• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > La UE corre ai ripari: la paura è riuscita dove il buon senso ha (...)

La UE corre ai ripari: la paura è riuscita dove il buon senso ha fallito

L’Unione Europea inizia a prendere coscienza del fatto che solo una UE coesa e dotata di strategie economiche comuni può avere la possibilità di resistere agli attacchi finanziari di Wall Street e dei suoi mastini, le famigerate società di rating. L’unione monetaria se non coadiuvata da una vera unione economica non ha alcun senso.

Ciò dovrebbe essere stato recepito da almeno un paio d’anni ma così non è stato poiché i particolarismi e l’amata sovranità nazionale, a cui gli stati membri sono ancora troppo affezionati, hanno impedito alla UE di completare la sua vera unificazione, ovvero economica, militare e politica.

Ma non tutti i mali vengono per nuocere e lo spavento, davvero da batticuore, di un attacco su più fronti della finanza USA ai danni della UE e dell’euro, è servito da stimolo a fare diversi passi avanti sull’unificazione economica, reale in questo caso, dell’Unione.

A regole più ferree dovranno sottendere gli Stati membri. Maggiore attenzione verrà prestata alla capacità di riassorbire il debito pubblico e le manovre finanziarie saranno vaiate dalla UE prima dell’approvazione.

La paura del tracollo, anche se improbabile poiché gli attacchi portati dalle società di rating e dalle banche d’affari USA sono basati unicamente sul clamore mediatico e sul discredito, ha spinto la UE a rafforzarsi. Gli Stati membri dovranno cedere parte della propria sovranità in cambio del bene comune.

Solo una vecchia Europa unita potrà competere con i giganti di oggi e soprattutto con quelli di domani. 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares