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La Binetti sbatte la porta e se ne va con Casini. Finalmente...

Finalmente la Binetti ha deciso di togleiere il disturbo ed andarsene verso lidi centristi più consoni al proprio bigottismo.

Un giorno di festa domenica: ponti d’oro al nemico che fugge, in questo caso cilicio d’oro per la Binetti che se ne va sbattendo la porta.

Finalmente una domenica che si apre con un’ottima notizia, di quelle che ti mettono di buon umore: "La Binetti sbatte la porta. Il Pd ha fallito, vado con l’UDC”, “Nel partito cattolici senza spazio”

E vai! Bingo!

Apritegli tutte le porte verso l’uscita, anche la portiera della macchina che la porta via, se serve dategli pure dei soldi, un cilicio d’oro, fate voi. Ma presto prima che ci ripensi…

L’avevo detto io che se nevicava a Roma qualche altro miracolo sarebbe accaduto

Vi ricordate i D.I.C.O., i patti che dovevano regolare le convivenze di fatto dando dei diritti a persone che pur dividendo insieme la vita non potevano neanche venirsi a troviare in ospedale in caso di malattia di uno dei due? Bene, anzi male, perché non furono mai approvati dal governo Prodi e furono un motivo di grande delusione e disaffezione , fra i tanti altri, dell’elettorato di sinistra verso quel governo.

Fra coloro che più frenarono ed ostacolarono quella riforma ci fu in primis l’onerovole che calza il cilicio, colei che è in costante contatto con le autorità ecclesiastiche, Paola Binetti.

Fece il diavolo a quattro, se mi si passi l’ardire, insieme al gruppo dei cattolici super (teodem, li chimavano), per mettere in difficoltà Prodi, riuscendoci.

Quel gruppo di fanatici codini e babbioni era allora capitanato da Rutelli, fulminato dalla conversione iper religiosa dopo una vita intera di laico ed anticlericale radicale.

Ma per costui abbiamo già festeggiato l’allontanamento dal PD. Se ne è andato , per fortuna, già da tempo fondando il gruppetto dell’API, defilandosi verso lidi centristi.

Tutto ciò in attesa di accasarsi con Casini, quello che da Vespa fa il democratico a difesa della legalità ma che in Sicilia mangia i cannoli con la mafia e con vasa vasa Cuffaro.

Anzi in queste ore mi gusto le interviste di Regina Profeta, quella show girl brasiliana entrata nell’indagine su Bertolaso e la Protezione Civile con il suo gruppo di ballerine: sapete perché?

Perché fu proprio Rutelli quando era candidato a sindaco di Roma a portarsela appresso come una madonna pellegrina con la Lista Beautiful che ebbe molto successo alle comunali…

Sarà per questo che il bamboccione appare molto prudente nei giudizi sull’affare sporco di questi giorni?

Comunque prudente o meno gli inquirenti hanno avuto ieri conferma da tale Manuela, del gruppo della Profeta, che la stessa incontrò il Bertolaso, conoscendolo biblicamente, in uno dei resort del gruppo Anenome.

Intanto però fatemi godere questo cappuccino con cornetto alla crema Binetti…

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