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L’ombra di Al Qaeda sui mondiali in Sudafrica

Osama Bin Laden e la sua organizzazione terroristica avrebbero in programma degli attentati in vista dei mondiali di calcio in Sudafrica, a rilanciare la notizia è stata l’emittente televisiva americana Cbs. Sotto il tiro dei fondamentalisti islamici ci sarebbero le nazionali di Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Francia e Italia. Questi cinque Stati, a loro dire, partecipano alla guerra crociata contro l’Islam.

L’articolo è firmato dall’algerino Muhammad al Salafi e si trova all’interno del secondo numero della rivista online di al-Qaeda. Proverbiale il titolo: “Mushtaqqat al-Janna” che tradotto sarebbe “Coloro che desiderano il Paradiso”. Nel post si legge tra l’altro di una triste sorpresa che dovrebbe realizzarsi durante il match tra Usa e Inghilterra, in programma il 12 giugno a Rustenburg, quando in uno stadio pieno di persone e in diretta tv si udirà una forte esplosione e ci saranno decine o forse centinaia di morti. La missiva si rivolge inoltre al presidente della Fifa Blatter, affermando che tutti gli sforzi tecnologici degli Stati Uniti per prevenire l’introduzione di esplosivi all’interno dello stadio saranno resi vani.

Personalmente ritengo che Al Qaeda voglia colpire le nazionali di calcio per dare un forte segnale spirituale ai simpatizzanti. I mondiali rappresentano dal loro punto di vista un emblema internazionale del capitalismo (lo erano anche le Torri gemelle a Manhattan nel 2001).

Credo sia un dovere della comunità internazionale fare in modo che la festa dei mondiali rimanga tale, affinché non si avveri di nuovo una strage simile a quella avvenuta nel villaggio olimpico di Monaco nel 1972, come afferma giustamente il ministro degli esteri Frattini dalle sue pagine Facebook.

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