L’isola dei segreti, un film-tv tra mistero ed esoterismo
Ci sono dei promo trailer molto ben fatti.
Lasciano intendere, fanno vedere qualcosa, buttano lì un paio di indicazioni e solleticano l’interesse.
Mi è successo con L’isola dei segreti, mini serie tv di Canale 5 che promette giallo e mistero.
Così l’altroieri ho guardato la prima delle 4 puntate.
La storia non ha niente di sorprendente.
Maria, ispettore di polizia, torna sull’isola di Korè dove è nata, per sposarsi. La morte improvvisa e violenta del fratello fa saltare il matrimonio e apre un inchiesta che i locali vorrebbero insabbiare immediatamente ma la giovane vuole portare a termine.
Ben presto il giallo si intreccia col mistero.
Sull’isola c’è un antico luogo di culto dove si incontrano strane presenze.
Maria è Romina Mondello, bellissima come sempre ma come sempre non indimenticabile nelle sue interpretazioni.
Ad aiutarla nell’indagine un nuovo commissario (Adriano Giannini), esterno all’isola e quindi non coinvolto nei loschi affari che sembrano interessare un pò tutti.
Nel cast anche un Enrico Lo Verso un pò spaesato, Randi Ingerman, Tosca D’aquino, Giovanna Ralli e Ricky Tognazzi, regista della serie, che si ritaglia una piccola parte, un irlandese esperto di esoterismo che immagino avrà grossa parte nella soluzione del mistero.
Il giallo è costruito in linea con le fiction italiane (non è un buon segno e mi aspettavo qualcosa di più da Tognazzi) però alcune scene relative al mistero, al soprannaturale, ai sogni insanguinati della ragazza sono ben fatte e rendono sufficientemente.
Curiosità: l’isola di Korè è in realtà la bella Favignana che conobbi anni e anni fa e ancora mi è rimasta nel cuore per i suoi spazi brulli e la piccola cittadina che ne è il fulcro.
In definitiva mi aspettavo qualcosina di più però siamo ad un quarto del film e tutto può ancora succedere.
Qui la casa originale di questo articolo.
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