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L’iniziativa “Smonta la tv e accendi un’idea”: i televisori diventano arte

Fiorella Bonifacio, l'ideatrice dell'iniziativa, ci racconta di cosa si tratta. L'evento, il 12 maggio a Roma al Circolo degli Artisti.

Ciao Fiorella, bentornata su AgoraVox. Parliamo nuovamente dell’iniziativa simpatica, provocatoria, artistica intitolata “Smonta il televisore e accendi un’idea”, per chi ne sta leggendo per la prima volta, in breve, di che si tratta?
 
Salve a tutti, grazie per parlare ancora di "Smonta il televisore e accendi un’idea!" In brevissimo, si tratta di una manifestazione partorita a Firenze nel 2011 e cresciuta sana e libera dopo le molteplici richieste di chi l’ha conosciuta successivamente. Il suo valere è nel messaggio: spegnere la tv e farsi coinvolgere da altre cose, come per esempio l’arte, la lettura, etc. Andare per strada e stare con la gente, parlare, condividere. È il miglior modo per crescere. Si tratta, quindi, di alcune performance creative contro la tv spazzatura, il cui valore simbolico è accompagnato da una serie di interviste ad attori, giornalisti, cantanti, etc, che esprimono la loro opinione sulla tv.
 
Come da bambini, quando smontavamo i giocattoli per trovare nuovi modi per esprimere creatività, ma su un altro strumento più adulto, invadente e caciarone: il televisore!
 
La tv è il veicolo informativo più democratico ma allo stesso tempo più dittatoriale che ci sia. È in tutte le case e plasma le menti. Noi smonteremo dei televisori che rappresentano simbolicamente la televisione. Smontare vuol dire scomporre qualcosa nei suoi elementi costitutivi. Privare qualcuno della sua sicurezza.
 
Una manifestazione creativa contro la tv spazzatura suona bene. Cosa accadrà il 12 maggio alle ore 19.00 a Roma?
 
Ci sarà un bel movimento di “Smontatori” (chiunque può diventarlo, iscrivendosi tramite sito ufficiale), e di chi vuol partecipare, semplicemente venendoci a trovare. La performance artistica vede gli “Smontatori” creare nuovi oggetti partendo da vecchi televisori. Il materiale di risulta viene differenziato e quello inquinante smaltito secondo normativa RAEE. Ci saranno attrezzi da lavoro, adulti e ragazzi, televisori che non saranno più televisori, ma soprattutto nuove idee e condivisioni. Bisogna puntare sulle idee per crescere!
 
Chi ha aderito al progetto?
 
Testimonial e supporter della manifestazione sono già Alfredo Accatino, Francesco Baccini, Oliviero Beha, Marco Baldini, Mario Balsamo, Sergio Bellucci, Stefano Boeri, Ascanio Celestini, Vito Cioce, Giampaolo Colletti, Stefano Disegni, Vincenzo Figlioli, Catena Fiorello, Jacopo Fo, Augusto Fornari, Angelo Longoni, Paola Maugeri, Loris Mazzetti, Gianfranco Pannone, Alessio Piazza, Andrea Purgatori, Vauro Senesi, Anna Simone, Matteo Taranto, Giorgio Tartaro...
 
Altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni, intanto alcuni esempi di riconversione catodica sono già disponibili attraverso i contributi fotografici che ci hai fornito. Quali sono le opere già realizzate che ti sono piaciute di più? Quella più strana? Quella più originale?
 
Beh, il risultato della manifestazione non è l’opera in sé ma il significato del nuovo oggetto/idea, al posto del televisore. Questa è la cosa che dico sempre a chi mi dice che vuol partecipare ma non ha fantasia. A Firenze sono stati realizzati teatrini di marionette, un lampadario, un lavandino, una maschera e molto altro. L’oggetto che si è fatto notare in particolar modo è stato il lavandino funzionante, o meglio il “Telelavandino”, come lo ha chiamato Giuseppe Castelli: l’artista che lo ha realizzato. Nessuna opera già realizzata deve scoraggiare chi vuol partecipare, poi si lavorerà insieme, come è già successo a Firenze: lì davvero gli Smontatori sembravano dei bambini che giocavano, si prestavano gli strumenti, scherzavano tra di loro. Scherzavamo! Mi ci metto pure io, che sono la prima bambina, anche se non ho smontato.
 
Riconversione del mezzo a fini artistici, lo può fare chiunque con il vostro supporto. Dove trovarvi on-line tra facebook, twitter e il web?
 
Assolutamente sì! Come ho detto prima, tutti possono diventare “Smontatori”: ci si iscrive dal sito www.smontailtelevisoreeaccendiunidea.com e ci vediamo al Circolo degli Artisti con televisori, attrezzi e tutto quello di cui ogni Smontatore ha bisogno. Chiaramente esiste una pagina facebook (https://www.facebook.com/pages/SMON...) e twitter (https://twitter.com/Smontailtelevis).

 

 

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