L’Aquila - Ricostruzione, la Dipe si difende contro la Edil

"Non è vero che dobbiamo corrispondere 2,5 milioni".

Si alzano i toni del contenzioso fra la teramana Edil Service srl e la Dipe Costruzioni. La ditta aquilana risponde con una lettera al vetriolo alla sua subappaltata, che aveva inviato una lettera a sindaco, cassa edile, sindacato e stampa per denunciare presunti abusi e il non rispetto del contratto da parte della Dipe.

I dirigenti dell’impresa edile aquilana rispondono per "chiarire la sua posizione rispetto a quanto affermato da Edil Service" e spiegare che il rapporto contrattuale stabilito con la Edil "non è mai venuto meno".

"La nostra società di costruzioni Dipe srl, è riconosciuta all'Aquila come azienda di riferimento nel restauro di immobili - scrivono i dirigenti - con la Edil Service la Dipe ha instaurato un rapporto contrattuale, che regolarmente ha osservato. Infatti per i lavori effettuati - continua la ditta - Edil Service ha sempre ricevuto quanto pattuito. Le somme corrisposte a Edil Service sono sempre state quelle che regolarmente le spettavano, secondo gli accordi commerciali documentati".

I dirigenti entrano poi nel merito della denuncia della sua subbappaltata. "L’avanzata pretesa di un compenso di 2,5 milioni di euro - spiegano - inoltrata alle autorità e diffusa attraverso la stampa, è senza dubbio infondata".

La Dipe Costruzioni rende noto che farà ricorso alle vie legali per difendersi dalla accuse della Edil Service, che aveva raccontato nella sua denuncia "fatti precisi e dettagliati: le accuse mosse da Edil Service sono talmente gravi e offensive che Dipe non può esimersi dal tutelarsi in ogni sede.

Si afferma l’interesse di Dipe Costruzioni di accertare la verità e vedere attestato in ogni sede il proprio operato, sempre svolto nel rispetto della legge. Vogliamo inoltre precisare - aggiungono i dirigenti della Dipe - che la nostra società ha apprezzato la collaborazione dei dipendenti della Edil Service e data l’estrema professionalità e correttezza che ci contraddistingue, abbiamo deciso di assumere una decina fra questi collaboratori, che ora sono regolari dipendenti di Dipe Costruzioni Srl, garantendo loro un lavoro sicuro visto il licenziamento anteriore di Edil Service, società amministrata e rappresentata senza titolo dal geometra Antonio Lupisella".

Il geometra nella lunga lettera aveva infatti denunciato che "dalle contabilità dei lavori eseguiti, dedotto il giusto ribasso di legge 20 per cento e il costo dei materiali anticipati dalla Dipe, risulta un credito netto alla Edil Service di circa 2,5 milioni di euro".