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“Ishà borachat mi - bessorà”

“Ishà borachat mi - bessorà”

L’ultimo romanzo del grande scrittore israeliano, uscito in Israele ai primi di aprile, il cui titolo può essere tradotto con “Una donna in fuga da una notizia”. In Italia il libro sarà pubblicato alla fine dell’anno, edito da Mondadori.

La donna in fuga si chiama Ora ed ha un figlio soldato di nome Ofer: per non essere raggiunta dalla probabile notizia della morte del figlio in battaglia, Ora scappa di casa ed inizia a girare per il paese più o meno senza meta, portando con sé un suo amore di gioventù, Avram.

Grossman ha iniziato questo libro circa cinque anni fa, un’avventura letteraria che lo ha portato ad attraversare quasi tutto il suo paese a piedi, sulle orme del cammino di Ora, cercando e percorrendo non solo un paesaggio magnifico il cui splendore finisce per essere anch’esso protagonista del racconto, ma anche tutti i sentimenti che l’animo umano può provare, l’amore, l’amicizia, la solidarietà, l’eroismo di cui ci si fa carico nostro malgrado, quando si tratta di preservare un tessuto familiare continuamente provato da una realtà esterna particolarmente violenta e terrificante.


Una storia soprattutto intimista, alla quale si contrappone la drammaticità della situazione israeliana, e purtroppo anche un presagio per lo scrittore, che ad un passo dalla conclusione della sua opera, il 12 agosto del 2006, ha perso suo figlio Uri, colpito da un razzo hezbollah sul fronte libanese, poco prima che la seconda guerra del Libano avesse termine.

La tragedia non ha però fermato l’attività di Grossman, al contrario, probabilmente proprio in essa lo scrittore ha trovato non solo la forza per concludere il romanzo, ma anche la necessità di farne una rilettura dopo aver vissuto sulla propria pelle il dolore che Ora cercava di sfuggire.

“I libri che non cambiano il loro autore non valgono la pena di essere scritti” afferma Grossman dopo aver confessato che questo suo ultimo lavoro lo ha profondamente cambiato.

Ed il curatore di Grossman, Menachem Perri, ha affermato che Ishà borachat mi - bessorà” di certo si imporrà nel panorama letterario israeliano come una delle opere moderne più importanti, capace di lasciare un segno nella vita dei lettori

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