Iran, la svolta pacifista di Rouhani verso Israele
Da parte di Hassan Rouhani - neopresidente della Repubblica - sono giunti gli auguri di buon Rosh Hashanah agli ebrei, in special modo quelli risiedenti in Iran. Un segnale di apertura che l'Occidente dovrebbe cogliere.
Mentre l'Occidente valuta l'attacco alla Siria, ecco uno spiraglio di luce irradiare il Medio Oriente. Il nuovo presidente della Repubblica iraniana, Hassan Rouhani, ha deciso di inviare i propri auguri (via Twitter) agli israeliani in occasione del capodanno ebraico: "Mentre il sole sta per tramontare qui a Teheran, auguro a tutti gli ebrei, e specialmente agli ebrei iraniani, un buon Rosh Hashanah".
Si tratta di una vera e propria svolta per l'Iran che a circa un mese dall'insediamento di Rouhani, mostra al mondo un'inedita e illuminante linea di condotta politica rispetto all'oscurantismo anti-sionista dell'ex premier Ahmadinejad. Credo che gli Usa e l'Europa stessa dovrebbero cogliere con entusiasmo questo segnale di buona volontà e apertura da parte dell'Iran.
Con la medesima determinazione attraverso la quale i Paesi occidentali hanno isolato l'Iran, a causa dei suoi progetti nucleari e per i proclami contro Israele, adesso la stessa deve essere riversata per avviare programmi di distensione con Teheran.
Se qualcuno crede che per giungere alla pace in Medio Oriente basti muovere guerra di volta in volta allo stato canaglia di turno, probabilmente si sta illudendo, perché il rischio di avviare una spirale d'odio senza fine è concreto.
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