• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Il sorriso ipnotico del grande tentatore - il caso Italia. Bernstein e (...)

Il sorriso ipnotico del grande tentatore - il caso Italia. Bernstein e Woodward non abitano qui

Nei quaranta giorni prima dell'inizio della sua predicazione, Gesù passò quel periodo in solitudine nel deserto e subì tre tentazioni da parte di Satana che gli offrì ricchezze, onori e potere senza scalfire minimamente la ferrea volontà del Signore.

Non altrettanto, purtroppo, succede attualmente nel nostro paese.

 

Chiunque abbia il potere è portato ad abusarne/egli arriva sin dove non trova limite, perchè non si possa/abusare del potere,occorre che il potere arresti il potere (Montesquieu)   

Il 27 marzo 1994, gli elettori italiani, dopo che la bufera giudiziaria aveva spazzato via un intero sistema politico basato sulla corruzione e concussione, mandarono al potere un ricchissimo imprenditore nell'illusione che sapesse governare e risolvere annosi problemi per il popolo.

Nessuno fece caso che in nessun paese occidentale al mondo, anche a tutt'oggi, è stato portato al governo un imprenditore per giunta enormemente facoltoso e proprietario di mezzi di comunicazione e manipolazioni di massa.

Sono passati quasi venti anni da allora ed ancora una buona metà degli elettori italiani non lo ha capito.

Dirigere aziende di propria appartenenza è molto diverso che dirigere un Paese.

Nel primo caso vige la sempiterna regola del profitto da perseguire ad ogni costo, con dei criteri molto elastici spesso surrettizi, senza osservare le leggi vigenti.

In uno Stato non si deve guadagnare, bisogna risolvere problemi di varia natura con delle sfaccettature diverse, con l'intento di migliorare il tenore di vita della gente e non solo egoisticamente il proprio.

Spesso bisogna effettuare una solidarietà particolare verso categorie sfortunate spesso non per propria responsabilita (disoccupati, poveri endemici, disabili etc) fornendo un reddito e servizi senza alcuna contropartita.

Spesso è necessario prendere decisioni impopolari per delle categorie (es.gli evasori fiscali che magari votano i partiti al governo), ma indispensabili per la stragrande popolazione.

L'Italia non ha bisogno di politici di piccolo cabotaggio che pilotano le cose abitudinarie, ma di Statisti con grinta e decisione immarcescibili.

L'ultimo se non unico statista della storia repubblicana è stato Alcide De Gasperi, ex-bibliotecario presso il Vaticano, dall'aspetto dimesso non certo carismatico ma con virtù politiche adamantine e convincenti che liberò il paese dalle macerie materiali e morali.

Berlusconi, ingenuamente la prima volta, ottenne un credito che non ha mai meritato e mai meriterà perché scese in politica solo per due motivi fondamentali e personali.

1 Egli si trovò con debiti per circa 5.000 miliardi che le banche non erano più disposte a rifinanziare senza garanzie precise da parte sua;

2 Le disavventure giudiziarie in cui era incorso (quindi già molto prima dell'avventura politica, e non dopo come una certa agiografia menzognera vuol far credere) come iscrizione alla Loggia P2 (propaganda2), finanziamenti illeciti a Craxi come il caso All Iberian, alcuni falsi in bilancio, il lodo Mondadori con corruzione di un giudice facente parte dell'arbitrato nel 1988 , etc.

La vittoria elettorale ed il prosieguo della sua storia a tutt'oggi risolse i suoi problemi finanziari (ha praticamente aumentato a dismisura il suo patrimonio) ed è riuscito a salvarsi da tutti i suoi casi giudiziari con apposite leggi ad uso proprio (quasi una ventina, tra cui depenalizzazione del falso in bilancio, diminuzione dei tempi di prescrizione, leggi di immunità per le più alte cariche dello Stato etc.).

Ad esempio, mentre un intero Paese si sta progressivamente impoverendo, uno e uno solo tra il 2009 ed il 2010 è passato da un reddito dfi 23 milioni di Euro a circa 41 milioni con un aumento di circa il 77%!

Errare è stato umano nel 1994, ma nel 2001 e in specie nel 2008 è stato veramente diabolico rieleggere una persona con un patrimonio di miliardi di Euro che non è capace di comprendere chi non riesce a unire il pranzo con la cena, sempre pronto a dispensare più barzellette triviali che provvedimenti urgenti di liberalizzazione economica, eliminazione di innumerevoli lacci e lacciuoli della Pubblica Amministazione, e in generale di una gestione della cosa pubblica con serietà e a tutto campo.

Tralasciamo anche lo spettacolo squallido di un più che settuagenario dedito a sollazzi squallidi con ochette giulive pronte a vendersi al potente di turno, che ha coperto di vergogna l'intero paese nel consesso internazionale e lo ha sostanzialmente indebolito nella considerazione di tutti gli Stati, salvo forse quelli dittatoriali (Libia docet e Russia) verso cui ha sempre professato un'amicizia molto sospetta per perseguire i suoi molteplici affari privati.

Negli Stati Uniti all'inizio deli anni 70, i due giornalisti del "Washington Post" Bernstein e Woodward riuscirono con la propria professionalità a rendere un servizio sociale alla collettività mandando a casa addirittura il Presidente degli Stati Uniti Nixon a casa per essere venuto meno ai suoi doveri etici e commesso un reato a danno degli avversari politici.

In Italia invece è ben chiaro come ciò non avviene con una grande parte di stampa e televisioni di proprietà e di appoggio ed il resto lavora con un conformismo vile ed abitudinario che non si batte a tutto tondo per far dimettere un uomo ed una classe politica inetta, ignava e in gran parte corrotta.

Non si può sempre affidarsi ad interventi della magistratura per sfuggire ai propri doveri sociali.

Spero che qualche resipiscenza morale alberghi in chi di dovere ed anche in una società civile che continua in un degrado continuo e forse irreversibile.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares