Il "sacrificio" di Napolitano e "la marcia su Roma" di Grillo

Oggi alle ore 17, il neo-rieletto presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, giurerà sulla Costituzione davanti al Parlamento riunito in seduta comune. Ci si attende quindi che entro un paio di giorni sia concesso mandato esplorativo a Giuliano Amato o ad Enrico Letta; quest'ultimo parte favorito nel toto-nomina, anche se ha già incassato un "No" pesante dalla presidente dimissionaria del Pd, Rosy Bindi.
Giorgio Napolitano, ottantotto anni a giugno, è stato riconfermato quale presidente delle Repubblica. Il suo mandato terminerà tra sette anni, quindi alla veneranda età di quasi novantacinque anni; si tratta di un sacrificio estremo, richiesto dai partiti per salvare il sistema-Italia. Napolitano rappresentava l'ultima carta per i partiti, l'unica scelta in grado di ricompattare il Pd, allargando il consenso a Scelta Civica, Lega e Pdl.
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox