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 Home page > Attualità > Religione > Il papa che farnetica l’offesa a Dio

Il papa che farnetica l’offesa a Dio

Quando papa Benedetto XVI, nella ricorrenza dello scempio del 24 marzo 1944, avvenuto alle Fosse Ardeatine, parla di “offesa gravissima a Dio” è evidente il disumano paradosso, a dimostrazione che anche tra i ministri della Chiesa si siano smarriti i veri valori umani, allontanando ancora di più la speranza di poter trovare, un giorno, punti d’incontro tra il pensiero religioso cristiano e gli atti della ragione. 

L’esistenza di un dio che avesse permesso a quei suoi figli un destino così infausto, nel venire al mondo per essere sacrificati, troppo presto e con un colpo di pistola alla nuca, rispettoso solo del libero arbitrio, esprime inevitabilmente, e proprio al contrario, un’offesa all’Uomo da parte di Dio, a cui si aggiunge quella di un papa che, in primis, ‘dovrebbe’ essere uomo. 

E neanche la Vergine, di bianco vestita, libera di apparire in ogni momento ed in ogni angolo della Terra a pastorelli e contadini, non brilla di luce più splendente, se non è stata in grado (neppure Ella) di trovare qualche secondo del suo infinito tempo per, non dico salvare (il libero arbitrio vale per tutti) ma almeno manifestarsi ed infondere quel calore, urgente e giusto, a trecentotrentacinque povere “anime”, tra soldati e civili italiani, che fino all’ultimo respiro hanno implorato, con fede, il nome di Dio, aspettandosi, c’è da crederlo, un suo intervento. 

Quale disegno di Dio si può supporre? Forse non furono sufficienti l’eccidio delle foibe o i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz, Birkenau, Buchenwald, Ravensbrück, Mauthausen, Jasenovac, Sobibór? Era davvero necessario anche il massacro romano?

Ma che dio è un Essere che ha bisogno continuamente di morti per realizzare i propri disegni, se non un dio fallito?

I commenti più votati

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.51) 28 marzo 2011 11:49

    articolo penoso


  • Di (---.---.---.107) 28 marzo 2011 12:47

    articolo che fa riflettere

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.15) 28 marzo 2011 13:14
    Damiano Mazzotti


    Dio c’è ma non è di questo mondo... Questo è un mondo riservato alle azioni degli uomini...

    Ma per quelli che vivono in una cultura cattolica e per i cattolici che credono principalmente nei miracoli e nei santi questo è un po’ difficile da capire...

    E siccome un Padre giusto è imparziale, forse per questo motivo il mondo è governato dal caso...

    L’universo non è un luogo perfetto e forse nemmeno Dio è perfetto o onnipotente come ci hanno detto quasi tutti i teologi, interpretando e forse travisando lingue troppo antiche per essere comprese nel mondo giusto..

    L’unica interpretazione divina di questo mondo è che questo è il migliore dei mondi possibili... O forse l’unico possibile...

  • Di paolo (---.---.---.101) 28 marzo 2011 14:02

    Maurizio ,presumo ,correggimi se sbaglio ,che il papa si riferisse all’atto barbaro compiuto dalle SS .

    Quindi l’offesa verso Dio è l’atto sanguinario compiuto . Se cosi’ è che cacchio pensi debba dire un papa ?
    Per cui non ho ben capito il senso dell’articolo . Potresti chiarire meglio ? Grazie .
    ciao
    • Di Maurizio Fiumara (---.---.---.57) 28 marzo 2011 14:28
      Maurizio Fiumara

      Ciao Paolo. L’ esistenza di Dio non è una certezza, penso si possa partire da questo presupposto. Quindi, in genere, è lecito filosofeggiarci su, da una parte e dall’altra. Ma quando in ballo ci sono questioni cruciali come quella in oggetto, in cui si è di fronte alla certezza di un eccidio, prima dell’offesa ad un ipotetico dio è evidente (spero!) l’ offesa al genere umano. Frasi come quella del pontefice fanno male a tutti, perché allontanano ancor più i pensieri opposti, corroborando ingiustamente la fazione di chi crede nell’esistenza di un Dio. 

  • Di pint74 (---.---.---.91) 28 marzo 2011 18:14
    pint74

    Comprendo il tuo stato d’animo ma ti ricordo che tutte queste barbarie sono state compiute dall’uomo. All’uomo è stato concesso il libero arbitrio. E con il libero arbitrio noi uomini,anzi,noi esseri umani compiamo ogni genere di barbarie,distruggiamo il pianeta ,ci crogioliamo nella nostra "civilta" fregandocene dei milioni di poveri che ogni anno muoino di fame mentre qui alleviamo bambini ormai sferici dal troppo cibo. Non dare la colpa a Dio di ciò ma ai tuoi simili che per menefreghismo o solo avidità si stanno comportando come un tumore in forte espansione per questo pianeta. Ricordati una cosa. Affinchè il male prevalga è sufficiente che il bene non faccia nulla. Io aggiungo è sufficiente che la gente se ne freghi ed ilo gioco è fatto. Avrai sempre stragi,povertà,guerre ed abomini vari.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.21) 28 marzo 2011 19:35
    Damiano Mazzotti


    Affinchè il male prevalga occorrono milioni di individui convinti che conviene fare i servi o gli schiavi e che conviene tirar su figli servi o schiavi.... o ladri..

  • Di (---.---.---.250) 29 marzo 2011 23:29

    L’affermazione di Bendetto XVI vuole invece ricordare che l’offesa a Dio è sostanzialmente ogni attacco all’uomo perché Dio ama l’uomo e lo ha creato unicamente per un atto di amore.
    L’iniquità e il male (il maligno) agiscono contro l’uomo per disprezzo verso Dio e non hanno come scopo la morte fisica del corpo, ma portare l’uomo a credere che Dio (se c’è) non lo ama.

  • Di paolo (---.---.---.159) 30 marzo 2011 21:55

    Abbiamo anche i commenti catechistici .Maurizio io credo che un papa nell’affermazione che ha fatto volesse sottolineare la gravità dell’atto che ,per un cattolico credente come ritengo sia il papa , si traduce in una offesa verso Dio . Quindi una espressione tipica del credente per esprimere la massima gravità di un’atto infame .

    Io che sono ateo non avrei mai usato quel metodo di giudizio .Lo avrei stigmatizzato come gesto disumano ed infame che ha colpito famiglie innocenti . Ma un papa non può esprimersi come un ateo . Nel suo mondo visionario tutto ruota attorno alla figura di Dio ed ogni gesto ,ogni atto si compie o in grazia di Dio o contro Dio . Altrimenti che papa sarebbe .Eh! 
    Cioè non diamo addosso anche quando il papa fa il papa . Altra cosa quando il papa fa politica .

    ciao
  • Di (---.---.---.20) 31 marzo 2011 20:36

    si dice catechetico e non catechistico, è semplice grammatica non teologia.

  • Di paolo (---.---.---.162) 31 marzo 2011 22:47

    Discorso da ufficio catechistico della Diocesi Romana . Da attività catechistica come espressione della catechesi oppure discorso catechistico come introduzione alla catechesi .Le due forme sono equivalenti . Attaccati alla sostanza invece di cercare il pelo nell’uovo . 

  • Di (---.---.---.200) 14 aprile 2012 21:28

    Egr. sig. Fiumara,

    è passato del tempo da quando ha postato il suo articolo e me ne duole.

    Intanto se dovesse ricapitare in sito, voglio suggurirle di leggere attentamente la Bibbia ed i Vangeli di cui lei è palesemente a digiuno, viste le sue argomentazioni puerili e prive di una sana argomentazione.Qualcuno la definirebbe populista qualcun’altro qualunquista o più genericamente nichilista, ma siamo già su livelli a lei sconosciuti.Legga sig.Fiumara che ha proprio bisogno di una fiumata di volumi(carina questa...ma l’avrà capita?)

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