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 Home page > Tribuna Libera > Il lavoro che manca… tra chiacchiere e proposte concrete

Il lavoro che manca… tra chiacchiere e proposte concrete

Da Berlusconi a Monti, da Letta a Renzi, con le loro rispettive lobby, tutti hanno promesso e continuano a promettere di voler creare quel lavoro che manca, semplicemente per due motivi: si licenzia troppo e chiudono le piccole e medie imprese; non vi è ricambio generazionale (blocco totale del turn over) anche secondo il vangelo di Matteo Renzi!

In un paese civile, ovvero di democrazia sociale, gli uffici, le scuole, i servizi in genere hanno bisogno di personale qualificato e attivo… limitare sempre di più questi servizi, costringere gli operatori sanitari a turni e straordinari massacranti, gonfiare le classi con più di trenta alunni, svuotare gli uffici postali e comunali del personale necessario per un corretto funzionamento nei confronti dell’utenza, restringere sempre più i mezzi e gli uomini addetti alla vigilanza del territorio, limitare il personale nei tribunali e rallentare in modo indecente tutti i contenziosi tra cittadini e tra questi e lo Stato, è semplicemente vergognoso.

In quest’ambito, partiti di governo e opposizioni non fanno eccezioni: tutti parlano e sono essenzialmente logorroici: si critica o si promette con la facilità dei dementi e poi alla prova dei fatti chi governa non conclude un ”kaiser”; chi strombazza dalle opposizioni non sa progettare una sola proposta degna ed esaustiva e ancor di più operativa; e tra tanto clamore non si è capaci neppure di presentare un disegno di legge da imporre alla discussione parlamentare.

Chi come noi, invece, cerca l’aggregazione esclusivamente tra cittadini, al di fuori dei sistemi partitici odierni, ha ribadito più volte che ogni critica è attendibile solo quando è unita , dopo la demolizione, ad un progetto alternativo: diversamente farebbe meglio a tacere, perché di ciarlatani ve ne sono fin troppo che creano solo fumo e nessun tipo di arrosto. Quindi, ecco qualche proposta operativa.

Eliminare lo straordinario e limitare l’orario di lavoro di tutte le categorie di impiegati e lavoratori delle aziende pubbliche e private seguendo il principio cristiano e sociale “lavorare meno per far lavorare tutti”! Sostituire ogni pensionato con una nuova assunzione e riportare l’età pensionabile al limite massimo di 40 anni di contributi lavorativi: è una vergogna vedere gente di trenta /quaranta anni disoccupati o precari, mentre ultrasessantenni lavorare ancora, per poi ottenere una pensione da fame! Defiscalizzare ogni nuova impresa, che voglia assumere a tempo indeterminato, fino al rientro degli investimenti iniziali , almeno per cinque anni. Confiscare ogni bene di coloro che trasferiscono le loro aziende all’estero  e riprendere la produzione sotto l’egida dello Stato con cooperative gestite da cittadini-lavoratori e ogni altro investitore, con incentivi statali tipo IRI ed IMI, unico retaggio positivo del Ventennio. Ridurre drasticamente tutti le pensioni e gli stipendi d’oro (soglia massima 5000 euro ) e un calcio nel fondo schiena (per primo ai politici) se non lo condividono “ad horas”! Con questi tagli, insieme a tanti altri sprechi, come le missioni all’estero, finanziare i redditi minimi e i presalari per i disoccupati che desiderano di imparare un mestiere (apprendistato), sempre sotto la vigilanza statale.

Naturalmente, non pensiamo di aver scoperto la panacea per combattere la disoccupazione e dare una scossa alla ripresa economica: ma sicuramente si trattano di proposte concrete, perfezionabili e modificabili con altre idee e giusti propositi. Sicuramente l’indirizzo è condiviso dalla stragrande maggioranza dei cittadini, che hanno l’unico torto di non saperle formalizzare in una proposta organica e politica, scavalcando partiti e lobby varie di potere, ma attendono da una vita il “salvatore della patria” che li lascia vagare ancora tra debiti, scommesse e giochi demenziali, tra TV e rotocalchi e scontri tra “ultras” deficienti, ma tutti uniti nella speranza che senza un nuovo “profeta”, nulla si può fare come Comunità autonoma e indipendente dagli attuali attori del potere nostrano.

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.191) 25 marzo 2014 09:26

    Trovo l’articolo interessante, anche se le proposte sembrano un po’ facilone.

    Ma condivido specialmente i punti dove dice che insieme a una critica occorre un progetto alternativo, e dove dice che in Italia aspettiamo il "salvatore della patria". Abbiamo bisogno di troppe cose, e un "singolo salvatore" non le può pensare tutte.

    Temo che per fare le belle proposte illustrate qui manchino i soldi, però l’idea di fondo mi sembra giusta: occorrono maggiore fantasia e maggiore determinazione - occorre, in un momento particolare, usare rimedi particolari. Invece i rimedi che abbiamo visto finora sono solo di tre tipi: aumentare le tasse, fare tagli allo stato sociale, spostare la tassazione da una parte all’altra. E’ vero che occorre ridistribuire maggiormente la ricchezza, ma non si può fare questo semplicemente spostando la tassazione. Occorre fare nuove regole per le banche (prima che l’Europa c’imponga le sue) per incentivare il credito; rivedere profondamente giustizia e burocrazia per snellirle, separare nettamente le competenze fra stato centrale e regioni o provincie ed eliminare un livello (forse sarebbe meglio abolire le regioni invece delle provincie). Finirla una volta per tutte con qualsiasi forma d’incentivo (soldi dallo stato) e cominciare invece a disincentivare con maggiori tasse i comportamenti indesiderabili. Istituire controllori che, a campione, vigilino sull’operato delle amministrazioni pubbliche e sanzionino pesantemente (esclusione da qualsiasi carica pubblica) chiunque toppi. Occorre rivedere la fiscalità in modo che operi sul nucleo familiare e non sul singolo. E molto altro... l’elenco sarebbe lungo.

    Cordiali saluti,

    Gottardo

  • Di (---.---.---.173) 1 maggio 2014 21:39

    In Italia manca da sempre il lavoro !

    In compenso però In Italia da sempre ci sono molti italioti criminali o coglioni che vanno in giro a dire che non trovano manodopera .

  • Di (---.---.---.207) 7 luglio 2014 13:55

    Nel 2014 gli italiani disoccupati in ITALIA sono ARRIVATI ALLA SPAVENTOSA CIFRA DI BEN 15 MILIONI !

    QUASI NESSUN DISOCCUPATO ITALIANO PROTESTA !

    TUTTI I DISOCCUPATI ITALIANI STANNO BUONI è ZITTI E VOTANO SEMPRE PER GLI STESSI POLITICI FASCISTI-MAFIOSI CHE LI HANNO RESI DISOCCUPATI A VITA !

    Questa è la evidente dimostrazione che gli italiani sono un popolo di stupidi-ignoranti-vigliacchi è hanno ciò che si meritano !

    Se abbiamo in italia da sempre un governo composto tutto da politici italiani ladri-incapaci-fascisti-mafiosi ( Amato-D" Alema-Prodi-Monti-Berlusconi-Letta-Renzi ) e gli italiani stanno zitti è buoni è logico che nulla cambierà in meglio in Italia !

  • Di (---.---.---.175) 10 luglio 2014 10:24

    STUPIDITA HO CALCOLO?
     Voltiamo pagina spazzando via  Tutta La classe politica

    Che ha permesso la nascita de l’era BERLUSCONIANA Riportandoci al (medio evo) dove il padrone dettava LEGGE.

    la crisi MONDIALE fa da spia i paesi emergenti invadono i mercati con produzioni a basso costo
    chi governa  impegnato a risolvere  gli interessi delle lobby   tralascia  i veri problemi che aggravano la situazione ITALIANA.


    Dopo due GUERRE e lotte sindacali  in questi ultimi 100 anni cosa abbiamo ottenuto dai padroni solo sacrifici e tante chiacchiere.


      Rispetto ha 66 anni fa  le risorse energetiche  sono agli sgoccioli  I mercati sono saturi 

     Per risolvere la crisi? ( semplice )   Scateneranno la terza GUERRA MONDIALE  

     Cosi con una fava  prenderanno due piccioni  livelleranno la popolazione MONDIALE
     e/ i sopravvissuti ?  saranno i nuovi schiavi .

     

    Il Declino de Le Generazioni del dopo guerra cresciute ne l’opulenza si dividono in due

    Categorie classe politica serva delle lobby e i succubi (Beoti ) Troppo presi da droga divertimenti diete e stronzate varie 
    Non si sono resi conto che il declino è iniziato negli anni 80 con l’evento al Governo di B. Craxi 
    Il debito pubblico a incominciato ha crescere a dismisura naufragando
    Con L’ultimo Governo di SB suo delfino.

    Che per fare i suoi interessi ha dato il colpo digrazia.

         Hanno scoperto che rende di più quotarsi in borsa e spostare gli stabilimenti nei paesi  comunitari dove il lavoro costa meno. 

    Quando  il lavoro a basso costo nei paesi sottosviluppati finirà scongeleranno i nostri precari

     ne l’attesa  fra crisi e sacrifici   ci riabitueremo al peggio   tanto  da osannare i futuri sfruttatori W. L’ITALIA ?.   VITTORIO

  • Di (---.---.---.95) 18 luglio 2014 17:44

    15 milioni di italiani sono disoccupati nel 2014 !

    Nessun mass-media italiano dal 1982 diffonde dati reali sul tasso dei disoccupati italiani !

    Tutti i mass-media italiani diffondono dati FALSI sul REALE TASSO DEI DISOCCUPATI ITALIANI !

    Dal 1982 ad oggi 2014 se guardo la Tv o leggo un giornale italiano i disoccupati italiani sono sempre sui 2 milioni fissi e i giornalisti di merda italiani dal 1982 ad oggi 2014 si INVENTANO DI SANA PIANTA NOTIZIE FALSE SU MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO LIBERI IN ITALIA !

    OVVIAMENTE QUESTI POSTI DI LAVORO NON ESISTONO E SONO SOLO MENZOGNE E FANTASIE !

  • Di (---.---.---.237) 12 agosto 2014 14:16

    Craxi era un porco -fascista -mafioso e tutto il suo governo era composto da porci -mafiosi-fascisti !

    Però c" è da dire che se Craxi ha fatto porcherie criminali a danno dei lavoratori italiani negli anni 80 la colpa non è tutta di Craxi o del suo governo !

    Dal 1980 gli italiani hanno cessato di usare completamente il loro cervello e si sono rincoglioniti e rimbecilliti !

    Dal 1980 gli italiani hanno inziato a credere che tutte le notizie false e balle diffuse dai mass-media italiani controllati e censurati dal regime italiano fossero vere

    Dal 1980 gli italiani hanno cessato ogni forma di protesta sindacale pur di avere un cazzo di lavoro (quasi sicuro e quasi fisso ) hanno rinunciato felici è contenti anche ad avere ogni forma di tutela sindacale sul luogo di lavoro !

    In parole povere tutti i lavoratori italiani si sono messi tutti a 90 gradi si sono calati braghe è mutande e si sono lasciati stuprare sia dal governo italiano sia dai cossidetti imprenditori !

    Anche oggi nel 2014 gli italiani creduloni - scemi e ignoranti che in privato o in pubblico si lamentano perché tutto và male in Italia sono moltissimi !

    Nessuno però di questi moltissimi italiani lamentosi ha il coraggio di protestare apertamente e di combattere per ottenere un posto di lavoro è tutele !

    Tutti gli italiani si lamentano del governo abusivo attuale di Matteo Renzi & Soliti Cumpari che abbiamo in Italia !

     Il governo Renzi & Cumpari non è stato eletto da nessun cittadino italiano !

    Nel 2014 con il referendum per le elezioni europee gli italiani hanno avuto la possibilità di far capire al governo Renzi & cumpari che era giunto il momento di smetterla con le solite porcherie a danno del popolo italiano !

    Cosa hanno fatto gli italiani ?

     Questi italiani potevano dare una bella lezione al governo Renzi & Cumpari e potevano fargli capire che era giunto il momento di invertire di 360 gradi la rotta sbagliata catto-mafiosa-fascista e criminale governativa di Renzi non votandolo !

    Matteo Renzi è stato votato nel 2014 durante le elezioni europee da un buon 42 % cento di italiani pecoroni-masochisti-stupidi -scemi - vigliacchi -ignoranti e creduloni .

    Gli italiani votando per il governo abusivo di Renzi & Cumpari hanno autorizzato la loro futura condanna a morte !

    Ecco cosa avrà il popolo italiano grazie a Renzi & Cumpari !

    Niente lavoro !Niente soldi ! Niente diritti ! Niente pensione !

    Niente tutele !

    Gli italiani avranno solo NUOVE TASSE T da pagare E MILIONI DI NUOVI IMMIGRATI STRANIERI CLANDESTINI DA MANTENERE

  • Di (---.---.---.43) 15 marzo 2015 12:49

    In Italia da sempre manca totalmente il lavoro !

    Gli italiani stronzi e coglioni che negano questa evidenza non mancano MAI !

    Però abbiamo in Italia migliaia di italiani stronzi e coglioni che vanno in giro inventano che il lavoro non manca !

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