Il disegno di legge ammazza-blog
Sta per partire il disegno di legge ammazzablog. Non una voce dei nostri parlamentari, a parte quella di Antonio Di Pietro, si è levata a favore della Rete. Eppure dovrebbe importargli qualcosa. Milioni di italiani ci vivono, la frequentano, discutono e INFORMANO.
Il disegno di legge è stato presentato da Franco ‘Ricardo’ Levi. Levi è del PD. Il segretario del PD è Veltroni. O non sa nulla, come mi dicono gli succede spesso, o è d’accordo. Centinaia di blogger stanno mostrando la faccia, il nome e cognome, il loro indirizzo http con l’iniziativa “FREE BLOGGER”. Sono loro il cambiamento. Fatelo anche voi su www.beppegrillo.it!
Inviate a Beppe Grillo le vostre foto con la scritta
"FREE BLOGGER"
Invia una mail a [email protected]
con:
Oggetto: il tuo nome Testo: indirizzo del tuo blog Allegato: la tua foto con un cartello "Free Blogger"Le foto appariranno nella barra superiore del blog di Grillo (www.beppegrillo.it).
Diamo un’occhiata al disegno di legge per capire cosa possono aspettarsi i navigatori e i blogger italiani: i Blog e i siti diverranno “prodotti editoriali”.
Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso. I blog dovranno così iscriversi nel Registro degli operatori di comunicazione e munirsi di un direttore responsabile. Così facendo i direttori avranno responsabilità penale sui contenuti, sui commenti, su qualsiasi cosa viene inserito dai visitatori. Nessuno si sognerebbe mai di difendere penalmente dei commenti e molti blog andranno inesorabilmente a chiudere. Altri saranno abilmente “purgati” divenendo così inutili e privi di contenuto!
Commenti all'articolo
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Di vincenzo Ferrara (---.---.---.181) 24 novembre 2008 18:07
Ottima idea, ma scusate perché ciascuno non lo fa autonomamente - pardon, rettifico questa parola che potrebbe sembrare oscura e comunque decisamente superata - bisogna chiudere con veltroni e con tutto ll suo seguito, rifare la storia della Sinistra italiana, rileggerla a partire dal congresso di Rimini dei primi anni ’20, almeno per l’ Italia perché l’Italia- mettiamocelo in testa - è così: per ragioni diverse ma soprattutto storiche siamo tutti un pò innamorati del potere, e vada da se, fin qui, sè si tiene presente la volontà di potenza - che non ha nulla di fascista nella sua enunciazione più cristallina, cioè la tedesca -; il problema è quando diventa volontà di dominio che urta molto agli italiani così come urta a tutti qelli che vengono in Italia che genera una percezione delle regole distorta per sé stesse, nel corpo sociale e politico italiano, lel quali diventano strumento di dominio di ricatto ed oppressione "morbida" secondo i tempi perché indirizzarla a Beppe Grillo? Prendiamogli un pò di utenza che gli restituiremo raffinata e politicamente più reattiva. Il rischio è forse che Grillo diventi, o sia diventato, una specie di Michael Moure...efficace, quanto basta?
Cmq, viva le buone idee e buon pop porno a tutti
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