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Il calcio spagnolo trema?

Campioni di europa e del mondo a livello nazionale, una squadra come il Barcellona tra le più spettacolari di tutti i tempi ma una voce trapelata innesca una serie di sospetti....

Il medico spagnolo, Eufemiano Fuentes arrestato la scorsa settimana nell'ambito dell'Operacion Galgo, avrebbe fatto una confidenza clamorosa a un compagno di cella nel tribunale di Plaza Castilla a Madrid su calcio spagnolo e doping. Secondo quanto riporta il quotidiano sportivo 'Marca', il medico avrebbe sussurrato, poco prima di essere interrogato: "Se parlassi, tutto il calcio spagnolo tremerebbe e toglierebbero all'istante il titolo mondiale ed europeo alla nazionale".

Fuentes aveva già affermato, dopo l'inizio della famosa Operazione Puerto, nel 2006 (una operazione della Guardia Civil spagnola che sconvolse il mondo del ciclismo e portò a squalifiche e ritiri coatti di grandi corridori, tra cui Jan Ullrich) che la sua rete di presunti atleti dopati toccava molti altri sport, tra cui tennis, atletica e calcio.

Lo sport spagnolo sta vivendo un momento magico in ogni ambito,oltre al calcio Rafa Nadal è numero uno nel mondo nel tennis, il Barcellona ha vinto l'eurolega di basket 2010, con molti giocatori di nazionalità spagnola, Jorge Lorenzo è campione mondiale MotoGp e il ferrarista Fernando Alonso è arrivato vicinissimo al mondiale di Formula uno, per non parlare di Alberto Contador sospettato per valori anomali rilevati nell'ultimo Tour de France vinto.

Se tralasciamo gli sport motoristici, dove difficilmente il doping potrebbe dare effetti positivi sulle prestazioni dei piloti, stiamo comunque di fronte ad un dominio totale nelle principali competizioni. Anche se le affermazioni di uno che ha la reputazione macchiata indelebilmente come quella di Fuentes vanno prese con le molle è anche vero che le sue dichiarazioni generano quantomeno qualche sospetto sui recenti eventi sportivi.

Naturale la difesa di chi è stato chiamato in causa: "In 43 anni di calcio non ho mai visto o saputo nulla che potesse alimentare sospetti. Non ho mai visto un tentativo di conquistare nello sport un vantaggio con mezzi illeciti", dice Del Bosque. Alle parole del ct si aggiungono quelle di Xavi, regista del Barcellona e della nazionale, finalista per l'assegnazione del pallone d'oro. "E' un peccato che succedano queste cose nello sport spagnolo. Non ci sono ancora colpevoli, ma è una pena. Dal mondo del calcio possiamo dire che non c'è nessun tipo di doping. Abbiamo vinto i Mondiali con la certezza di non essere dopati. Siamo tranquilli, non c'è alcun problema".

Anche la fonte della notizia, ovvero il quotidiano Marca potrebbe non essere del tutto imparziale, considerando che molti giocatori della nazionale Spagnola militano in quel Barcellona che ha recentemente umiliato il Real per 5 a 0, una sconfitta che potrebbe bruciare per mesi

Commenti all'articolo

  • Di Il Gufo (---.---.---.215) 14 dicembre 2010 17:50

    Due punti sono certi:
    1) Le dichiarazioni di Fuentes sono quelle di un uomo con le spalle al muro; troppo facile dire "se faccio i nomi io...". Li faccia e si vedrà se ci sono prove.
    2) L’omertà vergognosa dell’intero mondo sportivo; tutti sanno che gli atleti si dopano (infatti sono previsti dei controlli), nessuno ne ha mai visto uno.
    Così Cannavaro che si fa una flebo in albergo sembra normale come se fosse una tisana rilassante, Del Bosque o Del Piero in tanti anni non hanno mai visto neppure un integratore vitaminico, la coda di paglia diventa sempre più lunga ed i soldi continuano a girare vorticosamente.
    Se questo si vuole chiamare sport...

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