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 Home page > Attualità > Società > Il Nobel per la Pace a Berlusconi? C’è chi ci pensa... seriamente

Il Nobel per la Pace a Berlusconi? C’è chi ci pensa... seriamente

Si vocifera ci siano già 10mila firme. Nel febbraio 2010 Silvio Berlusconi potrebbe essere candidato al Nobel? Queste le speranze del Comitato Silvio Berlusconi Nobel per la Pace.

 
Per quanto la cosa possa stupire alcuni, il Comitato ritiene che il Premier meriti questo riconoscimento per alcuni eventi con i quali ha segnato, e continua a marcare, la storia contemporanea. Tra le ragioni indicate sul sito a sostegno della sua candidatura: la crisi Russia-Georgia che è stata risolta grazie al lavoro diplomatico esercitato da Berlusconi sull’amico Putin, le missioni di pace italiane nel mondo, il Trattato con la Libia e la nomina del danese Anders Fogh Rasmussen a Segretario della Nato. Infatti, si legge sul sito, “il Premier italiano ha avuto una lunga conversazione con Erdogan durante la fase negoziale [...]. La Turchia era l’unico Paese della Nato che si opponeva all’elezione di Rasmussen”.

Bisogna dire, tra l’altro, che nei mesi successivi agli eventi citati Berlusconi non ha mai esitato a palesare la sua personale soddisfazione e il suo contributo essenziale alla riuscita dei maggiori avvenimenti geo-politici del periodo. Ma non basta: anche evitando di aggiungere che stiamo forse parlando del miglior Premier dei centocinquant’anni della storia italiana – argomento che potrebbe forse lasciare freddino il Comitato per il Nobel – ci sono altri due eventi che hanno segnato la nostra epoca: Il “G8 della Pace” di luglio e la politica di Silvio Berlusconi nell’Abruzzo sconvolto dal terremoto dello scorso aprile.
 
Da qualche giorno gira in rete il “trailer” di La Pace può che il comitato per il Nobel a Silvio Berlusconi intende offrirgli, in versione finale, per il suo compleanno il prossimo 29 settembre. Il video, ancora abbastanza amatoriale (cosa che potrebbe lasciar pensare ad uno scherzo, ma che non lo è) si concentra infatti su questi ultimi due avvenimenti mostrando il Premier a L’Aquila durante il G8. Le parole della canzone, che torna spesso sullo spessore morale del Premier sono di Loriana Lana e la musica di Pino di Pietro. Loriana Lana, romana, è scrittrice e autrice di testi. Ha già collaborato con Silvio Berlusconi, con il quale ha scritto Tempo di rumba, apparso nell’album Ultimo amore di Apicella e, sempre al Premier si deve l’introduzione del suo SMS diVersi (Ars gratia artis, 2007) raccolta di brevi poesie d’amore da spedire via messaggio. Il testo di La Pace può, secondo le parole della stessa Lana – che ha anche cantantato le parti femminili – «è completamente mio. Il Comitato mi ha contattatto a giugno, sapendo che già avevo collaborato con Apicella». La Lana, che ha partecipato a titolo gratuito, si augura che «(Berlusconi) possa vincere il Nobel. Sta facendo molto per l’Italia e per l’Abruzzo. Ho molti amici in Abruzzo che sono grati al Presidente per quello che ha fatto». Sull’Abruzzo insiste anche Valerio Cianciulli, consigliere del comitato Silvio per il Nobel: «In Abruzzo Silvio Berlusconi ha dimostrato una sensibilità diversa da quella di tutti i suoi predecessori recandosi personalmente innumerevoli volte sui luoghi della tragedia, e non credo al solo fine di vedere le macerie, ma evidentemente per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione».
 
Cianciulli, interrogato sulla possibilità che la canzone potesse sembrare un po’ “eccessiva” è risoluto: «La canzone è stata scritta con il cuore, le parole evocano sentimenti di solidarietà per l’Abruzzo ed esaltano la politica del fare. “Un Presidente sempre presente” e "Silvio grande è". Cosa c’è di eccessivo? Ha spostato gli occhi del mondo su L’Aquila e con il G8 è andato più di trenta volte sui luoghi del terremoto».
 
Il concept è nato nel più naturale dei modi e non disdegna citazioni d’alemiane: «L’idea del Nobel a Berlusconi è venuta a cena a cinque amici stufi della politica anti-berlusconiana che sfocia, come solo oggi afferma lo stesso D’Alema, in una politica anti-italiana». (Massimo D’Alema ha sostenuto questa testi presentando il libro A Destra tutta di Biagio de Giovanni il 22 settembre scorso, ndr).
 
Per chi volesse sostenere il comitato è possibile versare un contributo sul conto corrente apposito oppure, meglio, acquistare un gadget che resterà a immortale memento di questa militanza. Per una tazza con il logo “Silvio per il Nobel, Campione di Pace” basta versare trenta euro. Per la t-shirt (in modello sia maschile che femminile) con lo stesso logo più la delicata “Io amo l’Italia” sulla manica si parte da 49,99 euro.

Commenti all'articolo

  • Di Il Gufo (---.---.---.104) 25 settembre 2009 14:01

    La servitù avvilisce gli uomini sino a farsene amare.

    P.S.
    30 euro una tazza e 50 una maglietta?
    Emergency chiede di meno e fa cose più utili.


  • Di GF (---.---.---.103) 25 settembre 2009 14:42

    io voglio le mutande con scritto "Silvio aiutami tu" sulla parte anteriore e "Anche io sono stato un Presidente operaio" sul di dietro!

    Grazie
    GF

  • Di eLi (---.---.---.4) 25 settembre 2009 15:50

    NOn ho parole! Ma come si può pensare di assegnare un premio nobel per la pace ad una persona del genere, già non so come facciano a votarlo figuriamoci il nobel!
    La canzone è a dir poco scandalosa, lo celebrano come un idolo, il culto della personalità mi fapensare molto, spero che almeno questa volta la gente capisca che questa è una vera assurdità!
    E poi tutti quei soldi per una tazza o una maglietta che fine farebbero?
    (Al peggio non c’è mai fine).

  • Di Luca (---.---.---.146) 25 settembre 2009 15:56

    Spero tanto questa sia soltanto una bella barzelletta...

  • Di ponzio pilato (---.---.---.99) 25 settembre 2009 16:00

    Bene, bene!
    Più si mette in mostra e più le sue facezie saranno conosciute in tutto il mondo.
    Rideranno di lui anche nel Burundi e nel Suriname.

  • Di mogol_gr (---.---.---.193) 25 settembre 2009 16:44

    25-09-09
     Per aver continuamente attaccato, siamo al completo....

  • Di Kappa (---.---.---.86) 25 settembre 2009 17:43

    "Ma non basta: anche evitando di aggiungere che stiamo forse parlando del miglior Premier dei centocinquant’anni della storia repubblicana"

    Ma chi ha scritto questo articolo??? Topo Gigio? Di storia repubblicana ne se ben poco visto che ha 63 anni la repubblica!!! 2 giugno 1946 ti dice qualcosa?
    Date all’italiano medio migliori informazioni manipolate o si accorgera’ che lo state prendendo per i fondelli..

  • Di francesca (---.---.---.199) 25 settembre 2009 17:52
    «Non ho sbagliato quando ho affermato che il mio governo è stato il migliore della storia d’Italia»: quanto fatto dai governi di Alcide De Gasperi, «un padre della patria che ha svolto un compito difficile, in politica interna non è paragonabile... a quanto svolto dal mio governo, che in questi 15 mesi è stato migliore di qualunque altro»
    Imprecisione mia! "Miglior Governo d’Italia". Non chiedo venia ma ha ragione.

    Topo Gigio

  • Di pv21 (---.---.---.180) 25 settembre 2009 17:53

    Il miglior Presidente degli ultimi 150 anni. Non dimentichiamolo! Sempre pronto a "fare sue" le iniziative dei suoi colleghi-premier più illustri. Vanta amicizie globali (da Putin a Gheddafi a ...). Per risolvere i problemi internazionali sfodera la sua arma vincente: la politica del cucù. Noi, gente comune, limitiamoci a riascoltare quelle Voci dentro l’eclissi che non hanno aspirato al Nobel anche se ... (c’è di più => http://forum.wineuropa.it

  • Di Francesco Rossolini (---.---.---.247) 25 settembre 2009 18:09
    Francesco Rossolini

     Quando l’essere umano perde il senso della ragione, della vergogna e della dignità divine pericoloso oltre ogni misura.


  • Di enry (---.---.---.15) 25 settembre 2009 21:36

    MA STA GENTE SI E’ FUMATA TROPPE CANNE

  • Di Giulia (---.---.---.83) 26 settembre 2009 09:59

    PAURA!
    Berlusconi candidato al Nobel?Ma si,già che ci siamo facciamolo pure martire,tanto..SANTO SUBITO!

  • Di imbuteria (---.---.---.174) 27 settembre 2009 03:24

     bene, gli assegnerei anche il pulitzer, l’oscar, il grammy, l’ignobel, l’mtvaward, l’albero della cuccagna, la lotteria, il palio di siena, il carnevale di rio, miss universo, il grande slam, il trofeo lalique, il festival di san remo...insomma tutti quelli che esistono purchè li vada a ritirare personalmente, fosse per me, credo sia l’unico modo per togliercelo dal groppone.
    in realtà avrebbe voluto essere paris hilton.

  • Di Il Gufo (---.---.---.78) 28 settembre 2009 03:01

    Era Enzo Biagi che diceva: "se avesse le tette farebbe anche l’annunciatrice"

  • Di eagle (---.---.---.49) 28 settembre 2009 12:06

    La canzone fa vomitare. Anche chi chiede 30 euro per una tazza fa vomitare. Questo tipo di canzoni venivano composte per personaggi come Mao, Stalin, Hitler, Mussolini. Vaff......!

  • Di (---.---.---.129) 28 settembre 2009 14:34

    Al comitato per il nobel: avete dimenticato i svariati processi per truffa ai danni dello Stato Italiano del sig. B. Altro che anti-italianità. Tra l’altro citare D’Alema a sostegno delle proprie tesi é la riprova della vacuità di argomenti, dato che il famoso d’Alema é il promotore della tattica della bicamerale, in puro spirito divide et impera e cioé: creiamo due squadre opposte e togliamo spazio a chi ha veramente delle critiche da fare.
    Infine: sicuramente ci sarà gente che é soddisfattissima dell’operato di Berlusconi in Abruzzo, mi pare però che in una vera DEMOCRAZIA non si debba affogare anche la sola persona scontenta nel mare di consensi, dato che democrazia significa protezione della minoranza. Togliere ogni diritto di parola a coloro che sollevano dubbi e critiche equivale ad imporre la dittatura della maggioranza. Ma una maggioranza é innegabilmente l’entità più forte, che senso avrebbe darle ogni potere? Certamente le spetta la guida della politica di un paese, ma non può arrogarsi il diritto di imporre anche le proprie opinioni. Sarebbe a tutti gli effetti una dittatura.

  • Di Mariano (---.---.---.2) 28 settembre 2009 20:15

    Ma quale maggioranza?ma se l’assenteismo fu altissimo!o mi ricordo male io?e diciamo che bene o male era un pò più della metà dei votanti, non era certo l’80%...facendo due calcoli è 1/4 dell’italia esagerando...la maggioranza, 3/4, non l’ha votato (o non ha proprio votato o non ha votato lui)...e in Abruzzo io ci sono stato quest’estate, ho conosciuto tanti aquilani...nemmeno loro erano contenti...sulle case che ha dato sono state donate dalla croce rossa, il governo ha fatto ritardare di un mese la consegna...bhé dai...leggete gli articoli di Travaglio...vi devo mica dire tutto io!cmq io gli darei la pace eterna, altro che nobel per la pace (ah, in Afganistan non è una missione di pace, è una guerra...lo dice anche il fondatore di Emergency, che è lì)

  • Di Cippet (---.---.---.45) 29 settembre 2009 18:00

    Ma questi (del Comitato) sono matti... Non tanto per le loro convinzioni su Mr B, sulle quali concediamo la libertà di pensiero e di opinione, ma si rendono conto di come è visto il nostro Mr B nel resto del mondo? O proprio si rifiutano di capire? Altro che Nobel, un altro po’ e i governi stranieri inizieranno a fare pressioni per esportare la democrazia in Italia O_o

    L’unico premio che gli auguro di vincere (e presto) è un bel Darwin Award: http://www.darwinawards.com/

  • Di nik (---.---.---.217) 29 settembre 2009 19:32

    Mi viene in mente una battuta nel film "Il Caimano" dove l’imprenditore, mi sembra polacco, dice: " Voi italiani siete unici, anche quando toccate il fondo invece di venir su scavate per andare più giu" ebbene credo che questo sia la migliore risposta che si possa dare a questo comitato che propone il Nobel a berlusconi.

    Siate seri... non sporchiamo un premio che per l’intera umanità riveste una importanza grandiosa da onorare solo con i veri uomini che hanno fatto la Storia.

    • Di kov (---.---.---.146) 2 ottobre 2009 02:02

      si’, la tazza...
      ...per trenta euro pretendo almeno una tazza del cesso con la sua faccia,
      almeno mi darebbe qualche soddisfazione.
      La canzone sembra presa dal libretto della chiesa sostituendo la parola "Signore"
      con la parola "Silvio".

  • Di (---.---.---.47) 2 ottobre 2009 11:55

    in italia purtroppo c’è un sacco di gente che ancora lo sotiene,e chi nn lo support lo sottovaluta!!!!!
    silvio , povero sfigao che nn sapendo guadagnarsi il rispetto degl’altri lo compra...che nn conosce il valore del lavoro perchè lo ha dimenticato nel momento in cui si è messo a rubare....(e per rubare intendo truffare gli italiani....anche sol o sedendosi in parlamento o mettendoci dentro dei fantocci che prendono 10-20 mila euro al mese pagati per la ceca obbedienza!!!!)
    meditate gente che qua la situazione è grave......informatevi perchè l’ignoranza è il pane che spezza per i figli!!!!

  • Di Ospitone (---.---.---.68) 5 ottobre 2009 17:43

    premio Nobel per la pace a Berlusconi? ma per favore, l’unico premio Nobel da dare al Berlusca sarebbe il premio Nobel per il crimine, essendo lui il miglior criminale che l’Italia abbia mai espresso.

  • Di zanzara (---.---.---.59) 9 ottobre 2009 15:19

    attenti! non cadiamo nella trappola. L’individuo in questione ha costruito la sua popolarità proprio con questa tecnica " non importa cosa si dice, é importante che si parli di me" In un momento in cui la scena la tiene un altro cerca di strapparglierla e contemporaneamente distrarre l’attenzione dalla bocciatura della legge anti impunità

  • Di Ettore Lomaglio Silvestri (---.---.---.67) 24 ottobre 2009 11:19

    Noi dobbiamo avere un solo candidato al Premio Nobel per la Pace ed è Emergency. Di questo ne sono fortemente convinto, tanto da aver creato un gruppo su Facebook che ha posto però come principio fondamentale la ricerca della via che consente una concreta realizzazione di questo nostro sogno.
    Infatti sostenere una candidatura per un Premio Nobel è cosa giusta e doverosa, ma improduttiva se nessun presentatore qualificato si faccia carico di inviare tale candidatura al Comitato Norvegese del Premio Nobel per la Pace.
    Visitando il sito ufficiale del Premio Nobel ho scoperto che possono essere presentatori qualificati i Membri del Parlamento di ciascuno Stato. Ho quindi contattato i deputati e senatori miei amici, e mi ha risposto immediatamente il sen. Alberto Maritati. Da mercoledì sta raccogliendo le firme in calce alla petizione che ho redatto e quindi, entro il 31 gennaio 2010 (termine ultimo per la presentazione delle candidatura) invierà tale lettera con le firme dei senatori e deputati al Comitato Norvegese e quindi ufficializzerà tale candidatura.
    Attenderemo poi l’inserimento di Emergency nella short list.
    Se volete unirvi al mio gruppo che ha ormai oltre 1800 membri, il link è questo:
    http://www.facebook.com/search/?q=e...

    Vi ringrazio di cuore,
    Ettore Lomaglio Silvestri

  • Di Ettore Lomaglio Silvestri (---.---.---.168) 5 novembre 2009 12:41
    Il 10 ottobre scorso è nato, per iniziativa di Ettore Lomaglio Silvestri, il Comitato Web Emergency e Gino Strada Premio Nobel per la Pace 2010. Tale gruppo, creato sul social network Facebook, ha inteso da subito non essere il solito gruppo di raccolta firme, ma ha voluto rendere concreta e fattibile la candidatura di Emergency al Premio Nobel per la Pace 2010.
    Questo anche in memoria della moglie di Gino Strada, Teresa Sarti Strada, recentemente scomparsa.
    Dopo aver appreso che possono presentare una candidatura solo determinate categorie di persone, tra cui i componenti delle Assemblee Legislative di ciascuno Stato, Ettore Lomaglio Silvestri ha contattato immediatamente tutti i deputati e senatori suoi "amici" su Facebook.
    Ricevuta l’immediata disponibilità del sen. Alberto Maritati, già Sottosegretario alla Giustizia, diventava concreta la possibilità di una candidatura.
    Si pensava però di raccogliere comunque altri sostenitori fra i senatori.
    Mentre gli iscritti al gruppo aumentavano e la notizia veniva pubblicata su alcuni blog, il sen. Maritati si impegnava a raccogliere tali adesioni.
    Oggi, 4 novembre 2009, è giunto il primo elenco di sostenitori. A questo punto si è deciso di inviare la candidatura ufficiale di Emergency al Comitato Norvegese per il Premio Nobel per la Pace, con sede ad Oslo, in largo anticipo rispetto alla data del 31 gennaio 2010, entro cui andrebbero presentate le candidature.
    Ecco l’elenco delle adesioni:

    Alberto Maritati
    Vincenzo Maria Vita
    Paolo Novozzi
    Achille Serra
    Franca Biondelli
    Gerardo D’Ambrosio
    Luigi LI Gotti
    Fabrizio Morri
    Mauro del Vecchio
    Leana Pignedoli
    Luigi De Sena
    Silvia della Monica
    Teresa Armato
    Rita Ghedini
    Claudio Micheloni
    Albertina Soliani
    Francesco Pardi
    Adriana Poli Bortone
    Anna Maria Carloni
    Vladimiro Crisafulli
    Adriano Musi

    -

    Per eventuali adesioni o iscriversi su Facebook oppure scrivere a [email protected]
    Grazie,
    Ettore Lomaglio Silvestri

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