• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > I sindacati si stanno scavando la fossa da soli

I sindacati si stanno scavando la fossa da soli

I sindacati, attualmente, non sono né molto popolari né influenti come in passato. Le cause di questa situazione sono diverse. Ma gli stessi sindacati, soprattutto quelli che operano nel settore dei servizi pubblici, sembra che facciano di tutto per attirarsi le legittime critiche che provengono soprattutto dagli utenti di quei servizi.

Alcuni recenti episodi lo dimostrano ampiamente.

E io li cito solo per titoli perché le diverse vicende sono state oggetto di notevole attenzione da parte dei mass media: l’assemblea organizzata improvvisamente da quanti lavorano presso gli scavi archeologici di Pompei, lo sciopero di piloti e assistenti di volo dell’Alitalia proclamato all’aeroporto di Fiumicino in un giorno in cui erano moltissimi i turisti che intendevano partire per le vacanze, gli forme di protesta particolari, non esplicite, ma che hanno provocato notevoli disagi, realizzati dal personale dell’Atac di Roma che si occupa della metropolitana.

Non è certo la prima volta che si verificano scioperi fra gli addetti a servizi pubblici secondo modalità che creano notevoli danni agli utenti ed invece pochi problemi a quanti hanno la responsabilità politica o gestionale di quei servizi.

E la conseguenza è che si manifestano una notevole insoddisfazione e forti critiche nei confronti dei lavoratori e dei loro sindacati che attuano forme di protesta come quelle prima delineate.

Peraltro tali critiche si estendono, partendo da quegli episodi, anche a tutti i sindacati, anche quelli che si comportano diversamente, operando in altri settori, come ad esempio in quello manifatturiero.

E tale situazione avvalora le tesi di quanti ritengono, sbagliando, che il potere di influenza dei sindacati, già diminuito considerevolmente, debba ridursi ancora di più.

Io credo che i sindacati debbano svolgere un ruolo importante, ma tale obiettivo può essere raggiunto solo e solo se essi non si interessano solamente delle esigenze dei lavoratori delle diverse categorie, ma tengano ben presente l’interesse generale e le esigenze degli utenti, quando i sindacati svolgono la loro attività nei vari servizi pubblici.

Se i sindacati e i lavoratori, soprattutto del settore dei servizi pubblici, ma non solo di quello, non comprenderanno davvero e fino in fondo quanto ho appena scritto, è più che probabile che, progressivamente ed inevitabilmente, i sindacati vedranno ridotto ancora il proprio ruolo, fino a che esso risulterà essere del tutto residuale e secondario.

Quindi, in qualche modo, i sindacati si scaveranno la fossa da soli.

Io spero che questo non avvenga, che si manifesti invece un comportamento profondamente diverso da parte dei sindacati, anche e soprattutto, da parte di quelli che operano nei servizi pubblici.

Purtroppo, però, non è affatto scontato che i lavoratori e i loro sindacati comprendano la validità delle considerazioni che ho appena formulato.

Ed è probabile invece che, nell’Italia delle corporazioni, anche i sindacati diventino delle vere e proprie corporazioni che, però, con il passare del tempo, saranno sempre meno forti.

E, di conseguenza, diventerà sempre meno forte la democrazia italiana, ma in questo caso principalmente per colpa degli stessi sindacati.

 

Foto: PROTauno Tõhk / 陶诺

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità