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I ritmi mediterranei della band dei Giufà, tra sole mare e musica da bere!

Una band che coinvolge, affascina e ipnotizza fino a trasportare dentro una dimensione allegra e solare, fatta di ritmi folk, sensazioni, profumi, colori, sapori mediterranei. Tra le tante collaborazioni (come quella coi Modena City Ramblers) e brani inediti caratterizzati da testi cantati in italiano ed in dialetto siciliano eccovi il mondo dei Giufà! Ne parliamo con loro in questa rinfrescante intervista estiva in esclusiva su AgoraVox Italia.

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Salve ragazzi, benvenuti nel tinello di Agoravox Italia, l’unico punto fresco della redazione. Partendo dalle presentazioni, come e dove nascono i Giufà?
 
Danilo: “I Giufà nascono dal "classico" incontro di musicisti che hanno un background musicale molto vario; il punto di incontro lo si è trovato nell'idea di prendere e mischiare con la nostra cultura i suoni del bacino del mediterraneo e della penisola Balcanica spaziando anche sporadicamente nei suoni e ritmi sud americani. Veniamo da diversi paesi della provincia di Siracusa (Solarino, Floridia, Augusta) ma musicalmente ci siamo spinti un po’ più in là. Molto più in là”.
 
La scelta del nome da cosa deriva?
 
Riccardo: “Giufà è un personaggio molto interessante e particolare perché riesce conciliare l’idea di Sicilia con l’idea di métissage tipica del Mediterraneo. Il fatto che lo stesso personaggio sia stato importato dalla cultura araba e che abbia trovato una sua identità ed un suo carattere in diverse parti del mondo oltre alla Sicilia è una fonte di ispirazione per noi e rappresenta perfettamente quello che per noi è la musica”.
 
Per l’appunto voi spaziate in una dimensione musicale tipicamente mediterranea, tra suoni balcanici e maghrebini, tra le inconfondibili tarantelle siciliane e la rumba spagnola, dando anche qualche sfumatura afrocubana. Ogni brano è un viaggio. Avete creato un nuovo stile, la “Balkan Rumba”, in che consiste?
 
Seby: “La Sicilia come centro del Mediterraneo e di culture è la nostra vera fonte d’ispirazione! Crediamo che la nostra terra sia uno dei luoghi che più al mondo rappresenti il concetto di multiculturalità, e cosi abbiamo iniziato i nostri esperimenti musicali mischiando la tarantella siciliana con la rumba spagnola e con le melodie incalzanti dei Balcani riuscendo a trovare un equilibrio che vuole essere un punto di partenza verso nuove 'miscele musicali' che a noi piace chiamare appunto Rumba Balcanica o BalkanRumba”.
 
Nei vostri video si vede che vi divertite e il divertimento riesce a coinvolgere anche l'ascoltatore che rimane rapito (provare per credere), qual è il video che vi è piaciuto di più girare e dove pensate di ambientare il prossimo?
 
Danilo: “Il primo video non si scorda mai! Se poi nel primo video ti tocca girare in 10 su di un ape con un sole particolarmente forte il divertimento è assicurato. Diciamo che “Brucia” è stato un video realmente da ustione, ci siamo divertiti un sacco. Per il futuro prossimo stiamo pensando a qualcosa di particolare, curioso e culturale: ci piacerebbe girare un video in un centro storico, ne abbiamo di bellissimi in Sicilia!”.
 

Siete una band parecchio numerosa, nonostante tutto riuscite ad essere sempre di più attraverso collaborazioni con altri gruppi, come i Modena City Ramblers, come vi siete trovati? Prossime featuring?

Riccardo: “Diciamo che la nostra collaborazione con Dudu dei MCR è venuta da se; abbiamo avuto la possibilità di suonare insieme ad alcuni festival. Nutriamo da sempre una grande stima per i MCR ed avevamo da parte una brano "La carovana bulgara” che ci sembrava cucito su misura per Dudu; cosi ci siamo messi al lavoro. Le prossime collaborazioni arrivano già ma non possiamo svelarle adesso, possiamo dare solo qualche indizio: diciamo che si tratta una “banda” che come noi ha gli occhi rivolti ad est! Per ulteriori indizi seguiteci sulla nostra pagina facebook”. 

Adesso un tour e un cd?

Seby: “Il tour continua inarrestabile, ci vedrà impegnati prossimamente in Sicilia, in varie parti della nostra penisola e in Svizzera. Ad un anno di distanza dall’uscita di Ritmo Gitano sentiamo ancora il bisogno di far conoscere il nostro lavoro in giro per l’ Italia e non solo. Allo stesso tempo confesso che stiamo già lavorando ad alcuni nuovi brani, diciamo che in estate siamo particolarmente ispirati”.

Dove trovarvi on-line?

Danilo: “Nel nostro sito web www.giufaband.com dove potrete trovare aggiornamenti in tempo reale in merito alle prossime tappe del tour e dove potete scaricare gratuitamente il nostro disco. Ci trovate inoltre su molti social network come facebook, twitter, instagram ecc dove siamo molto attivi ed amiamo interagire con gli utenti”.

A presto e viva il folk e la buona musica!

Questo articolo è stato pubblicato qui

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