I neutrini sconfitti: Antonio Ereditato si dimette
Sei mesi fa, precisamente a settembre, sembrava di essere arrivati alla scoperta che smontava la Teoria della Relatività Generale di Albert Einstein: il rilevatore "Opera" (esperimento Cngs - Cern Neutrinos to Gran Sasso), guidato da Antonio Ereditato, studiava i neutrini, delle particelle che, si diceva, potessero viaggiare più veloci della luce.
Oggi, Ereditato si dimette. Einstein resta intoccabile! Due, gli errori principali che hanno portato a conclusioni inesatte:
- cattiva connessione del cavo a fibre ottiche che collegava il computer ed il ricevitore Gps
- cattiva calibrazione dell'orologio che calcolava il viaggio dei neutrini dal Cern di Ginevra all'Infs del Gran Sasso (Istituto nazionale di Fisica Nucleare)
Oggi Opera perde la sua leadership. Dopo che la mozione di alcuni esponenti del gruppo, nella quale si richiedevano le dimissioni dello studioso napoletano, è stata bocciata, lo stesso Ereditato ha deciso in prima persona di dare le sue dimissioni, viste le difficoltà nate all'interno del team, dopo il fallimento della scoperta.
Il tutto accompagnato da un "No comment" veloce quanto un neutrino.
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