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Humans: una serie televisiva su androidi e singolarità

Humans è una serie sci-fi che è andata in onda sui canali Channel 4 e AMC nel giugno del 2015. la serie è un remake della serie tv svedese Real humans. Ci troviamo in una realtà dove gli androidi, chiamati dagli umani synth, sono utilizzati per diverse mansioni: assistenza socialelavori manualiassistenza domesticaprostituzione etc.

I synth sono anche usati per fare compagnia agli anziani e sono capaci anche di sviluppare dei legami affettivi come è capitato a George con il suo Synth Odi. Nella famiglia di Joe e Laura invece è presente un modello di synth ricondizionatocon delle capacità superiori a quelle pubblicizzate dall’azienda: per esempio, il synth possiede una propria volontà, come un essere umano.

Questa serie tv pone tante domande che sono poste in modo implicito mentre guardiamo la serie: i robot saranno capaci di sostituire in tutto e per tutto gli uomini o resteranno delle stupide macchine come li considerano sia Laura che la figlia Mattie? I robot riescono a ricordare? Sono capaci di provare sentimenti ed emozioni umane?

Inoltre, in una parte del primo episodio si parla di singolarità ossia quel momento in cui le macchine o le intelligenze artificiali raggiungono la consapevolezza e l’autocoscienza e di conseguenza decidono di non essere più schiave degli uomini e addirittura si possono rivoltare contro l’uomo stesso.

La serie in questione parla anche di problemi morali ed etici, alcuni dei quali vediamo che vengono trattati in un dibattito in un talk show televisivo. Inoltre, lacolonna sonora, splendida e opportuna alle scene della serie, spesso suscita inquietudine e sgomento, sentimenti già suscitati dalla serie stessa quando guardiamo come i personaggi vedono con sospetto il contatto fisico e non solo tra l’uomo e il robot.

Una scena che colpisce sicuramente del primo episodio è quella in cui un synth viene colpito con un fucile e disattivato e gli altri synth continuano imperterriti nelle azioni che stavano facendo prima senza provare nessuna emozione per l’accaduto.

Un’altra scena che colpisce di sicuro è quella in cui George riattiva il suo Odi, disattivato per un malfunzionamento, ed Odi mostra chiari segni di errore del suo sistema operativo traducibili in movimenti errati e cattivo funzionamento dellacomunicazione verbale.

Per una settimana nel maggio del 2015 la serie è stato commercializzata e pubblicizzata con un shopfront falso per l’azienda Persona synthetics, nella serie l’azienda produttrice dei synt, sulla strada londinese di Regent Street , invitando i passanti a creare il proprio synth con schermi interattivi e impiegando attori che fingevano di essere cyborg nel centro di Londra.

Joel Stillerman, vice dirigente della AMC e presidente di programmazione, produzione e contenuti digitali ha affermato che “non c’è bisogno di essere un fan di fantascienza per godere di questa storia. Come il titolo suggerisce la serie punta molto circa il lato umano del tema”.

Non dimentichiamo che AMC è il canale della serie di successo “The walking dead” e Channel 4 è il canale di un’altra serie di successo ossia Misfits come è anche il canale di una serie abbastanza controversa come Utopia. William Hurt e Colin Morgan sembrano essere le “stelle” su cui punta la serie dal punto di vista attoriale: Colin Morgan nella parte di Leo, un misterioso fuggitivo e William Hurt nella parte del già citato George, anziano bisognoso di cure.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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