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 Home page > Attualità > Società > Hai amici razzisti su Facebook? Non bannarli!

Hai amici razzisti su Facebook? Non bannarli!

Cancellare da facebook gli "amici" razzisti o tenerli come utile finestra sul mondo reale?

Compagni di giochi infantili della spiaggia o del caseggiato, ragazzini con cui si stava in classe o a scuola anni prima e mai più rivisti, persone aggiunte più o meno per caso in qualche occasione e ben presto cancellate del tutto dalla memoria, sicché persino il nome suona nuovo...

Chi è abituato ad aggiungere "amici" su Facebook con una certa facilità non si stupira di trovare fra i propri contatti molti che chiamare conoscenti apparirebbe già una forzatura. E gli capiterà non di rado con scocciatura e stupore di trovare fra queste persone, aprendo il social network, post dall'impronta razzistica più o meno marcata: frasi di Salvini rilanciate, pregiudizi sugli immigrati, improbabili messe in guardia dall'arrivo di epidemie coi barconi, frasi nostalgiche sul Ventennio fascista, esortazioni a lasciar annegare i disperati nel Mediterraneo... la reazione, istintiva e spontanea: cancella dall'elenco degli "amici", e tanti saluti!

Ma Dexter Thomas sul Guardian propone un diverso approccio, che forse darà minor soddisfazione, ma probabilmente di maggiore utilità. Tenersi i contatti razzisti: e non solo per provare a fargli cambiare idea, ma anche, e soprattutto, per avere almeno una finestra sul mondo reale, un termometro del mondo, che, purtroppo, è fatto anche di razzismo e intolleranza diffusi e discriminazioni sociali di ogni genere. Fenomeni da contrastare, ma non da ignorare.

Nascondere con un clic il problema ai propri occhi non aiuta, a parte il sollievo del momento; avere uno sguardo sulla realtà nella sua complessità è invece necessario per saperla affrontare. E non svegliarsi da un giorno all'altro magari con alle porte una nuova Conferenza di Monaco, come caduta dal cielo in testa a tutti i benpensanti d'Europa che non hanno saputo né voluto impedirla.

Meglio conoscere - e poter prevenire - prima, che osservare rassegnato dopo.

 

Foto: Flickr ("Bundesarchiv Bild 183-R69173, Münchener Abkommen, Staatschefs" di Bundesarchiv, Bild 183-R69173 / CC-BY-SA. Con licenza CC BY-SA 3.0 de tramite Wikimedia Commons - http://commons.wikimedia.org/wiki/F...) (Conferenza di Monaco, settembre 1938)

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