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H&m soffoca il Ghana coi propri vestiti

Diversi media in particolare in Svezia stanno diffondendo la notizia che aziende di abbigliamento come H&m e Zara spediscono l'invenduto o gli abiti da riciclare in Africa. Sembra che in Ghana questi capi considerati scadenti finiscano in discarica. 

Purtroppo si tratta di una discarica a cielo aperto, lungo le coste di un fiume con gravi conseguenze ambientali. In Svezia e stato proposto che le aziende di abbigliamento debbano pagare una penale al Ghana per aver inquinato. Le aziende africane che producono tessuti e capi di abbigliamento sono contrarie all'importazione di questi capi che fanno concorrenza alle industrie locali. Da altre fonti apprendiamo che vengono prodotti ogni anno miliardi di capi di abbigliamento e non tutto viene venduto. A noi risulta che tutti i grandi marchi in tutte le fiere di moda e relative sfilate si fanno un vanto di essere sostenibili per l'ambiente. Forse non sempre è così Ma se a prescindere dalla sostenibilità questi capi.immaginiamo.a un prezzo basso in Africa non li vogliono perché non vengono immessi da noi nei tanti mercatini dell'usato a prezzi vantaggiosi oppure dati in regalo alle tante associazioni che si occupano di aiutare quelli che fanno fatica ad arrivare a fine mese e gli abiti che hanno cercano di farseli durare più a lungo possibile? Gli stessi grandi magazzini potrebbero offrire da noi l'invenduto in alcuni reparti in offerta a un prezzo molto basso. Siamo in fase di inflazione in Italia e l'inflazione tocca anche il settore alimentare quindi i beni di prima necessità. L'inflazione si fa sentire anche in quei supermercati tradizionalmente con prezzi bassi, spesso chiamati discount. Ora se non possiamo risparmiare nel settore degli alimentari almeno fatecelo fare in quello dell'abbigliamento.

Foto Kevin Matteson/Flickr

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