Guzzanti vs Carfagna
La satira è una critica alla vita sociale e politica avente come oggetto il potere tout court, che produce angoscia sui cittadini, e cerca di esorcizzarlo attraverso il riso.
Il mio vecchio prof. di Filosofia amava dire che con Orazio (65 a.C. – 8 a.C.) la satira era persuasiva, geniale, non aspra né feroce ma con Marziale (40 d.C. – 104 d.C. ca) e la forma dell’epigramma la comicità e l’umorismo assumono la capacità di aderire in modo estremamente pungente ai vari aspetti del reale gettando le basi per un futuro luminoso per la satira...insomma una rivoluzione epocale:
"Da «Epigrammi» IX, 97
Contro gli invidiosi
Schiatta d’invidia quel tale, carissimo Giulio, perché tutta Roma mi legge.
Schiatta d’invidia perché sono segnato a dito dalla folla.
Schiatta d’invidia perché Tito e Domiziano mi hanno concesso privilegi e favori.
Schiatta d’invidia perché ho un piccolo podere fuori città e una casa modesta a Roma.
Schiatta d’invidia perché sono circondato da amici e invitato a cena.
Schiatta d’invidia perché sono amato ed ho successo.
Schiatta pure chi crepa d’invidia!"
Contro gli invidiosi
Schiatta d’invidia quel tale, carissimo Giulio, perché tutta Roma mi legge.
Schiatta d’invidia perché sono segnato a dito dalla folla.
Schiatta d’invidia perché Tito e Domiziano mi hanno concesso privilegi e favori.
Schiatta d’invidia perché ho un piccolo podere fuori città e una casa modesta a Roma.
Schiatta d’invidia perché sono circondato da amici e invitato a cena.
Schiatta d’invidia perché sono amato ed ho successo.
Schiatta pure chi crepa d’invidia!"
Non c’è dubbio che l’intervento della Guzzanti sia stato pesante, al limite del buon gusto, ma spero che la Ministro Carfagna alla fine abbia sorriso...
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