Gustav, Cantarell ed il prezzo del petrolio.

Perchè quella del Golfo del Messico è una produzione strategica nell’approvvigionamento USA di petrolio.
Nell’articolo si esamina l’impatto sul portafoglio petrolifero USA del grezzo messicano e l’impatto nella stagione degli uragani sul sistema energetico americano.
Esaminiamo la tabella (fonte Energy Information Administration) dei primi 15 paesi fornitori di petrolio agli Stati Uniti: balza subito all’occhio come i principali fornitori siano i Paesi vicini di casa. E che fornitori...a vedere le quantità...tutto petrolio con una catena di distribuzione molto corta, con bassi costi di trasporto, meno probabilità di interruzioni nella fornitura (uragani a parte) e un tempo relativamente breve dalla trivella alle raffinerie.
Il petrolio messicano, d’altra parte, già a partire dagli anni ’80 era stato determinante a superare lo shock petrolifero dovuto alla crisi iraniana del ’79 con il fecondo campo petrolifero Cantarell, scoperto dal pescatore Rudesindo Cantarell. Cantarell è stato generoso fino al 1997; successivamente la Pemex , compagnia statale messicana che cura l’estrazione, iniettando Azoto in profondità ha ottenuto una ripresa della produzione toccando la punta di 2 milioni di barili/giorno fra il 2003 ed il 2004 e collocando Cantarell al secondo posto, dopo il famoso Ghawar in Arabia Saudita, fra i maggiori produttori del mondo. A Febbraio di quest’anno per bocca del suo presidente il Messico ammette che le sue riserve di petrolio stanno esaurendosi (la produzione di Cantarell diminuisce con un rata del 14% anno...), che le esportazioni diminuiranno inevitabilmente...le forniture agli USA confermano.



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