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Gli italiani amano ancora il cinema?

Gli italiani preferiscono il gioco online al cinema?

Si dice che gli italiani siano un popolo di santi, poeti e navigatori; forse però tra le loro caratteristiche manca quella di essere amanti del grande schermo. Andando al cinema ci si accorge che le sale spesso non sono piene e quando lo sono è sempre grazie a titoli che puntano più su un divertimento di tipo immediato e di scarso valore artistico, piuttosto che su opere magari più complesse ma di maggiore pregio.

cinema

A conferma di questa sensazione radicata ormai in molti cinefili ci sono i dati che provengono da un interessante studio condotto da una delle più prestigiose università italiane, ovvero il Politecnico di Milano. Dai dati pubblicati dall’ Osservatorio Gioco online del Politecnico di Milano emerge infatti che il passatempo preferito dai nostri connazionali sia il gioco d’azzardo in tutte le sue forme, pertanto vengono considerate sia le sale da gioco terrestri che le piattaforme online che offrono giochi di casino virtuale. Dai dati pubblicati si vede che la spesa per il gioco d’azzardo nel corso dell’anno solare 2012 è stata di 749 milioni di euro, cifra che supera di ben 100 milioni di euro gli incassi che sono stati realizzati dai botteghini dei cinema sparsi su tutto il territorio nazionale.

Non solo, pare davvero che il gioco d’azzardo online sia diventato davvero il primo amore: la cifra infatti è anche il doppio di quanto è stato incassato dai teatri italiani sempre nel corso del 2012 e ben il triplo di quello che hanno incassato i botteghini degli stadi dedicati al gioco del calcio, una delle massime passioni dei nostri concittadini.

Probabilmente la facilità con cui il gioco d’azzardo è adesso accessibile grazie alle nuove tecnologie ha facilitato il sorpasso: ormai è molto semplice raggiungere siti per il gioco virtuale anche dal proprio smartphone, grazie a connessioni internet wireless più potenti e veloci. Inoltre sempre internet ha reso più semplice l’accesso a copie disponibili per il download gratuito, molto spesso illegali, di tutti i film, anche di quelli più recenti, talvolta addirittura prima che escano nelle sale.

Questa disponibilità ovviamente spinge molte persone a godersi i film comodamente a casa propria e a snobbare le sale con i grandi schermi. Pertanto se il cinema non vuole essere condannato ad un lento declino e a diventare un fenomeno di nicchia, dovrà trovare delle nuove proposte da offrire al potenziale pubblico, che non siano solo scuse per alzare il prezzo del biglietto come è accaduto nel caso delle nuove tecnologie di proiezione in 3D, spesso usate a sproposito e che non aggiungono nulla al valore di una pellicola.

In ogni caso tra non molto saranno disponibili i dati relativi all’anno 2013 con i quali si potrà tentare di capire se c’è stata una inversione di tendenza oppure se la disaffezione per il grande schermo si sta accentuando ancora di più. Ai posteri l’ardua sentenza.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.33) 15 gennaio 2014 11:26

    "piuttosto che su opere magari più complesse ma di maggiore pregio" = spesso significa film molto lento, o drammatico , o noioso o addirittura tutte queste cose insieme. Oppure è un film validissimo ma triste. QUale è il problema? il problema è che tutto questo lo viviamo nella vita di tutti i giorni , che ci soffoca e ci avvilisce e ci deprime. Per questo gli italiani vanno a vedere volentieri "Thor " e altre cose , per smettere di pensare alla realtà.

     Stefano - RN.

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