Gli Stati Uniti hanno ancora la capacità di stupire il mondo

La straordinaria vittoria di Obama entrerà di diritto in ogni manuale di Storia che si rispetti. Un “giovane” afroamericano alla presidenza è sicuramente cosa degna di nota e su cui meditare, il mondo cerca una svolta un cambiamento in maniera forte e decisa.
Ma la cosa sorprendente non è stata soltanto la vittoria di Obama, su cui si era quasi certi da tempo, ma anche la straordinaria reazione del suo avversario McCain che si è congratulato con sentite e profonde parole con il neoletto presidente. McCain ha chiesto ai suoi rispetto per Obama e ha immediatamente riconosciuto con onore “il suo nuovo presidente”.
Mi chiedo, quando mai un politico Italiano avrà un tale rispetto dell’avversario? E proprio il rispetto dell’avversario mostrato da McCain è una lezione di stile e di buona politica rivolta al mondo intero.
Complimenti ad Obama, al presidente Obama, complimenti al gentiluomo McCain. Passa in secondo piano la piagnucolante reazione della vice scelta da McCain; questo è stato sicuramente uno dei suoi errori che lo hanno portato a scusarsi con i gli elettori per la sconfitta.
Gli Stati Uniti riescono ancora a stupire il mondo e a dare una lezione di democrazia senza eguali. Facciano ammenda gli arroganti politici nostrani.
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