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Giallo a Torino: non era un incidente sul lavoro, c’è un fermo per l’omicidio

La procura ha emesso un mandato di arresto per l’omicidio di Salvatore Coletta, un operaio edile caduto dalle scale di un cantiere, deceduto in ospedale per le gravi ferite riportate alla testa

I carabinieri del Nucleo Operativo di Torino Oltre Dora, hanno arrestato un operaio edile di trent'anni con l'accusa di omicidio preterintenzionale nei confronti di Salvatore Coletta, 44 anni. Quello che sembrava l'ennesimo si sta rivelando un giallo dagli aspetti inquietanti. Dalle prime ricostruzioni, la morte di Coletta sembrava l'ennesimo tragico incidente sul lavoro. Dopo gli interrogatori degli operai colleghi della vittima, presenti in cantiere, secondo i carabinieri le testimonianze erano discordanti. Qualcosa non quadrava. 

Così nello sviluppo delle indagini, si appura che l'uomo in stato di fermo, nel pomeriggio del 15 Dicembre scorso, avrebbe spinto Salvatore Coletta, da una rampa di scale del cantiere in Corso Ferrara 50, nella zona nord di Torino. Dopo aver battuto la nuca, rimane esanime e viene soccorso dagli stessi colleghi presenti sul posto. Coletta morirà dopo una notte di agonia, all'ospedale Le Molinette

Non avrebbe dovuto essere in cantiere

Una delle anomalie, che hanno spinto gli inquirenti ad approfondire le indagini, è il fatto che Salvatore Coletta aveva chiamato in azienda, la mattina stessa, per avvisare che era indisposto. Per cui non avrebbe dovuto essere in cantiere quel pomeriggio. Secondo la procura torinese, l'uomo doveva incontrarsi con il collega attualmente in stato di fermo. Non si conoscono i motivi di questo appuntamento, così importante da spingere Salvatore Coletta a recarsi sul luogo di lavoro.

Spogliato e lavato prima di chiamare i soccorsi

Alcune indiscrezioni pubblicate da Mundraon , blog del comune di Mondragone, di cui Salvatore Coletta era originario e riportate da Casertace.net, le indagini hanno avuto una svolta dopo il sequestro dei cellulari ai dipendenti presenti sul cantiere. Quello di Salvatore era stato fatto sparire. Si è scoperto inoltre che la vittima è stata spogliata e lavata, probabilmente per eliminare eventuali tracce genetiche. Il referto autoptico, parla di numerosi colpi inferti alla nuca. Un effetto della caduta dalle scale o la vittima è stata colpita con un oggetto contundente ? In questo caso si potrebbe arrivare all'apertura di un fascicolo per omicidio volontario e forse premeditato, se Salvatore Coletta è stato attirato, con qualche pretesto, a recarsi presso il cantiere.

L'ultimo saluto dei concittadini a Coletta

Sul post di Mundraon si legge l'ultimo saluto al concittadino : "Di incidenti sul lavoro potremmo anche farcene una ragione, ma di un omicidio no. Auguro a queste persone una lunga permanenza in carcere. Salvatore era un ragazzo buono e davvero simpatico. Conosciuto da molti in città. Queste notizie di cronaca spezzano il cuore poiché non si poteva non volere bene a Salvatore. Era un caro amico"

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