• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Genchi: “Queste sono le purghe Staniliane in chiave moderna”

Genchi: “Queste sono le purghe Staniliane in chiave moderna”

Gioacchino Genchi non ha violato la privacy di nessuno, a sancirlo è il tribunale di Roma. La vicenda comincia a sgonfiarsi ed a risolversi in un bolla di sapone.
E’ arrivato l’annullamento del provvedimento con il quale il Tribunale del riesame di Roma ha restituito a Gioacchino Genchi l’archivio raccolto svolgendo il suo incarico di consulente di diversi magistrati, è stato disposto perchè l’attività è stata svolta dal consulente nel rispetto degli incarichi ricevuti e senza che i dati raccolti siano stati utilizzati in maniera illecita.

Gioacchino Genchi,che fin da subito si è dichiarato sereno rispetto alle accuse, era stato indagato per intromissione illecita nel sistema informatico dell’agenzia delle entrate, di violazione della privacy e di abuso d’ufficio. Con le due ordinanze torna quindi nella disponibilità di Genchi il materiale che per ordine della Procura di Roma era stato sequestrato nel marzo scorso dai Ros. Secondo il tribunale il consulente, acquisendo per ordine del pm di Catanzaro Luigi De Magistris, dati e documenti informatici e cartacei nell’ambito delle indagini “Why not”, «non violò le guarentige a tutela dei parlamentari interessati dalle acquisizioni dei tabulati di traffico telefonico; lo studio dei documenti versati alla cognizione apprezzativa del tribunale produce per l’interprete un risultato esperienziale contrario, come su esposto e dimostrato».



Il tribunale poi aggiunge: «Il consulente acquisì i tabulati documentanti il traffico relativo a utenze telefoniche, agendo, di volta in volta, in forza del decreto autorizzatorio emesso dal pubblico ministero, comunicandogli ogni emergenza di conoscenza storica circa il coinvolgimento di membri del Parlamento come soggetti intestatari ovvero usuari di utenze di telefoni. Non sussiste profilo di illiceità nella condotta acquisitiva del dottor Genchi ne è rinvenibile illiceità nell’esercizio delle funzioni di elaborazione e trattamento dei dati, legittimamente e lecitamente raccolti in forza dei provvedimenti del pubblico ministero; funzioni legalmente dovute nella qualità di consulente tecnico».

Eccovi l’intervista a Gioacchino Genchi.

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares