Fratelli islamici

Ci sono momenti in cui le scelte, e la lotta per esse, diventano necessarie anche per chi non le ha mai fatte. Gli islamici hanno scelto, ed hanno manifestato, per solidarietà alle vittime di Parigi.

Rabbia e paura attraversava i cortei di Roma e Milano, ma anche la serena determinazione di chi sa ciò che vuole. La voglia di andare avanti e di cambiare rigava il volto delle tante ragazze che a squarciagola gridavano il loro sdegno verso l’ISIS. Ma quella di ieri non è stata una manifestazione di loro per noi, ma di noi per noi.

Come noi, e con noi, i fratelli islamici vogliono condannare e lottare contro ogni fondamentalismo, quello terrorista Jhadista e quello complice, che oggi cavalca e strumentalizza la paura.

Sono scesi in piazza, non solo per dissociarsi dall’estremismo jhadista, per esprimere solidarietà per alle vittime di Parigi, ma per essere parte della nuova resistenza contro il terrorismo. Perché, a noi tutti mussulmani cattolici, buddisti, atei,non ci basta stare vicino condividere idee e valori, riconoscere le diversità e le differenti culture.

Vogliamo partire dalle nostre diversità, non solo per convivere nella pace, ma per contaminarci e costruire una nuova civiltà.

E se questo ci cambia, benedetto sia il cambiamento.

Foto: Nick Grosoli/Flickr