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 Home page > Tribuna Libera > Francesco Romero e la Teologia della Liberazione

Francesco Romero e la Teologia della Liberazione

Non è un caso che la beatificazione di Romero, arcivescovo di San Salvador, ucciso in “odium fidei” per il suo impegno nella denuncia delle disuguaglianze sociali nell’America latina e delle violenze della dittatura del suo Paese, avvenga sotto il pontificato di Francesco.

Per predicare ed annunciare un Dio buono, si deve trasformare il male in bene.

Questo è il cammino spirituale dell’arcivescovo del San Salvador, questo il cammino spirituale di Francesco, in cui la Chiesa si identifica. Un cammino spirituale, più che un sistema di dottrine e di dogmi.

Romero si batteva per la democrazia, sequestrata dai poteri forti, intimidita dalla minaccia terroristica, e per la dignità dei poveri, umiliata e distrutta dalle grandi imprese.

Papa Francesco si batte contro il fondamentalismo religioso e contro il processo di finanzarizzazione dell’economia e della politica, che ha prodotto un nuovo terrorismo, nuovi martiri.

Sono i cattolici delle chiese caldee, siriane, yemenite, africane, profanate e distrutte da una furia barbarica, che non trova argine e risposte.

Sono i bambini greci, che si ammalano e muoiono, perchè non hanno medicine e per denutrizione, vittime del terrorismo finanziario.

Sono i bambini e le mamme della terra dei fuochi, di Taranto, che muoiono per tumore, vittime dei liquami tossici, vittime italiane dell’industria, della camorra, dello Stato italiano, ma anche di un'Europa imbelle, assassina e complice.

Sono tutte tessere di un mosaico di gente sola, che non trova difesa ed aiuto nel G20, nell’ONU, nella NATO, nell'UE, ma in Francesco: perche Francesco non è solo un nome, non è solo il padre che sta vicino ai figli e alle figlie, l’amico e la guida che ti trovi vicino nei momenti difficili; Francesco è un percorso spirituale, è un progetto di liberazione dal peccato, ma anche dalla povertà e dal terrorismo. Perché Francesco è dialogo, amore, ma anche lotta contro un avversario, che non è una parte o un partito o uno Stato, ma è un sistema fondato sul liberismo senza regole e sul fondamentalismo religioso.

Foto: Wikimedia

 

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