• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca Locale > Fondi Ue per la Campania

Fondi Ue per la Campania

Sono due gli investimenti che l'Unione Europea, a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) ha stanziato per l'economia e le imprese della Campania. Si tratta di due investimenti, per un totale di 144,7 milioni di euro: il primo prevede un finanziamento di oltre 50 milioni per modernizzare il porto di Salerno, garantendo un accesso più sicuro delle navi di grandi dimensioni ai terminali merci; il secondo investimento, per 91,5 milioni di euro, mira ad aiutare il territorio nello sviluppo digitale e nella diffusione della banda larga. L'Ue vuole infatti sollecitare l'Italia a colmare il digital divide, sì da raggiungere gli obiettivi dell'Agenda digitale per l'Europa, che prevede l'accesso ad Internet ad alta velocità per oltre 2,7 milioni di persone. I due progetti dovrebbero generare più di 400 posti di lavoro.

Stando alle parole del Commissario per la Politica regionale Johannes Hahn, che ha firmato l'assegnazione delle risorse:

"Questi progetti sono un esempio di come i fondi regionali dell’UE possono contribuire a sviluppare l’economia del sud Italia, creando migliori condizioni per le imprese e per i cittadini. Agevolando il traffico delle navi cargo nel porto di Salerno la Campania può attirare maggiormente spedizionieri e operatori dei trasporti e questo è un contributo importante alla competitività della regione".

E ancora, riferendosi al progetto "Banda larga e sviluppo digitale in Campania":

"Un'infrastruttura a banda larga di buona qualità e a prezzi ragionevoli è cruciale per potenziare competitività e innovazione in Europa. Grazie a un accesso più ampio a Internet ad alta velocità, la regione Campania sarà in grado di sfruttare meglio le opportunità offerte dall’economia digitale: in primo luogo creare posti di lavoro per i giovani, prevenire la delocalizzazione delle imprese e delle attività economiche e attirare investitori."

L'investimento riguardante il porto di Salerno costerà in totale 73 milioni di euro, di questi l’Unione europea finanzierà attraverso il FESR circa 53,2 milioni di euro. I lavori inizieranno il prossimo settembre e dovrebbero essere completati entro la fine del 2015, con la creazione di 235 posti di lavoro. Il porto di Salerno appartiene, insieme ai porti limitrofi, alla rete logistica della Regione Campania e svolge un ruolo fondamentale nel sistema commerciale e industriale della regione, accogliendo navi cargo, container, Ro-Ro per il trasporto di mezzi pesanti, automobili e altri veicoli e navi da crociera. Per consentire l’ingresso e la manovra in totale sicurezza di navi più grandi verso i terminal merci, saranno realizzati lavori per ampliare l'ingresso del porto, dragare il fondale e stabilizzare la banchina principale "Trapezio".

L'investimento per colmare il digital divide rientra invece nel programma regionale della Campania cofinanziato dall'UE, nell’ambito della priorità "Società dell’informazione". L’Unione europea finanzierà attraverso il FESR circa 91,5 milioni di euro su un investimento totale di 179,4 milioni di euro. I lavori saranno ultimati entro la fine del 2015 e la realizzazione del progetto dovrebbe portare alla creazione di 182 posti di lavoro.

I fondi europei contribuiscono a rimettere in modo le economie locali: per l’Italia sono stati stanziati circa 29 miliardi di euro a titolo della politica di coesione per il periodo 2007-2013 e 32,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.

 

Foto: Wikimedia

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità