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 Home page > Attualità > Politica > Fini candida Berlusconi al Quirinale

Fini candida Berlusconi al Quirinale

Il danno l’ha fatto El Pais che ha chiesto al Presidente della Camera Gianfranco Fini se Berlusconi riuscirà a salire al Quirinale (e non per prendere a schiaffi Napolitano) e l’ex segretario di An ha risposto che non c’è dubbio dato che “oggi gode di un appoggio personale e popolare che fa sì che questa ipotesi sia tutt’altro che remota”.
 
Il fatto è che Fini ha ragione. Cioè che Berlusconi goda di una fiducia e di un seguito ampissimo in Italia (senza poi volerlo paragonare al gradimento della sinistra) è una cosa ormai certa e su cui bisogna riflettere nel bene e nel male.
 
A lui si accoda Ignazio La Russa: “Fini ha fatto bene a esplicitare questa posizione. Non sarebbe una sorpresa impossibile, quella di un leader della coalizione di maggioranza che diventi presidente della Repubblica. Ci può stare. Anzi, ci sta eccome » ma specifica che
 
Che Fini ormai studi da leader democratico è una cosa ormai certa. Prima di tutto però deve levarsi dai piedi quella patina di postfascismo che, nonostante tutte le virate fatte in questi ultimi anni, si porta ancora appresso, e non perde occasione per sottolinearlo, come quando gli viene chiesto se si considera il delfino di Berlusconi (cosa che scatenerà l’ilarità di chi da anni gioca su questa storia di Fini delfino. Da delfino di Almirante a delfino di Berlusconi...) e risponde “Io sono repubblicano e Berlusconi non è un re con un erede. La politica è un’altra cosa”. Quell’”io sono repubblicano” nasconde tantissimo, anzi forse esplicita tantissimo. E continua il presidente della Camera: “I leader si affermano se hanno la capacità e se ci sono le condizioni e questo non devo deciderlo io”.

A conferma di quello che stiamo dicendo basta leggere come Fini tratta l’argomento di una destra del terzo millennio che, secondo lui “deve modernizzarsi, bisogna smetterla con le etichette del secolo scorso, del millennio scorso: ci sono sfide culturali che dobbiamo affrontare tutti insieme, l’integrazione, il laicismo, l’emigrazione, i diritti dei cittadini, l’autorità dello stato”. Ora bisogna vedere come li deve affrontare, è lì tutto il problema (le ultime uscite, come quelle sull’integrazione lo hanno visto spesso solo rispetto alle posizioni forti degli uomini del suo partito).

Ci viene un dubbio. Che Fini voglia creare un partito antagonista a Vendola?

Commenti all'articolo

  • Di frantziscu (---.---.---.2) 10 marzo 2009 15:06

    All’opposizione sono riusciti a portar via anche l’antifascismo.
    Saluti a tutti.

  • Di gli spaventati (---.---.---.68) 10 marzo 2009 16:05

    non scherziamo con cose serie.... FINI...!!! ho già la pelle d’oca.
    se sostieni ancora una cosa simile... hai chiuso .

  • Di Virginia Visani (---.---.---.96) 10 marzo 2009 16:25
    Virginia Visani

    Se davvero, come da tempo e da più parti si vocifera, Berlusconi andrà al Quirinale, ne vedremo delle belle! Ammenochè questo "presidente", si spera voluto dagli Italiani tutti, non cambi un po’ la sua struttura mentale. Perchè un conto è governare in un partito, guidare un’azienda da padrone, e un conto è essere al di sopra delle parti, cioè imparziale nei giudizi e nelle azioni., come si addice a un Presidente di tutti. E poi...ve lo vedete un Berlusconi passare da un’inaugurazione all’altra, da una cerimonia all’altra, da un discorso di circostanza ad un altro, senza scalpitare o sbuffare di noia? Penso che se le cose andranno così lui non si accontenterà di tutto questo. Vorrà fare, disfare, buttare all’aria il protocollo, fare CUCU’. Insomma il ragazzaccio che piace tanto (dicono) alle signore, dovrà per così dire mettersi in riga. E questo proprio non è da lui.

  • Di matteo (---.---.---.194) 10 marzo 2009 16:29

    Non oso pensare al futuro se succedesse una cosa del genere...un’italia con un fascismo a tutti gli effetti...un presidente della camera che propone leggi e un presidente della repubblica che le avalla....ho paura...a questo punto prendero’ esempio da tanti cittadini italiani che si stanno godendo la pensione all’estero alla faccia nostra che ci ritroviamo nella cacca....

    • Di Enrico (---.---.---.16) 15 marzo 2009 03:07

      Ottimista, metteranno in cantiere una riforma presidenzialista e l’opinione presidente della Camera non sarà più necessaria (come anche la Camera e il Senato stessi, di questo passo)

  • Di Anonimo (---.---.---.233) 10 marzo 2009 19:31

    Io spero solo, non solo per me, ma per l’Italia intera, nel Deus Coccolonis. Qualcuno nel bus parlava di assoldare uno sciamano brasiliano per una macumba: se puo’ servire.......

  • Di Andrea (---.---.---.87) 15 marzo 2009 11:45

    Pur di levarselo dalle balle, Fini è disposto a eleggerlo Presidente della Repubblica. Forse è la cosa migliore che a questo punto possa capitare.

    • Di Enrico (---.---.---.53) 15 marzo 2009 18:51

      Ma non pensiate che con Berlusconi al quirinale la sua influenza si interrompa, eh...
      Questa è la soluzione scelta dall’"amico Putin", lasciare ad un prestanome la poltrona di premier e continuare a reggere i fili della nazione come presidente....

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