Euro2012: gli azzurri rinunciano al premio in caso di vittoria. Andrà ai terremotati dell’Emilia

Mentre altre squadre (alcune già eliminate) discutono dei premi in caso di vittoria, i nostri azzurri dimostrano cuore e impegno sociale. Decidono, infatti, di devolvere l'eventuale benefit alle vittime del recente terremoto in Emilia. Così, finalmente, dopo i tanti scandali che, da troppo tempo, sono protagonisti unici del nostro calcio, potremo essere nuovamente orgogliosi dei nostri eroi, anche fuori dal campo. 

La decisione non è ancora ufficiale, l'ultima parola starà alla Figc e al presidente Abete nelle prossime settimane, ma la squadra ha già inoltrato formale richiesta della devoluzione dei premi e si parla più o meno di 200 mila euro a testa. Così sembra che, al contrario di quanto accadde in passato, tutti, a partire da Buffon (che invece nel mondiale 2010 si era schierato contro la rinuncia), si siano messi una mano sulla coscienza e abbiano capito il grave momento che il nostro paese attraversa, con la volontà di dare aiuto ai meno fortunati.

Assurdo sembra il comportamento di tante altre squadre, dalla Grecia (eliminata) con quasi 500 mila euro promessi a ciascuno in caso di vittoria, (contando le migliaia di dipendenti pubblici che vedranno il loro stipendio decurtato per la crisi) alla Spagna che non tasserà la vincita (circa 7 milioni in totale), mentre l'Ucraina ha deciso di premiare, nonostante l'eliminazione, con un milione di euro Shevchenko e compagni. Viva l'Italia che combatte fiera per puro orgoglio e spirito agonistico.