Effetto Vanessa e Greta? Isis: 200 milioni per due ostaggi giapponesi
Il ritorno in Italia delle due attiviste, Greta e Vanessa, ottenuto grazie ad un'imprecisata contropartita monetaria, potrebbe aver incentivato il business dei sequestri a scopo lucrativo da parte di Isis. Un primo effetto emulativo tangibile sembrerebbe il rapimento con richiesta di riscatto, nell'ordine dei duecento milioni di dollari, a carico dei giapponesi Kenji Goto Jogo e Haruna Yukawa; richiesta respinta seccamente da Tokyo.
Lo Stato Islamico sembra aver preso le misure dei Paesi capitalisti, anche grazie all'esempio italiano: siamo ricattabili quanto malleabili. Insomma se i terroristi cercavano un flusso economico imponente per continuare la Jihad, in Occidente hanno trovato terreno fertile. Tuttavia, non riesco a criticare l'operato del nostro Governo: prendersi sulla coscienza la vita di due ragazzine (per quanto incoscienti) non rientra nei nostri parametri di civiltà.
A questo punto, credo sia essenziale illuminare in modo preventivo la mente dei nostri giovani sulle controindicazioni che determinati comportamenti "idealisti" possono produrre. In seguito chiarire che il nostro Paese non è più disposto a subire ricatti: coloro che intraprenderanno simili iniziative dovranno anche farsi carico delle conseguenze. Trattandosi di giovani siano le famiglie ad anteporre l'incolumità dei propri figli all'utopia di "salvare il mondo".
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