Ecce Homo: la donna che ha fatto il peggior restauro della storia batte cassa

Quello del Cristo in una Chiesa di Borja ("Ecce homo") è stato probabilmente il restauro più famoso da diversi anni a questa parte, se ne sono occupati i media di mezzo mondo, rimbalzando in rete dove tuttora se ne possono trovare imitazioni e parodie senza troppo bisogno di impegnarsi. 

La storia è nota, ovvero un ritratto del Cristo aveva bisogno di un restauro quando un giorno una signora che abitava vicino alla Chiesa ha deciso di fare da sé. E così Cécilia Gimenez "ha agito spontaneamente, senza chiedere il permesso a nessuno", come ha detto l'Assessore alla cultura della città.

Il restauro, considerato da molti il peggiore della storia, era stato fatto, però, ha detto sempre l'Assessore, con tutte le buone intenzioni, ma la famiglia dell'autore dell'opera, Elias Garcia Martinez, artista del XIX secolo non l'ha presa proprio benissimo.

Oggi, però, si torna a parlare di quell'opera e non più per il valore artistico o per le parodie online, ma perché la signora Gimenez ha deciso che da quell'opera deve guadagnarci anche lei.

La Fondazione che gestisce la Chiesa, infatti, aveva deciso, dopo il boom pubblicitario e di visite di mettere un biglietto d'ingresso arrivando a guadagnare 2000 euro per i primi 4 giorni come riporta El Correo ed è a quel punto che la donna ha deciso che essendo colei che aveva portato un afflusso turistico di quella portata dovesse beneficiare dei vantaggi di quel "restauro". La Gimenez ha deciso, così, di chiedere le royalty per ricompensare il proprio lavoro.

Insomma, come darle torto.