Dopo il caso " Basovizza" a Trieste succede che...

Dopo il grave gesto simbolico di Basovizza, consistente nell'aver ammainato il Tricolore simbolo dell'unità Italiana ed aver issato la bandiera separatista leghista, a Trieste succede che...
Il Ministro della Difesa La Russa, che aveva omaggiato i soldati di Salò «Farei un torto alla mia coscienza - esclama infatti La Russa, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano- se non ricordassi che altri militari in divisa, come quelli della Rsi, soggettivamente dal loro punto di vista combatterono credendo nella difesa della patria, opponendosi nei mesi successivi allo sbarco degli angloamericani e meritando quindi il rispetto, pur nella differenza di posizioni, di tutti coloro che guardano con obiettività alla storia d’Italia».
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200809articoli/36302girata.asp“Tra i reparti schierati in
che aveva anche ricordato con nostalgia i fascisti della Decima Mas "questo piazzale c'è l'elite delle nostre forze armate, come il Comsubin della marina, erede della non dimenticata Decima Mas”
http://www.cpogramigna.org/?p=598
alla domanda sul caso Basovizza risponde in questo modo:
Ma cosa ne pensa il ministro della bandiera leghista issata domenica mattina a Basovizza? «Ci sono specificità locali, culturali e anche gastronomiche - ha detto La Russa - che sono un tassello di un mosaico più ampio e più bello. Ci sono tante specificità ma è il mosaico a vincere e questo mosaico si chiama Italia».
E pensar che sul sito del Ministero dedicato alla guerra, ops alla Difesa, spadroneggia una gran foto della bandiera Italiana, con richiamo all'Unità Italiana.
E pensar che il Ministro LaRussa pur di salvar il sederino sulla poltrona compromette quasi quasi il suo credo, la sua vocazione, la sua fedeltà alla Repubblica Italiana, alla Bandiera Italiana che tante volte ha difeso, ma probabilmente solo per ipocrisia istituzionale e fedeltà assoluta al potere!
«La Svizzera - ha spiegato La Russa - ha fatto molto bene a esprimere un'opinione che conferma che non bisogna mai discriminare ma nemmeno arrendersi ad un futuro, non dico multietnico che mi va bene, ma multiculturale. Da questo far discendere un cambiamento della bandiera... lo può fare solo chi non la ama: non è nemmeno una provocazione, è solo una battuta che può fare chi non capisce che le bandiere non sono bandierine che se ne possa sventolare una diversa ogni giorno"
http://www.corriere.it/politica/09_novembre_30/croce_bandiera_tricolore_la_russa_lega_ecd38aca-dd95-11de-a61b-00144f02aabc.shtml
Beh l'opportunismo politico viene prima di ogni cosa, si può sempre mutar opinione no?
Ma intanto succede anche che la Lega Nord di Trieste smentisce un suo eventuale coinvolgimento nell'iniziativa di Basovizza e come risposta alla fedeltà allo Stato Italiano ed alla Costituzione Italiana ha come dire portato a casa una delibera Comunale a dir poco discriminatoria, razzista(?)...
Il comunicato della Lega Nord si commenta da solo...
Maurizio Ferrara- Capogruppo Lega Nord Consiglio comunale
http://www.leganordtrieste.it/index.php?option=com_content&view=article&id=462:liniziativa-qbenvenuti-triestiniq&catid=36:direttivo
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