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 Home page > Tribuna Libera > Dopo Berlusconi, c’è già un leader di centrodestra: è Matteo Renzi

Dopo Berlusconi, c’è già un leader di centrodestra: è Matteo Renzi

Dal suo blog-forum Italians, Beppe Severgnini invita gli elettori di centrodestra a ricercare un nuovo leader, in attesa del dopo-Berlusconi. Il giornalista del Corriere forse ignora un dettaglio: esiste già un leader con spiccate caratteristiche di centrodestra, tuttavia si trova tra le file del Pd. E' Matteo Renzi.

Indro Montanelli affermava che senza Benito Mussolini il fascismo non poteva esistere, allo stesso modo il Pdl orfano di Silvio Berlusconi non avrebbe futuro. C'è già stato un esperimento di un Pdl a guida Alfano, con il Cavaliere defilato, ma i risultati sono stati devastanti per il partito. Sicché, per coloro che continuano ad auspicare un cambio di guardia nel Pdl, consiglierei di rassegnarsi; tramontato Berlusconi anche il Pdl si eclisserebbe.
 
Il problema di fondo è che il nuovo leader del centro-destra non va ricercato nel Pdl, ma a sorpresa nel Partito Democratico. Infatti, a mio modo di vedere, è Matteo Renzi il successore naturale di Berlusconi; chi meglio di lui riesce a parlare alla pancia degli italiani? Già lo immagino alla presidenza del Consiglio, mentre prova a rendere più leggera qualche mega-tassa, alleviandola con battute umoristiche in fiorentino.
 
Per concludere, vorrei evidenziare una recente affermazione di Beppe Severgnini su Italians: "Un consiglio, dunque: trovatevi un leader. Il centrodestra ne ha urgente bisogno". Ne deduco che l’appartenenza politica del giornalista di Crema sia definitivamente cristallizzata nel centrosinistra. Tuttavia un Pd guidato da Renzi potrebbe considerarsi più a destra che a sinistra, giacché il sindaco di Firenze rappresenta essenzialmente gli interessi degli imprenditori toscani; non a caso Confindustria non ha mai posto alcuna pregiudiziale su questa candidatura.
 
Foto: Alessandro Valli/Flickr

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.15) 12 settembre 2013 11:39

    sciocchezze completamente gratuite di un criptocomunista, magari un giovane ma con gli occhi rivolti al lontano passato fallimentare.

    A Vinci vorrei rivolgere questa domanda: è in grado di spiegarmi per quale motivo la sinistra italiana (in tutte le sue forme) in 150 anni di unità nazionale mai ha potuto governare l’Italia, fatta eccezione per alcuni periodi eccezionali e di breve durata?

    E’ in grado di spiegarmi come mai ad ogni crisi di regime (1922/24 - 1945 - 1992/94 ) la sinistra mai riesce a farsi guida per la maggioranza degli italiani e la destra si riorganizza e riprende il potere?

    Io credo che il suddetto non sia in grado di rispondere a queste due domande essenziali e allora per aiutarlo gli anticipo la risposta:

      Perché la sinistra italiana è stata ed è composta da uomini politicamente ottusi, settari e massimalisti come lui.

  • Di (---.---.---.51) 15 settembre 2013 19:07

    Affabulazione >

    Per Renzi sono le idee che contano. Lui un’idea ce l’ha chiara: vendere “sogni e speranze” è il sale del consenso.

    Le cose si complicano se ci sono problemi concreti da risolvere.
    Un esempio recente da Porta a Porta.
    Al Governo servono a breve circa 5 miliardi per far quadrare il bilancio senza ricorrere all’Imu, all’Iva ed altre accise.
    Renzi propone di istituire un apposito “contributo” a carico delle pensioni “più abbienti”: quelle superiori a 3.500 euro netti/mese.
    Risultando che l’ammontare complessivo netto di suddette pensioni non supera gli 11 miliardi è del tutto evidente che “trattenere” 5 miliardi è un’idea tanto poco realistica quanto impraticabile.

    Conclusione.
    Raccontare l’Italia che verrà (forse) tra qualche anno aiuta di sicuro a “sognare e sperare”.
    Oggi però il paese è ancora dentro la crisi. Oggi servono delle idee, da “concretizzare” nei prossimi 10 mesi, che non vanifichino i tanti sacrifici fatti.
    Idee che siano un concreto ed efficace impulso alla ripresa.

    Qui si misura capacità e affidabilità di un candidato Premier.
    Il tempo non cancella le Voci dentro l’Eclissi di uomini esempio di coerenza, responsabilità …

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