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“Dentro” di Luca Coser, Dario Coletti e Giacomo Sartori

 “Certe volte torno a casa con i vestiti macchiati di quello che mia moglie chiama fango e che per me è bellissima terra”

 

Dentro è un collage di pensieri, di frammenti di vita quotidiana. Una vita semplice vissuta a contatto con la terra. Un libro che sensibilizza al rispetto dell’ambiente in cui ciascuno vive. Quindici collage, quindici fotografie e quattro racconti in prima persona. Il personaggio principale di ogni storia, descrive minuziosamente il suo mestiere e sotto tutti i punti di vista. Lo analizza e ne estrapola la filosofia. Ne approfitta per parlare di se stesso; ma poi se stesso chi? Il protagonista è sconosciuto, non si presenta. Insomma, non si sa chi è. Potrebbero essere tutti e nessuno. E forse è proprio per questo che permette a ciascun lettore di immedesimarsi.

Il punto cardine di questo libro però, è la terra. La terra in relazione all’uomo e a come la tratta. “Quando la terra agonizza”, l’uomo sconosciuto prova pena e vorrebbe fare qualcosa per aiutarla ma non può far niente e si sente addirittura responsabile. “Nessuno la degna di uno sguardo, tutti fanno come se niente fosse”, è l’urlo silenzioso di chi ha a cuore il futuro del proprio pianeta e sensibilizza il lettore a fare altrettanto.

Dedicato non solo a chi ama la natura ma a tutti: perché non si può e non si deve dimenticare la propria origine, non ci si può dimenticare della terra, che ci fa vivere e ci alimenta. La terra, descritta dall’autore come “un’esplosione di vita”, è anche la causa di guerra continua tra gli esseri umani che vogliono cementificare sempre più e così il cemento diventa il peggior nemico della natura. Nel libro, il cemento e l’asfalto vengono visti come una “assenza di vita” e non come “morte” poiché essa stessa è pur sempre una forma di vita.

Il testo è accompagnato da un’alternanza di foto di paesaggi intensi, realizzati attraverso l’antica stampa del platino palladio, e collage colorati composti talvolta da piante, talvolta da uomini che lavorano la terra. Il libro è dedicato non solo a chi ama la natura, ma a tutti: perché non si può e non si deve dimenticare la propria origine, non ci si può dimenticare della terra.

Dentro è l’unione di tre artisti, tra loro amici, che hanno a cuore il rispetto per l’ambiente. Luca Coser, Dario Coletti e Giacomo Sartori. Il primo è nato a Trento, è artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma e ha lavorato in numerose gallerie d’arte in Italia e all’estero. Dario Coletti è un fotografo professionista e vive a Roma. Direttore del dipartimento di Fotogiornalismo all’ISFCI, collabora con alcune testate giornalistiche, istituzioni e organizzazioni umanitarie italiane e internazionali. Infine, Giacomo Sartori è nato a Trento, è agronomo e ha pubblicato quattro romanzi di cui tre tradotti e pubblicati in Francia, alcune raccolte di racconti e ha scritto anche per il teatro.

Per acquistare il libro clicca qui.

“So bene che non potrei sopravvivere senza la terra”

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