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 Home page > Tribuna Libera > Dalla Thailandia all’Italia: "Da noi la bandiera non è così importante"

Dalla Thailandia all’Italia: "Da noi la bandiera non è così importante"

Che ci fanno a Krabi 2 giovani come Tobias Gamper di 20 anni e Ian Gerstgrasser di 18, altoatesini, turisti (non) per caso?

https://www.youtube.com/watch?v=31WqItcJlI8

Dipende... vita notturna con bar e feste, vita diurna con spiagge e massaggi, vita sportiva con nuotate ed escursioni...? Forse anche altro, con tutte le conseguenze di una vacanza che evidentemente si sono pagati con il loro lavoro ma non è proprio come stare a pensione in un maso altoatesino a 1 stella (peraltro ce ne sono di splendidi in Alto Adige).

I due che insieme sono andati a Krabi, hanno fatto danni a se stessi in prima battuta e a noi italiani che alleviamo soggetti del genere, in una regione autonoma tra le più ricche di contributi statali: le notizie ci dicono che seppure ubriachi, si divertono a strappare bandiere thailandesi e ciò che è ancora più grave, si scusano e giustificano dicendo che (in Italia) "da noi la bandiera non è così importante".

Sabato mattina, intorno alle 3.30, i due tornando per una strada che li porta al loro hotel, il Soi Maharaj 2, si fermano e prima uno strappa una bandiera appesa al muro, poi l'altro ne strappa altre quattro, chiaramente si sono fatti un video postato subito su Facebook e ripreso nella stazione di polizia di Krabi, cosicché la polizia li riesce a rintracciare e fermare, avvertendoli che secondo la legge locale, il vilipendio alla bandiera nazionale può essere punito con il carcere fino a due anni e una multa fino a 4mila Bath, poco più di 105 euro.

A Ian Gerstgrasser, giardiniere nel senso più ampio, piace il gruppo FB Autonome Aktion Europe, ma anche Hard Dance Exclusive, sport come il climbing... a settembre aveva scritto "Il rischio più pericoloso di tutti , è non passare la vita a fare liberamente quello che vuoi, ma comprarti la libertà di farlo più tardi"

C' è stato poi un altro video per fare le scuse,di entrambi.

Sono stati condannati oggi pomeriggio a una pena i cui termini saranno diffusi solo domani e restano in una cella della stazione di polizia di Krabi, per ora: l'iter di espulsione prevede la consegna dei due nei prossimi giorni alla polizia dell'immigrazione del paese, con successiva custodia nel centro di detenzione temporanea dell'immigrazione di Bangkok, prima di un rimpatrio che avverrà verosimilmente nel giro di alcune settimane.

Non so come sarà minimizzata la storia, spero per loro che finirà a tarallucci e vino; rimane il fatto che questi ragazzi in parte hanno detto la verità...non sanno praticamente più niente di quello che significhi libertà resistenza, Italia. Povera patria, come nella canzone di Battiato, per rimanere nella "musica leggera", lasciando perdere l'Inno.

Doriana Goracci

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