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Da New York a Tokyo, tutti pazzi per il nuovo iPad

E' arrivata la terza genarazione di iPad: oggi il via ufficiale alle vendite, 11 mesi dopo la commercializzazione del vecchio modello. 10 le nazioni coinvolte in giro per il mondo per il lancio del prodotto: si parte dall'Australia, passando per New York e si finisce in Giappone, a Tokyo.

Consueta isteria per accaparrarsi il piccolo gioiello tecnologico: si parla di file di 8, 10 ore e accampamenti di fortuna davanti ai negozi anche se, a quanto pare, il numero di persone in attesa non è paragonabile a quello cui ci avevano abituati le precedenti versioni di iPad e iPhone al loro esordio sul mercato.

Colpa della crisi o forse del fatto che le novità che presenta il nuovo iPad secondo molti non sono sostanziali?

Ad ogni modo, per gli amanti della tecnologia si tratta di modifiche niente affatto disprezzabili: il nuovo i pad infatti ha la CTU più veloce, una fotocamera più potente ed è dotato di tecnologica LTE ma, soprattutto, è munito di touchscreen da 3.1 megapixel. Touchscreen che il chief executive Tim Cook, durante la presentazione del prodotto tenutasi la settimana scorsa a San Francisco, ha definito Retina display, la cui caraterristica principale è rappresentata dai colori decisamente più vividi e brillanti. Il tablet è disponibile nelle versioni 16GB, 32GB e 64GB e il prezzo rispettivamente è: 499$, 599$ e 699$. 

Grandi sono dunque le speranze riposte nel nuovo prodotto della Apple, le cui azioni in Borsa continuano a volare: si parla di 550 miliardi in quanto a capitalizzazioni di mercato e di un guadagno del titolo del 45% dall'inizio dell'anno. Ad oggi gli iPhone e gli iPad rappresentano la fonte di introito maggiore per il marchio Apple: solo per quanto riguarda i tablet, Apple oggi detenie circa il 60% del mercato.

In Italia il prodotto sarà in vendita a partire dal 23 marzo così come in Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Macao, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Svezia. 


 

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