Corea del Nord, giornaliste Usa condannate, l’appello di AgoraVox Italia
Euna Lee e Laura Ling di Current Tv sono state fermate il 17 marzo al confine con la Cina con l’accusa: "intenti ostili" e "grave crimine contro la nazione". Il cameraman che viaggiava con loro era riuscito a sfuggire all’arresto, mentre la loro guida cinese ha subito la stessa sorte delle due reporter. Oggi la condanna dodici anni di "correzione attraverso il lavoro", ovvero lavori forzati.
L’accusa è di essere entrate in Corea con intenti "ostili". Il processo cominciato giovedì 4 giugno si basava su un non meglio specificato "grave crimine" contro la nazione e l’attraversamento illegalmente della frontiera.
La notizia è stata data dall’agenzia di stampa ufficiale Kcna.
Ling e Lee stavano realizzando un reportage sui rifugiati nordcoreani in Cina.
Interpellato sulla vicenda Obama si è detto "molto preoccupato". "Abbiamo attivato tutti i canali possibili" per assicurare la liberazione delle giornaliste, ha detto il portavoce della Casa Bianca Bill Burton.
AgoraVox lancia una petizione a favore della liberazione e per la libertà di stampa.
Invitiamo tutti i nostri lettori a firmarla.
Il direttore Francesco Piccinini, il caporedattore Francesco Raiola, l’assistente editoriale Sergio Nazzaro e la redazione tutta è accanto agli amici e colleghi di Current in questo momento difficile e sostiene l’iniziativa.
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