• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Contro l’omofobia: l’importanza di Giovanardi

Contro l’omofobia: l’importanza di Giovanardi

Il 17 maggio è stata celebrata la giornata internazionale contro l’omofobia. Che sia necessario contrastare l’omofobia non c’è alcun dubbio. Che sia necessario combattere la paura e l’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (Lgbt), basata sul pregiudizio – così viene definita spesso l’omofobia -, non c’è alcun dubbio. Non è facile però individuare gli strumenti migliori per sconfiggere l’omofobia. Io credo che sia molto utile riportare le recenti dichiarazioni, chiaramente omofobe e ben note, dell’ex sottosegretario Carlo Giovanardi, perché più vengono diffuse e più, io credo, emerge con chiarezza quanto siano stupidi, e non solo stupidi, coloro che, oggettivamente, non possono che essere definiti omofobi. E Giovanardi, almeno in Italia, è il “leader” indiscusso degli omofobi. Ci vuole un certo coraggio a rileggere le dichiarazioni del Giovanardi ma, se ciò può risultare utile per combattere l’omofobia, si deve farlo comunque.

Inizio con riportate quanto scritto su www.cronacaettualita.blogosfere.it nell’articolo intitolato “Giovanardi choc: bacio tra donne come fare pipì in strada”:

“Scoppia il caso Giovanardi dopo che il senatore del Pdl ed ex sottosegretario nel corso di un’intervista a Radio24, ha dato sfogo a un’invettiva contro l’omosessualità.

Carlo Giovanardi ha parlato di ‘organi costruiti per ricevere e organi costruiti per espellere’ aggiungendo che ‘gli organi dell’uomo e della donna sono stati creati per certe determinate funzioni, e non è altrettanto naturale il rapporto tra due uomini o due donne’.

E ancora:

‘Se il ministro Fornero avesse inteso diversamente di insegnare che sono naturali anche i rapporti tra omosessuali avrebbe la rivolta del Parlamento’.

Il senatore non si è limitato a questa improvvisata lezione di anatomia, ma è andato oltre e alla domanda della conduttrice ‘Ma a lei, onorevole, che effetto farebbero due ragazze che si baciano alla stazione?’, Giovanardi ha replicato: ‘A lei che effetto fa se uno fa pipì? Se lo fa in bagno va bene, ma se uno fa la pipì per strada davanti a lei, può darle fastidio’.

‘Un bacio tra omosessuali è come fare pipì in strada’: questo è il Giovanardi pensiero, un commento che ha scatenato le ire del popolo gay”.

Giovanardi ha successivamente per chiarire ulteriormente il suo pensiero sull’argomento ha rilasciato un’intervista al programma televisivo “Le Iene”,di cui riferisce l’agenzia Dire www.dire.it:

“Carlo Giovanardi, se avesse una figlia omosessuale, l’amerebbe e la rispetterebbe. Il senatore Pdl, che ha ricordato come 20 anni fa per l’Oms l’omosessualità era una malattia ed ha anche ammesso che di fronte ad un bacio tra due uomini si sentirebbe a disagio, in una intervista rilasciata alle Iene, è tornato sulla polemica scatenata dalle dichiarazioni a lui attribuite a proposito di un confronto tra due donne che si baciano e chi fa la pipì per strada.

‘C’e’ sempre un contesto in cui certe cose sono naturali ed altre no e alla giornalista che incalzava gli ho detto: ‘Scusi, ma per lei, fare pipì è la cosa più naturale e normale del mondo. Probabilmente se uno lo fa davanti a lei le potrebbe dare fastidio’, ha risposto alla domanda se fossero vere o meno le sue parole.

Secondo Giovanardi il confine tra il vivere alla luce del sole la propria omosessualità e l’ostentazione ‘e’ quello della buona educazione’ mentre ‘due fidanzati che si baciano su una panchina del parco non danno fastidio a nessuno.

Ci sono cose normali e naturali che non danno fastidio a nessuno. Differenze tra coppie omosessuali e coppie etero? Dov’è che è diverso il discorso? La costituzione italiana, laica e repubblicana, fissa delle differenze. Per esempio che la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio, fra un uomo e una donna.

Quando ci sarà una maggioranza di italiani che vorrà cambiarla io mi adeguerò. Sarò una minoranza, però non lo condivido’.

Inevitabile tornare sulla questione famiglia e sulla polemica scatenata da una pubblicità di Ikea in cui due uomini si tenevano per mano con lo slogan ‘Siamo aperti a tutte le famiglie’.

‘Se e’ una famiglia? No. Questo è un uomo che sta con un uomo ma secondo la nostra Costituzione famiglia è quell’altra, quella costruita con… io sono per la tolleranza per tutti, ci mancherebbe altro.

Siamo in un paese libero, e chi glielo vieta. Poi le aggiungo, se ostentatamente un uomo si mette a baciarsi con un uomo mi da un senso di disagio e di fastidio. E’ una mia reazione soggettiva che penso sia condivisa da milioni di italiani’.

Alla domanda se ‘l’amore tra due donne è meno rispetto all’amore tra un uomo e una donna’, il senatore dice: ‘Allora, c’è una natura che ha costruito il mondo sugli uomini e sulle donne perchè dall’incontro degli uomini e delle donne nascono i bambini.

Questa si chiama natura, e’ il diritto naturale.

Checchè se ne dica, se tutti fossero omosessuali, in una generazione il mondo e’ finito’.

Quindi per lei il modello giusto è quello della coppia uomo-donna: ‘Certo. E’ quello naturale; non è giusto, è quello naturale.

L’educatore insegna, come i dieci comandamenti, a non rubare, a non uccidere, danno delle regole di comportamento.

Possono succedere mille ragioni per le quali uno trasgredisce alla regola, ma però la regola c’è’.

Quindi se Giovanardi avesse una figlia omosessuale ‘l’avrei rispettata e amata. Dov’e’ il problema? Ma non è che vado a spiegare a mia figlia o ai miei figli a 7 anni ‘Guarda che tu, stai attento eh, perchè se tu sei il maschietto, non guardare le donne, il tuo compagno di banco, che è lì, guarda che può essere il tuo potenziale…no.

Ai bambini gli si insegna che gli uomini e le donne sono stati creati in maniera tale da generare dei figli…’.

Indicando un modello uomo-donna da seguire Giovanardi ammette che se un ragazzo si scopre omosessuale potrebbe sentirsi diverso: ‘In effetti è così Rispetto a questo tipo di progetto, che è il progetto naturale, matura un orientamento diverso’.

Continua il senatore: ‘Ho detto che l’eterosessualità è nella normalità del diritto naturale. Tutto lì. E che invece ci sono altri tipi di…voi sapete che c’e’ un noto politico che continua a smentirlo, ma fa il presidente di Regione…che difendeva l’amore tra gli adulti e i bambini, quella che si chiama pedofilia’.

‘Cosa c’entra la pedofilia, che è una malattia, con l’omosessualità?’

‘Ma scusi, anche questo…è una malattia, vede, se lei parla con dei pedofili, anche loro avrebbero qualche cosa da dire sul fatto che sia una malattia… Fino a 20 anni fa, dall’Oms l’omosessualità era considerata una malattia.

Il mondo e’ stato fatto in maniera tale che fino a pochi decenni fa chi maturava questo orientamento o veniva decapitato oppure veniva messo in prigione. Ora fortunatamente, li uccidono, no? Vanno in galera? No. Sono esattamente come gli altri. Certo che se noi non facciamo più figli…’.

Per quanto riguarda i diritti, ‘tutti hanno gli stessi diritti, ma ci mancherebbe altro. Scusi, c’è una Costituzione italiana che è scritta molto chiaramente.

Che discrimina anche il matrimonio rispetto a chi non vuole sposarsi. La società si e’ evoluta? Infatti – conclude Giovanardi – ma la natura va per milioni di anni. Non si cambiano in cinquant’anni i dati fondamentali su cui e’ costruito il rapporto fra un uomo e una donna in milioni di anni e chi pensa di poterlo fare è lui fuori posto’”.

Io non mi permetto di commentare il Giovanardi-pensiero, ci mancherebbe altro che osassi criticare il “leader” indiscusso degli omofobi italiani. Rimango dell’opinione, espressa all’inizio, che uno dei modi migliori per sconfiggere l’omofobia è proprio diffondere il Giovanardi-pensiero. Se non ci fosse Giovanardi, occorrebbe inventarlo. Ce ne fossero molti altri come Giovanardi. L’omofobia non esisterebbe più…

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.255) 16 luglio 2012 22:27

    Carlo Giovanardi...STIAMO ARRIVANDO!venerdì 20 luglio 2012.Modena Piazza Grande
    9.30.1°PRIDE UFFICIALE HARVEY MILK
    Per partecipare Info 3426250350 o [email protected]’Sono Gay..Picchiami ora’-Protesta contro l’omofobia ma anche per un atteggiamento piu’ sobrio da parte di alcune comunita’ Gay BASTA vittimismo e arroganza ma dialogo e serieta’!Per protestare contro una continua violenza ai danni di omosessuali..gireremo per Modena con un cartello..’Sono Gay..Picchiami ora’..’Riprende la Protesta...magari qualcuno decidera’ di picchiarci oppure no...ma quello che e’ certo e’ che ..NON CI FERMEREMO’!IL NOSTRO E’ SOLTANTO UN RIPRENDERE LA LOTTA DI HARVEY MILK..DA ALLORA LE COSE SONO PEGGIORATE!ORA..SONO SOLO CON I MIEI FRATELLI E LE MIE SORELLE..MA RESTO CONVINTO CHE SARA’ L’INIZIO DI UN VERO CAMBIAMENTO!!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares