Che cos’è il burlesque?

L'udienza di oggi non riguardava lui, si dovevano ascoltare i poliziotti che la sera del 28 maggio 2010 fermarono e poi rilasciarono "Ruby Rubacuori" su esplicita richiesta dell'allora Premier... Ma no, ancora una volta è stato Silvio Berlusconi a monopolizzare l'attenzione dei media: le ragazze che partecipavano travestite o semivestite ai leggendari Bunga Bunga nella modesta dimora del "nostro" erano lì per "competizioni di burlesque", alle quali Silvio assisteva con attenzione e viva imparzialità di giudice.

E così dopo la fragorosa risata che mi ha colto (me ne dolgo, lo so: il Cavaliere era serio!) mi son posto la domanda: che cos'è il burlesque? Perché non tutti lo sanno, secondo me, cos'è il burlesque...

Et voilà: il termine burlesque si riferisce ad una forma di spettacolo dai contenuti satirici particolarmente in voga soprattutto nell'Inghilterra vittoriana ottocentesca e poi trasmigrata nel secolo successivo negli Stati Uniti dove, con il passar del tempo, ha perso i suoi tradizionali connotati per diventare qualcosa di sempre più simile ad un varietà ammiccante e sensuale.

Storicamente però le sua radici affondano quanto meno nei due secoli precedenti: nel '600 in Gran Bretagna si intendeva con questo termine uno scritto satirico ed il burlesque era ben lungi dall'essere un genere totalmente disimpegnato. Di fatto prendeva di mira testi drammatici allora in auge e mirava a parodiarne soprattutto il tipico modo con cui si era soliti recitarli. Ma non solo: nel Seicento e nel Settecento in Inghilterra il genere tratto' anche tematiche politiche e sociali, paradigmatiche a questo riguardo le opere di William Makepeace Thackeray.

Solo nell'Ottocento il burlesque ha cominciato ad assumere quelle forme che oggi tutti noi conosciamo; soprattutto negli Stati Uniti andò perdendo completamente la sua forma di satira e assunse la connotazione di spettacolo per adulti con scene dal contenuto "eroticomico" che noi tutti conosciamo.

Il genere raggiunse l'apice del successo attorno al periodo della prima guerra mondiale, ma il gradimento rimase alto quando furono inseriti momenti di strip tease e di nudo scenico...

Ma è probabilmente al new burlesque che le fanciulle di Berlu devono essersi ispirate nei loro show: quello di Immodesty Blaize, Dirty Martin e Dita Von Teese tanto per intenderci, ritornato di gran moda a partire dagli anni Novanta.

Ve ne faccio vedere un pezzetto, per capire bene di che si tratta, sono sicuro che anche il Cavaliere apprezzerebbe: