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 Home page > Tribuna Libera > Caterina Soffici e il suo mondo alla rovescia

Caterina Soffici e il suo mondo alla rovescia

Eh sì, povero Gad Lerner; chi se lo sarebbe immaginato che tu, proprio tu che sei il più devoto e zelante campione delle cause femminili, ti saresti ritrovato la faccia arrossata dai rutilanti sganassoni verbali che la furente Caterina Soffici ti ha rifilato dalle pagine del Fatto quotidiano di qualche giorno fa.

Proprio tu - Gad Lerner - che hai immaginato, costruito e gestito intere trasmissioni televisive sul povero corpo delle donne descrivendone, commosso e partecipe, il martirio dello smutandamento pubblicitario, l’esibizione forzata delle cosce, la scelta obbligata di scandalosi perizoma di pizzo, l’intollerabile e dolorosa costrizione al reggiseno in bella vista, la tormentosa condanna ai tacchi alti, il vituperio delle scollature a tutti i costi.

Sì, tu, proprio tu che prima e meglio di ogni altro o altra, in tivvù, ci hai mostrato l’ignobile coercizione a cui il mondo delle donne è sottoposto nell’impossibile inferno della cosmesi, delle profumerie, della moda e delle gioiellerie; quel povero, disgraziato mondo femminile desideroso solo di starsene comodamente in ciabatte, avvolto nei pigiami felpati, con i calzettoni pesanti, senza specchi in casa, senza più quelle odiose cremine sul viso ogni sera che manda Dio in terra.

Quel mondo oltraggiato, senza alcuna possibilità di autodeterminazione nell’abbigliamento e nel modo di essere (o di apparire) tu, proprio tu, ce lo hai messo davanti agli occhi come pochi hanno saputo fare e ci hai fatto sentire dannatamente colpevoli di questa lorda oppressione sulla donna da parte del maskio misogino.

Tu, proprio tu che sei questo fenomeno….

Eh già, Gad Lerner, anche tu vedi il mondo alla rovescia; anche per te se una donna si smutanda in pubblico il porco è l’uomo, l’uomo qualunque, mica la tale donna che si smutanda.

Ma Caterina Soffici dice che non basta, che tu non lo vedi abbastanza alla rovescia questo mondo, non sei totalitario come lei; e, allora, pure tu sei diventato complice e compartecipe, ignobilmente, di quella “cultura maschilista, spesso misogina, patriarcale e bavosa” dedita alla “manipolazione continua e martellante dell’immaginario collettivo per cui la donna deve essere bella per piacere al maschio”.

‘E’ poco….’ mi verrebbe da dirti tra una risata e l’altra, caro Gad Lerner, mentre si sentono ancora risuonare gli schiaffoni che la tua istitutrice ideologica ti va rifilando per correggere le tue sozze colpe di maskio, non ancora definitivamente normalizzato al suo verbo capovolto.

Hai avuto, infatti, l’ardire di fare la difesa d’ufficio della ormai onnipresente velina Belen Rodriguez, rea di essersi… no, scusa, volevo dire che hai avuto l’ardire di difendere gli affari della Telecom che – secondo il verbo capovolto della Soffici - ha ignominiosamente vittimizzato la velina Belen facendola posare seminuda (come se per lei fosse una stranezza) per le foto pubblicitarie dei suoi manifesti.

Anche a te, forse, in qualche remoto angolo del cervello ti sarà sembrato strano che una come quella, che si spoglia per lucrare denaro, molto denaro, mica per altro, possa essere considerata una vittima; e, allora, giù schiaffoni dalla Soffici che da quell’occhio non ci vede e risate a crepapelle per tutti.

 

Va bene, è quello che ti meriti ma ho un’ultima curiosità da sottoporre a te e alla tua istitutrice; si tratta di queste immagini relative alla protesta del gruppo femminista ucraino “Femen”, di qualche tempo fa, naturalmente sempre in lotta contro il maschilismo dominante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma guarda tu, per protestare contro il maschilismo e senza neanche un ritorno economico dal maschilismo non trovano di meglio che spogliarsi in pubblico; l’avrà costrette il maschilismo?

Chissà se in quel remoto angolo del cervello che ti si era attivato nell'occasione della velina - se ancora rimasto funzionante dopo le correzioni della Soffici -  saprai darti una risposta.

Prova comunque a chiederlo alla Soffici… per prudenza.

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.102) 2 gennaio 2011 10:27

    Ciao Iul...


    Non ti offendere se ti dico che mi sembra tu sia un pò affetto da misoginia acuta . Ho l’impressione che tu vai per categoria e non fai un distinguo sulle "persone" . Perchè le donne sono "persone" , esattamente come lo sono gli uomini , nè più nè meno . Da come la descrivi sembra che l’alternativa femminile sia o mamma o puttana , o santa o cinica sfruttatrice dell’uomo . Se volevi dire che "alcune "( anche molte ), donne usano la scorciatoia della dipendenza che è stampata nel cervello maschile , hai perfettamente ragione . E’ vero e può benissimo configurarsi come una forma di sfruttamento , non ci sono dubbi . Però io mi fermerei qui , l’universo femminile non è quello di Belen Rodriguez . 
    Quando un’avvenente signora chiese ad Einstein di sposarla , sussurrò all’orecchio di Albert " pensi se nascesse un figlio bello come me ed intelligente come lei" , ed il poveretto (perchè sono proposte che ti mettono in crisi) , rispose " pensi invece se nascesse bello come me ed intelligente come lei " . 
    Adesso metti Capezzone al posto di Einstein e dimmi se funzionerebbe lo stesso .
    Del resto anche Adamo chiese a Dio perchè aveva fatto Eva cosi’ bella , e la risposta fu "perchè tu possa amarla " , e allora Adamo (precursore di tutti gli idioti ) domando’ " ma perchè l’hai fatta cosi’ stupida ?" e Dio rispose " perchè anche lei possa amare te " .
    Adesso riflettici un pò su .

    paolo
  • Di iulbrinner (---.---.---.58) 2 gennaio 2011 18:38

    @paolo


    A me sembra, invece, che tu sia ostinatamente con lo sguardo fisso sulle persone per ignorare quelle che tu chiami "categorie" e che io, diversamente, definirei significati generali.
    Ti dicono che le donne si smutandano per colpa del "maschilismo" e tu parli di singole persone.
    Ti dicono che le donne non avrebbero responsabilità di sorta nel proprio agire e tu continui a parlare di persone.
    Ti dicono che viviamo in una cultura "misogina, patriarcale e bavosa" e tu, con un’ostinazione davvero degna di miglior causa, continui a non voler vedere la realtà per guardare non si sa bene ancora quali persone (o, forse, solo per sentirti dalla parte di quelli bravi, zelanti e allineati...).
    Il punto che non ti piace vedere è che la realtà sociale non è una sommatoria di singole persone atomizzate e scollegate le une dalle altre, dai comportamenti reciprocamente indecifrabili.
    Idee come responsabilità, libertà, giustizia, significato, colpa e innocenza, eccetera esistono indipendentemente dalle singole persone; chissà se te ne sei mai accorto.
    Ma se ti piace osservare il dito per non vedere la luna cosa ci si può fare?
    Nulla, se non lasciare anche te, beatamente (???), nel tuo mondo alla rovescia.
    Contento tu.....
  • Di paolo (---.---.---.102) 3 gennaio 2011 00:14

    Certo che sei proprio fantastico . Probabilmente sei anche convinto di condurre una battaglia giusta , sei come si dice " in perfetta buona fede " . A me nessuno ha mai detto che le donne si "smutandano " per colpa del"maschilismo" e , francamente sentir dire una cosa del genere mi farebbe anche ridere , le donne si tolgono le mutande se gli va di farlo oppure per lo stesso motivo che spinge Minzolini a fare il TG1 ,può essere per far carriera , per soldi , per ambizione o per fattacci loro . Ti informo che di uomini che si " smutandano " intellettualmente ( e anche extra ) ce ne sono in giro una marea . Certo che mettere le mutande insieme a valori come la libertà , giustizia ... è quantomeno inconsueto , stravagante .

    Guarda che siamo all’alba del 2011 , il patriarcato è finito da un pezzo , non so se era bavoso ,e le donne fanno quel cacchio che gli pare e sono perfettamente coscienti e responsabili di quello che fanno. Certo sono più sfruttate che sfruttatrici , soltanto perchè la bilancia del potere pende ancora pesantemente dalla parte dei maschi che non mollano la presa .
    Comunque sia , le donne nei confronti degli uomini , hanno ancora un saldo attivo di almeno un paio di centinaia di migliaia di anni di prepotenze da recuperare . Anche se ,è sempre bene precisarlo , anche gli uomini non vanno giudicati per categoria .E le donne lo sanno . Perchè sono intelligenti.

    p.s. solo per precisazione : bravo non lo sò , bisogna vedere cosa s’intende o a cosa ti riferisci, invece su zelante e allineato hai toppato alla grande . Ho un curriculum che ti farebbe impallidire .
  • Di iulbrinner (---.---.---.39) 3 gennaio 2011 11:18

    Tutte queste belle cose non devi venire a raccontarle a me.

    Dovresti, nel caso, andarle a raccontare a Caterina Soffici, magari dopo avere letto il suo sermone vittimistico anti-maschile (ed averlo anche capito...).

    Quanto ai "saldi attivi di prepotenze", ritengo che chiunque giustifichi sé stesso/a attraverso i presunti torti subiti dalla bisnonna o dalla trisavola vada solo alla ricerca di comodi alibi per non osservare il presente.
    Con questo sistema di legittimazione fondato sulla memoria saremmo tutti capaci di rivendicare qualcosa nei confronti di qualcuno.
  • Di paolo (---.---.---.102) 3 gennaio 2011 18:21

    Ma lascia perdere Caterina Soffici ,è una donna in gamba che ha tutto il diritto di dire ciò che pensa . Ha pure il diritto di dire stupidaggini , come le tue e come le mie . E’ andata a stare in Inghilterra per sentirsi in un paese normale . 

    Comunque lascia a Caterina le sue convinzioni e tieni sempre presente che le donne non fanno mai vittimismo antimaschile , mettono gli uomini davanti allo specchio dentro il quale molti preferiscono non guardarsi . E grazie a Dio che ci sono , spesso sono un freno all’imbecillità e alla megalomania dei maschi che hanno fatto disastri in tutta la storia del genere umano .
    E se qualcuna è un pochino più incazzata ,cerca di capirle . Sono sicuro che Gad Lerner non l’ha presa come dici tu , perchè capisce quando uno sfogo ha un fondo di verità .
    Pensa se il nostro premier fosse stato almeno al livello della sua ex moglie Veronica e dimmi se oggi saremmo nella merda in cui ci troviamo. E sulla piazza c’è anche di molto meglio di Veronica , sono le donne comuni che tirano avanti le famiglie con sacrifici e con mariti spesso "distratti" .
    Altro che il velinismo , mignottismo , vittimismo e ammenicoli vari . Tu stai confondendo la tv con la vita reale . Le donne a cui tu ti riferisci sono l’equivalente di uomini che si prostituiscono anche per molto meno ; allora perchè non butti giù un’articolo sulla mignottocrazia degli uomini . Ci sono una marea di esempi a cui potresti attingere , una gamma di troie al maschile che valgono meno , molto meno di un pelo di Belen Rodriguez. 
    E con questo passo e chiudo .
    ciao
  • Di iulbrinner (---.---.---.104) 3 gennaio 2011 21:17

    La tua fervida devozione sconfina nel masochismo.

    Auguri, credo tu ne abbia davvero bisogno...

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