Cassano-Balotelli, finalmente. Avanza l’Italia europea. Dove può arrivare?

C’era qualcuno che amava ripetere - forse alludendo maliziosamente a vicende personali? – che a pensare male si fa peccato, ma spesso s’indovina. Stavolta, però, hanno vinto la sportività, la lealtà, il rispetto delle regole. Ed è giusto così. Nel doppio match Italia – Irlanda e Spagna – Croazia non c’è stato il temuto “biscotto” (un 2-2 di questi ultimi ci avrebbe rispedito a casa senza se e senza ma) e così due reti azzurre di Cassano e Balotelli, ovvero mister Genio e mister Sregolatezza, giunte entrambe su calcio d’angolo, una per tempo, mantengono vivo il bel sogno europeo di mister Prandelli. Nell’altra partita un gol di Jesus Navas, ala destra del Siviglia, realizzato a soli 2 minuti dalla fine, ha regalato alla Spagna il primato definitivo nel Gruppo C. I campioni europei e del mondo in carica, allenati dall’ottimo Del Bosque, hanno infatti battuto la Croazia a Danzica, eliminandola dalla competizione continentale, anche se gli uomini di mister Bilic possono davvero tornare a casa a testa alta.

“Sofferenza e gioia”. Così Cesare Prandelli sintetizza le emozioni di questo successo. ‘‘È stata una partita molto difficile, abbiamo affrontato una squadra che ci ha fatto soffrire”, ha aggiunto. ‘‘Ora comincia un altro Europeo”, ha ammesso Antonio Cassano, premiato come miglior giocatore della partita contro l’Irlanda. "Bisognava farsi trovare pronti, la paura c’era, non lo neghiamo. Un goal ci avrebbe eliminato e sarebbe stata la beffa più incredibile: brava Italia, brava Spagna’‘. Anche Leonardo Bonucci è soddisfatto. Bonucci conferma di avere messo la mano sulla bocca a Balotelli, per evitare che pronunciasse qualche parola di troppo. L’Italia, è bene dirlo subito, non ha convinto. Ed è per questo che è difficile dire dove potrà arrivare. Troppo il campo concesso ad avversari davvero modesti, che a forza di spedire palloni in area a casaccio potevano ripetere il brutto scherzo che ci è stato tirato dalla Croazia nell’incontro precedente e un gioco a tratti poco incisivo non lasciano ben sperare nel breve periodo.

COSA C’È DA MIGLIORARE - Più che tattico, il problema è di natura tecnica. I nostri non rubano l’occhio eppure a volte si perdono in fraseggi superflui, ma è soprattutto l’inconsistenza di elementi in rosa quali Maggio, Giaccherini, Abate e Balzaretti che dà da pensare. Sulle fasce laterali siamo molto vulnerabili, mentre il recupero di Barzagli ha conferito notevole solidità a una difesa opportunamente riportata a 4 elementi. Viene il dubbio che una coppia inedita De Rossi – Barzagli, con Chiellini spostato nel ruolo di terzino potrebbe offrire più consistenti garanzie. Magari con l’inserimento di uomini di sostanza in mediana (Nocerino?) perché è proprio questo il reparto che ha convinto meno contro l’Irlanda, perché incapace di fare filtro e tenere lontani i volenterosi, ma imprecisi avversari, guidati in panca dall’immarcescibile Giovanni Trapattoni coadiuvato al fidato Marco Tardelli, un eroe-simbolo del Mundial spagnolo 1982. Resta poi un mistero la convocazione del romanista Fabio Borini, che ben difficilmente troverà spazio. L’uomo nuovo di questa partita è stato il bolognese Diamanti, elemento vivace e tecnico, che ha mostrato subito di possedere quella personalità e quella spregiudicatezza che in Nazionale servono non poco, specie nelle gare di un torneo come questo, dove un guizzo, una giocata estratta dal cilindro magico dei veri fantasisti dai piedi buoni può anche farti vincere una partita chiave e portarti in Paradiso. Il calcio ha infatti i suoi riti e le sue suggestioni ed è interessante notare che è bastata una sofferta vittoria contro l’Irlanda, probabilmente la formazione più debole di questo torneo, per ridare slancio a una tifoseria che dopo due pareggini è già tornata in piazza a fare festa in una caldissima estate del 2012 che, a questo punto, promette di regalarci qualche altra bella emozione.

Italy 2-0 Rep. of Ireland (Euro 2012 - Group C)... di fasthighlights-2012