• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > Caso Grecia: la UE vacilla ed i mercati perdono fiducia

Caso Grecia: la UE vacilla ed i mercati perdono fiducia

Caso Grecia: la UE vacilla ed i mercati perdono fiducia

Il caso della gravissima situazione economica in cui è precipitata la Grecia e l’incapacità della UE d’intervenire in modo incisivo, stanno erodendo la fiducia dei mercati finanziari nella solidità della UE stessa. 
 

Il franco svizzero ha guadagnato molto sull’euro fino a raggiungere il suo massimo storico, questo è un chiaro segnale di preoccupazione per la capacità della UE di gestire la crisi profonda delle sue aree più deboli. Si teme che oltre la Grecia anche la Spagna, con quasi cinque milioni di disoccupati, e l’Italia, ora con quasi tre milioni di disoccupati, vengano investite dall’effetto domino del tracollo finanziario dettato dall’aumento della disoccupazione e soprattutto dalla diminuzione delle potenzialità industriali.

La situazione è molto pesante, Barroso continua ad esortare la Germania, il paese più solido dell’Unione, ad intervenire in modo significativo a favore dalla Grecia. Ma anche la Germania deve fare i conti con i propri disoccupati e soprattutto con quella parte di opinione pubblica che non capirebbe l’importanza del salvataggio della Grecia.

Si ha l’impressione che la UE, che avrebbe potuto uscire rafforzata dalla crisi attestandosi come area stabile e poco incline al delirio dell’alta finanza, non sia stata capace di superare i particolarismi locali e soprattutto gli interessi personali dei politicanti, basti osservare la ridicola situazione italiana per farsene un’idea, ed abbia sprecato la rara occasione di divenire molto più incisiva a livello internazionale.

La Cina è in forte ripresa con un PIL che cresce con percentuali a due cifre, l’India segue anche se più lentamente e gli USA hanno la rare fortuna di avere un Presidente capace di toccare nel profondo l’orgoglio e la voglia di ripresa degli statunitensi.  

La UE, soprattutto nelle aree meridionali, rimane imbrigliata in una sorta di limbo. La classe dirigente e politica di paesi come la Grecia e l’Italia ha un’endemica mancanza di prospettive e una radicata intolleranza alla meritocrazia. Corruzione, nepotismo, clientelismo e mediocrità diffusa la fanno da padroni. 

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.27) 23 marzo 2010 12:53
    Damiano Mazzotti

    Io le cifre della Cina non le prenderei troppo sul serio...

    è chiaro che i dirigenti di partito devono abbelire le statistiche per fare carriera..

    E le sommosse interne vengono negate o diminuite nel numero e nell’importanza...

    Il fondo monetario europeo è una buona idea, ma tutto dipende dalla tempistica di attuazione e dalle modalità di attuazione...

    Bisogna ridimensionare i tassi di interesse troppo alti di banche e fondi...

    La gente non può più permettersi di spendere tanti soldi nei mutui...

  • Di (---.---.---.91) 26 marzo 2010 09:42

    A pensar male, diceva qualcuno... I Tedeschi fin dall’inizio del viaggio dell’Euro erano ben coscienti anzi contenti di aggirare la loro Costituzione che li obbliga a tuttoggi a una moneta forte, entrando in una moneta nuova (l’Euro) in cui erano ben coscienti di imbarcare le svalutazioni implicite del ventre molle dell’Europa. Riescono oggi a rimanere fedeli alla loro Costituzione proclamando di non aiutare direttamente chi ha sbagliato( Grecia) ma potendo approfittare ( per la felicita’ delle industrie votate all’esportazione Tedesche) della svalutazione che ne e’ derivata di circa il 15% sul dollaro negli ultimi 3 mesi! Forse si dovrebbe guardare di piu’ alla coppia Cina-USA che nel loro legame di (produttore e acquirente dei Bond)-(consumatore e venditore di Bond) sta uscendo per prima e meglio dalla crisi da loro stessi provocata.

  • Di Mr. Hubbert (---.---.---.227) 1 aprile 2010 20:49

    Gli USA stanno cercando in tutti i modi di schiantare l’euro per attrarre investimenti pro dollaro. Siamo alle battute finali, ogni mezzo per rifinanziare i debiti sovrani sono leciti....signori la guerra dei mondi è ufficialmente cominciata

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares