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 Home page > Attualità > Politica > Caro elettore di Berlusconi

Caro elettore di Berlusconi

Quando Berlusconi è sceso in campo si sapeva che le sue imprese non andavano benissimo; lo ha detto sia a Montanelli che a Biagi: "se non mi metto in politica sono finito". Lo Stato italiano, tramite il Fisco, rivendicava soldi per tasse non pagate e la Giustizia era interessata a qualche peccatuccio sempre di natura fiscale e con la scomparsa del PSI nessuna forza politica era in grado di garantirgli le coperture legislative e giudiziarie di cui godeva in precedenza.

Berlusconi ha reagito non come se si trovasse di fronte ad uno Stato di diritto ma come ad un suo concorrente, un competitor, peratro proprietario, come lui, di tre reti televisive. 

Ha mobilitato l’organizzazione industriale di Finivest e Publitalia non per fare una battaglia politica ma per impadronirsi dell’avversario.

Ha, in buona sostanza, lanciato un’O.P.A. (offerta pubblica di acquisto) ostile, con la sola differenza che al posto delle azioni ci sono i voti, anche il tuo voto. Così è diventato proprietario - se non dell’Italia - sicuramente del Governo, grazie alla raccolta, quasi "porta a porta" delle azioni/voti del suo partito/azienda: Forza Italia.

Sono molti anni che mi chiedo cosa ci sia, veramente, alla base del consenso ottenuto dal proprietario della Fininvest presso una così vasta e così diversa platea di elettori.

Con il tuo aiuto provo a darmi delle risposte.

Se tu sei un piccolo commerciante o un artigiano ti potrei capire. Le tasse che deve pagare chi sgobba dalla mattina alla sera con il lavoro delle sue mani sono davvero tante, troppe, e Berlusconi ha fatto benissimo, di fronte all’indifferenza della sinistra ed al cinismo di Visco, a fare appello a quelli come te per farvi sognare un futuro più sereno e meno tartassato.

E poi il suo chiaro messaggio sull’immoralità dell’eccessiva pressione fiscale è un bel corroborante sostegno alla tentazione di evadere.

Pure se sei un industriale ti capisco.

Berlusconi detesta, come te, i sindacati. Fosse per lui non esisterebbero. Una pacca sulle spalle e via. Così si fanno crescere le imprese forti e sane, si fidelizzano i collaboratori e si evitano inutili trattative che mortificano la voglia di fare. Poi Berlusconi ti ha insegnato che il miglior modo di mettere al sicuro i profitti è portare i soldi nei paradisi fiscali. Ogni tanto il suo amico Tremonti si inventa un bello scudo fiscale con asset ad alto rendimento: l’altra volta con la Patrimonio SpA, per svendere le case pubbliche, e adesso con la Banca del Sud.

Berlusconi condivide la tua avversione per i politicanti di mestiere, occupati a fare sempre leggi oppressive e illiberali. Voi uomini del fare ne avete le tasche piene di mantenere con il vostro lavoro e le vostre tasse questi esagerati e ingordi organi parlamentari che appesantiscono anziché snellire il funzionamento dello Stato.

Anche se sei pensionato potrei capirti: ha promesso un milione al mese a tutti, le sue televisioni divertono, informano in modo semplice e comprensibile, non ti annoiano con dibattiti e polpettoni culturali che a te non interessano. Vuoi sapere che tempo fa e ogni giorno Emilio Fede, fedelmente, informa sul meteo e racconta le prodezze del suo datore di lavoro contro le infamità dei comunisti.

Se hai meno di trent’anni, non ho bisogno di capirti, hai perfettamente ragione.
Berlusconi è il tuo leader: ama i giovani, soprattutto le giovani, le glorifica, dimostra ogni giorno fiducia per le loro capacità. Vero che le mette a dura prova ma sa anche ricompensare.

E’ la dimostrazione vivente che volere è potere e che tutti, fatte le debite distinzioni, potrebbero farcela.

Certo che se sei figlio di operaio, parole sue, non puoi pretendere di fare il notaio, ma per te c’è sempre un posto nelle migliaia di selezioni per il grande fratello. Sai che trombate ti potrai fare raccontando alle tue amiche di essere stato negli studi Mediaset!

Ci sono però alcune cosette che non riesco a capire, sarà che ormai sono vecchio e riesco a seguire solo i ragionamenti elementari.

Mezza Europa si chiede come sia possibile che l’Italia abbia un capo di Governo che si precipita, non invitato, in Turchia per vantare una suo inesistente contributo all’accordo con la Russia per la stesura di un gasdotto. Tu dirai: ha fatto bene! quel metano scalderà l’Europa; ma il problema è che Berlusconi non c’entra nulla. C’entra L’ENI come impresa ma Berlusconi come il cavolo a merenda.

Nemmeno capisco come puoi credere che sia possibile creare una nuova Banca per il Sud. Calabria e Sicilia hanno già un’impressionante concentrazione di banche. Questa nuova, che il Governo vuole istituire per agevolare il credito alle piccole imprese, coi tempi magri che corrono, dove li raccoglierà i denari da prestare? Farà concorrenza alle migliaia di sportelli già in crisi? Visto che l’Europa vieta trasferimenti dallo Stato (che, peraltro, ha le casse vuote) dove troverà i soldi per rilanciare l’economia del Sud? Una soluzione ci sarebbe: farseli prestare dalla mafia.

Nemmeno capisco come tu possa confermare il consenso a Berlusconi ai rilevatori dei sondaggi che ti tempestano continuamente.

Lo sai che perfino Confindustria si è arrabbiata perché, tra le tante promesse contro la crisi, il Governo ha dato gli unici soldi veri solo alle Banche che, tra l’altro, sono quelle che ne hanno meno bisogno? Per aiutare gli italiani, quelli poveri, il governo non ha fatto assolutamente nulla.



Ha solo scommesso sul ribasso dei prezzi ed, in parte, gli è andata bene. Per le piccole imprese, i giovani, la ricerca, la lotta all’evasione, alla criminalità: informati bene su quello che ha fatto veramente e poi spiegami perchè sei d’accordo con lui.

Penosa la figuraccia del Governo coi petrolieri, cala il barile ma, alla pompa, manco due cent di sconto. Poteva defiscalizzare una quota di IVA, no? Anni fa si era fatto, pure dai governi di centro sinistra, ma oggi le casse sono vuote e l’esodo estivo è utile per rimpolparle, allora perchè diminuire l’IVA? 

E, dicono i petrolieri, se non lo fa il Governo, perchè dovremmo farlo noi. Che siamo, la San Vincenzo?

Berlusconi sta subendo l’attacco della Lega, indispensabile puntello a questo "tuo" governo. Lega che se la sta godendo nell’alzare, un giorno sì e l’altro pure, il prezzo della sua permanenza al governo. 

Un bel risultato per chi vi aveva promesso: tranquilli che a Bossi ci penso io.

Alla fine di questo ragionamento sono giunto ad una conclusione e vorrei il tuo aiuto, caro elettore di Berlusconi, per capire se sono arrivato vicino ad una risposta alla mia domanda iniziale.

Quando Berlusconi è sceso in campo si sapeva che le sue imprese non andavano benissimo; lo ha detto sia a Montanelli che a Biagi: "se non mi metto in politica sono finito". Lo Stato italiano, tramite il Fisco, rivendicava soldi per tasse non pagate e la Giustizia era interessata a qualche peccatuccio sempre di natura fiscale e con la scomparsa del PSI nessuna forza politica era in grado di garantirgli le coperture legislative e giudiziarie di cui godeva in precedenza.

Berlusconi ha reagito non come se si trovasse di fronte ad uno Stato di diritto ma come ad un suo concorrente, un competitor, peratro proprietario, come lui, di tre reti televisive. 

Ha mobilitato l’organizzazione industriale di Finivest e Publitalia non per fare una battaglia politica ma per impadronirsi dell’avversario. Ha, in buona sostanza, lanciato un’O.P.A. (offerta pubblica di acquisto) ostile, con la sola differenza che al posto delle azioni ci sono i voti, anche il tuo voto.

Quindi, caro elettore di Berlusconi, devi sapere che lui è diventato proprietario - se non dell’Italia - sicuramente del Governo, grazie alla raccolta, quasi "porta a porta" di azioni/voti come il tuo.

Voto che tu gli hai consegnato sperando in un plus di rendimento che ti oggi ti potrai scordare, a meno che tu non sia un evasore fiscale, unica categoria che sembra stare sempre nel cuore del suo massimo rappresentante.

Un bello scherzetto, ti ha giocato, e tu sei ancora più arrabbiato perchè non lo ammetterai mai
. Hai presente quelli che si ritrovano con i "pacchi" ricevuti da quelli che ti promettono orologi e telefonini ? Hanno troppa vergogna per ammetterlo. 
Ed è proprio quello che accade a molti elettori ex entusiasti delle prodezze del Capo.
Anche tu oggi ti ritrovi costretto a difendere il tuo investimento elettorale, ben sapendo che si tratta di titoli "tossici", esattamente come fanno le Banche quando rassicurano i clienti che "fiutano" guai per i titoli acquistati col sudore.

Ora che sia avvicina il momento del crack, Berlusconi non ha più modo di nascondere la sua vera strategia, e questo spiega il debordare della Lega che oggi si può permettere di giocare a fare le proposte più stravaganti per "misurare" la debolezza di Berlusconi, allo scopo di occupare più territorio possibile, in attesa dell’attacco finale quando Berlusconi verrà spazzato via e la lotta sarà tra Bossi, Fini e Casini.

P.S.
Dimenticavo.
Potresti averlo votato anche se non sai assolutamente nulla di Berlusconi, ma solo perchè odi il "nemico comunista" che Silvio si è inventato per prendersi il tuo voto.
Peccato che di "comunisti" ormai ci sia rimasto solo Putin, un suo grande amico.

Commenti all'articolo

  • Di massimo (---.---.---.131) 14 agosto 2009 10:40

    La risposta è semplicissima , ma i" fissati "antiberlusconiani non la vogliono capire .
    La sinistra , nella sua accezione più ampia, è stata politicamente un fallimento immenso, storico.
    Divisioni continue, assurde demagogie, sostegno a regimi impresentabili, ma, specie dopo la caduta del muro, totale mancanza di una proposta politica chiara, di ampio respiro sociale, di un progetto di civiltà futura , di ideali e di valori. E, mi permetto di aggiungere , il tutto condito con una spocchia ed una supponenza francamente indigeribile. L’articolo ne è una prova. 
    Con la solita unica proposta : abbattere Berlusconi, non importa come .
    E dopo ? Chi viene e a fare che cosa ? 

  • Di jacopo (---.---.---.99) 14 agosto 2009 11:27

    ma ancora non ci siamo stancati di votare quello che è considerato il "meno peggio" o il "meno dannoso" tra destra e sinistra o tra conservatori e riformisti ?

    berlusconi è un primo ministro puttaniere e privo di quei valori morali necessari per la guida di un paese, ed inoltre leader di un partito fondato grazie al consistente ed indispensabile aiuto della mafia...(e per questo abbiamo già un piede e mezzo nella fossa!)
    la sinistra, Dio mio, è l’espressione più acuta dell’incapacità di governare e di risvegliare il paese da un torpore che lo ha avvolto sembra irrimediabilmente. In più, anch’essi non brillano certo per onestà e moralità.....

    Allor dunque..........ma perchè li votiamo ancora? perchè non li lasciamo votare tra di loro e con le loro clientele? perchè alle prossime elezioni si dovrebbe superare il 30% di affluenza? perchè se critico berlusconi, che farebbe tormentare nella tomba qualsiasi persona che ha creduto nella politica dai tempi di Socrate ad oggi, mi dicono ma la sinistra è ancora più ripugnate? ma chi la difende la sinistra italiana? ma chi difende berlusconi, le veline, i massoni etc etc?

    critico la buffonata che è il PDL e dicono che sono di sinistra, critico gli inutili totali del PD e dicono che sono di destra.
    Io sono contro tutti!!! perchè nessuna classe politica attuale è in grado di far sperare gli Italiani.
    Io sono contro tutti!!! perchè si devono vergognare loro che si reputano politici, e chi li vota dandogli quel potere che nemmeno un bambino gli darebbe mai.
    io sono contro tutti!!! perchè ancora non capisco perchè la gente va a votare, credendo di scegliere il meno peggio.

    BASTA!!!!!!!!

    • Di massimo (---.---.---.131) 14 agosto 2009 19:39

      e allora ? ci rimane solo il suicidio collettivo ? 
      Non credo proprio. Basterebbe buona volontà, buona fede e rispetto reciproco.
      E’ un fatto di cultura

    • Di pinotta (---.---.---.156) 22 agosto 2009 15:08

      Sono oltremodo d’accordo con lei! Si dovrebbe trovare un metodo elettivo per azzerare tutti i politici italiani, sia di destra che di sinistra. Non rappresentano più nessuno e tantomeno il poveraccio che non arriva a fine mese. si dovrebbe dare un colpo di spugna ed iniziare da capo. Me la prendo anche con quei politici onesti (ci sono! ) ma che non riescono a far niente per tagliare le gambe ai politici sporchi e corrotti.
      Io non mi intendo di politica, so solo fare i conti con il tran-tran quotidiano sino a metà mese.
      Ma ormai, penso che non ci sia più nulla da fare : Berlusconi, alias Napoleone, alias Mussolini, alias Hitler, alias ...Dio, alias piccolo cesare, alias papa Benedeto xvi,alias tutti della peggior specie che possa esistere sulla terra, accompagnato dai suoi accoliti, bossi, fini, si sono comprati l’italia. ma non è finita qui, se la sono comprata con i nostri soldi. 

  • Di pocheparole (---.---.---.67) 15 agosto 2009 23:47

    Credo che il tuo punto di vista, purtroppo, sia realistico. Aggiungerei solo che il premier è tanto e talmente arricchito da entrare a far parte del sistema bancario,che veramene decide del futuro dei paesi "democratici" e a "sovranità popolare".
    Il danno vero, però, è culturale: vince chi è più furbo, più scaltro, più cinico.
    Per le femmine valgono gambe e tette, viva il femminismo fossile.
    Conoscete qualcuno che, potendolo fare, non si fa annullare una multa o salta file infinite nei circuiti sanitari?
    Vedete poca gente che guida telefonando? o che supera con divieti e doppi divieti? Nessuno in doppia fila?
    L’italiano ha imparato a fottersene degli altri, questo è stato il messaggio, terrificante. 

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.206) 16 agosto 2009 10:36

    Quando gli italiani avevano le palle, combattevano e fondavano anche nuovi partiti... e mandavano via gl iincompetenti dall’interno dei propri partiti... vedi 1943-1948...

    Manca il coraggio e la fantasia perchè tutti pensano alla Tv, al portafoglio e alla compagna che ti rompe i coglioni per andare all’ipermercato, al cinema e in vacanza a fare i bell’italiani con gli stranieri...

  • Di pv21 (---.---.---.69) 16 agosto 2009 11:18

    La cosa che fa più male è che per anni si è sottovalutato il potere "culturale" gestito dal ns. con i mezzi mediatici posseduti. Si è negato che esistono gli Untori della parola e che è facile essere Travolti dalle informazioni. Ora perfino Burlesconi si sta accorgendo quanto possano dar fastidio i mass media ... anche se gestiti da Bossi. Per fortuna la storia insegna che dopo il medioevo arriva sempre il rinascimento. segue => http://forum.wineuropa.it 

  • Di Frango (---.---.---.104) 18 agosto 2009 16:28

     Signor Bastiano, siamo alle solite
    Invece di elencare i motivi (in gran parte rifrittura dei soliti luoghi comuni) per cui si dovrebbe mandar via il Premier in carica, mi dia dei motivi per rivolere indietro Prodi e per rimpiangere:

     le montagne d’immondizia a Napoli e il ministro dell’ambiente che blocca gli inceneritori

     i ministri che protestano in piazza contro il loro stesso governo

     le maggioranze che si spaccano sull’afganistan

     i ministri degli esteri che vanno a braccetto con hezbollah

     l’incapacità di gestire problemi che davvero mettono in ridicolo l’Italia agli occhi dell’europa (dai blocchi in val di susa, alle quote latte)

    Caro signor Bastiano, di gente che contesta il Premier, seppur sempre più a bassa voce, ne trovo (purtroppo) quanta ne voglio

    Ma devo ancora trovare qualcuno che rimpianga Prodi

    • Di bastiano (---.---.---.67) 19 agosto 2009 12:26
      bastiano

       Motivi per criticare il PD ne trova nell’altro mio post dedicato al Partito (non) democratico dove tratto di monnezza & altro.

      Nemmeno lei, vedo, sfugge al solito schema che vede il voto a Berlusconi non come una consapevole scelta per una politica "migliore" ma come unica risposta all’incapacità altrui.

      Desumo che lei auspica maggiore "serietà" e ciò la trova in buona compagnia,
      C’è un partito, l’UDC, che si presenta come il più serio e moderato della scena politica italiana.
      Ha radici lontane, fa della gestione del potere, nel senso "puro", la sua mission.
      Ora sta nel limbo, pronto a scatenare i suoi "puri" appetiti non appena il campo, abusivamente occupato da Berlusconi, sarà sgombro.
      Un vero peccato che tra i suoi "grandi elettori" Pierferdinando Casini debba tenere in palmo di mano Salvatore Cuffaro, attualmente membro della Commissione di Vigilanza della RAI.
      E’ un fatto, associato, per chi ha buona memoria, alla telefonata di soldarietà a Marcello dell’Utri, stranamente annunciata con comunicato dell’ufficio stampa della Presidenza della Camera, durante la camera di consiglio del Tribunale di Palermo, che la dice lunga sulla qualità della "purezza" della politica dell’UDC.

      Nessuno è esente da colpe e quelle da lei elencate lo sono certamente.
      Ma bisogna anche saper distinguere, no?

      Si riguardi, su you tube, le facce di Buttiglione, Fini durante lo splendido intervento di B. al Parlamento Europeo http://www.youtube.com/watch?v=v-uV...

  • Di (---.---.---.67) 19 agosto 2009 12:23

    Motivi per criticare il PD ne trova nell’altro mio post dedicato al Partito (non) democratico dove tratto di monnezza & altro.

    Nemmeno lei, vedo, sfugge al solito schema che vede il voto a Berlusconi non come una consapevole scelta per una politica "migliore" ma come unica risposta all’incapacità altrui.

    Desumo che lei auspica maggiore "serietà" e ciò la trova in buona compagnia,
    C’è un partito, l’UDC, che si presenta come il più serio e moderato della scena politica italiana.
    Ha radici lontane, fa della gestione del potere, nel senso "puro", la sua mission.
    Ora sta nel limbo, pronto a scatenare i suoi "puri" appetiti non appena il campo, abusivamente occupato da Berlusconi, sarà sgombro.
    Un vero peccato che tra i suoi "grandi elettori" Pierferdinando Casini debba tenere in palmo di mano Salvatore Cuffaro, attualmente membro della Commissione di Vigilanza della RAI.
    E’ un fatto, associato, per chi ha buona memoria, alla telefonata di soldarietà a Marcello dell’Utri, stranamente annunciata con comunicato dell’ufficio stampa della Presidenza della Camera, durante la camera di consiglio del Tribunale di Palermo, che la dice lunga sulla qualità della "purezza" della politica dell’UDC.

    Nessuno è esente da colpe e quelle da lei elencate lo sono certamente.
    Ma bisogna anche saper distinguere, no?

    Si riguardi, su you tube, le facce di Buttiglione, Fini durante lo splendido intervento di B. al Parlamento Europeo http://www.youtube.com/watch?v=v-uVN-2bbwM





  • Di freesnake (---.---.---.44) 30 agosto 2009 10:09

    Continuate pure con il vostro becero antiberlusconismo, sono anni che ci provate in tutti i modi... con un po’ di perseveranza riuscirete anche a superare "Beautiful" per numero di puntate!

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