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Canada: quando la campagna elettorale è pulita



Una delle belle cose del Canada, è il modo in cui si svolge la campagna elettorale. Per carità, siamo tutti adulti e smaliziati e sappiamo che non esiste una classe politica tutta onesta e pulita. Ma di certo, in Canada, il grado di sporcizia morale (e materiale) è ridotto ai minimi termini, specie se paragoniamo questa società con una società latina.


Tanto per fare un piccolo esempio, in Canada non esistono i poster elettorali con i faccioni sorridenti del politicante di turno affisso in ogni angolo della città, anche fuori dagli spazi consentiti. Qui al massimo il politico ti chiama a casa e ti chiede il permesso di infilare nel tuo giardino un suo cartello con su scritto il suo nome e, in piccolo, la sigla del suo partito. Su come si svolga questa cosa, vi consiglio vivamente di leggere il bellissimo pezzo di Acta est Fabula, ossia un siciliano a Toronto.

Per quanto riguarda l’analisi dei sondaggi pre-voto, pare che la immane crisi economica stia spaventando l’elettorato canadese, e a farne le spese è soprattutto il Partito Conservatore al governo. Stando ai sondaggi degli ultimi giorni, il dato è ora in picchiata: 34% e addio sogni di governo di maggioranza.

Tutte le opposizioni guadagnano qualcosa e in particolare i Liberali sembrano essersi finalmente svegliati da un lungo periodo di torpore che li aveva portati a rischiare il sorpasso da parte dei Socialdemocratici. Nelle ultime ore, invece, i sondaggi dicono che i Liberali saranno il primo partito d’opposizione a un probabile nuovo governo di minoranza a guida Harper, leader dei Conservatori. Ma a mio parere l’ipotesi di una coalizione semaforo Lib-NPD-Verdi non è da scartare del tutto. I Liberali avrebbero ora il 26%, i Socialdemocratici il 19%, i Verdi il 10% e il Blocco Quebecchese il 10% (e il 38% in Quebec). Stando al commento del Globe and Mail, tutti i leader d’opposizione risultano vincitori della campagna elettorale, che s’era aperta con i Conservatori dati al 42% e in odore di governo di maggioranza.

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