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Codex Alimentarius, è tempo che se ne parli

Il 2009 verrà ricordato dalle generazioni future non per una delle più gravi crisi finanziarie della storia, ma per non aver lottato per evitare l’applicazione di una legge Internazionale che causerà, secondo le stime epidemiologiche dell’OMC e dell FAO (Organizzazione mondiale del Commercio e Organ.mondiale per agricoltura e alimentazione) la morte di 3 MILIARDI di uomini dovuti alla fame (e fin quì molti diranno che è un problema che non li riguarda) ma sopratutto a malattie dovute a cattiva alimentazione, e quest’ultimo caso riguarderà più da vicino tutti noi.
Leggete e diffondete!

Il presidente della IG FARBEN, che produsse durante la 2° Guerra Mondiale, il gas utilizzato nelle camere a gas, lo Ziklon B, il ferro per i campi di concentramento e le linee ferroviarie, le munizioni le sostanze chimiche, e produsse farmaci ebbe l’idea, dal carcere, che dal controllo del cibo nel mondo poteva derivare il controllo del mondo stesso. Studiò così un sistema per attuare il controllo mondiale del cibo e lo propose ai suoi amici.
 
Crearono così una Trade Commission (commissione per il commercio) chiamata il “Codex Alimentarius Commission”, che non è una commissione per la salute del cittadino o per la qualità del cibo ma una Commissione per il Commercio! Nel 1962 stabilirono che avrebbero lavorato per la totale implementazione del Codex Alimentarius per il dicembre 2009. Crearono così varie commisioni: sui grassi e sugli oli, frutta e verdura, alimentazione speciale per usi dietetici, ecc. Ci sono attualmente 27 commissioni Codex, sono organizzazioni regionali, unità di crisi eccetera. In più ha creato una immensa quantità di regolamentazione burocratica, promulgando più di 4000 tra regolamenti e linee guida standard, su tutto ciò che si mangia, eccetto farmaci.

Il Codex nacque il 1893, durante l’impero Austro Ungarico che decise di regolamentare e legiferare su tutto ciò riguardasse gli alimenti, e fu chiamato Codex Alimentarius. Esso durò fino alla 1° Guerra Mondiale.
 
Attualmente la Commissione Codex Alimentarius è amministrata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e da FAO (Food Agricolture Organization, Organizzazione Mondiale per Alimentazione e Agricoltura), cioè finanziano e gestiscono su richiesta delle Nazioni Unite.
 
Quindi, quando deve essere promulgata una regolamentazione viene passata alla “fase 8” del processo amministrativo, viene ratificata dalla Commisione Codex Alimentarius ,così come fu presentata alla Commissione Codex Alimentarius, il 4 Luglio 2008, la linea guida sulle vitamine ed i minerali, la quale fu ratificata, approvata per consenso e perciò ora è obbligatorio in ogni stato dell’OMC (WTO-organizzazione mondiale del commercio).
 
Quando fu organizzato l’OMC (organizzazione mondiale del commercio) nel 1994, non avendo delle regole circa la regolamentazione alimentare, pensarono di ARMONIZZARE gli standard alimentari con il Codex Alimentarius.
 
Ciò significa che ipoteticamente ci fosse una disputa tra 2 Industrie, dentro l’OMC , avrebbe la meglio quella che adotta i criteri del Codex Alimentarius indipendentemente dalle motivazioni.
 
Il Codex Alimentarius non tutela il consumatore. Esso tutela: Big Pharma (farmaci), Big Chema (chimica), Big Biotechna (biotecnologia), Big Agribiz (Agricoltura), Big Medica (medica).
 
Nel 1994 negli USA fu approvata la DSHEA, la Legge Dietetica di Salute e di Formazione di Supplemento, che classifica i nutrienti e le erbe come cibi. Ed essendo cibi non vi si può porre limiti, ad esempio sulle lattughe, agnello, rape svedesi, ed allo stesso tempo non vi si può porre limiti su vitamina C, echinacea, ginkgo bilboa, vitamin D, in quanto negli USA tutto ciò che non è vietato è permesso.

Il Codex Alimentarius, invece, è un codice del sistema di leggi napoleonico, dove cioè è vietato tutto ciò che non è permesso, e questa è chiamata “lista positiva”.

 
Nel 1994 il Codex Alimentarius, senza nessuna notifica nel mondo, dichiarò i nutrienti delle tossine cioè pericolosi veleni industriali ed in quanto tali dobbiamo esserne protetti. Quindi, per individuare la tossicologia di un nutriente si usa la scienza adatta, “Risk Assessment” (stima del rischio tossicologico), ovvero si somministra ad un animale una sostanza sino a quando non si avverte una “reazione”, se avviene una qualsiasi reazione dosando questa sostanza essa diventa tossica. La “lista positiva” (minerali e vitamine che possono essere usati) inoltre non contiene cocetene, glucosamina, condoitrina, utili ad alcune terapie, ma includono il fluoro, che non ha nessun beneficio biologico ma che rende le persone compiacenti. Il fluoro infatti fu usato nei gulag perché si scoprì che quando gli si somministrava acqua clorurata, le persone diventavano compiacenti e gli si poteva fare qualsiasi cosa avessero voluto, rendendoli facili da gestire. Ci sono quindi 18 nutrienti inserite nella lista positiva che sono scientificamente provate non avere alcun effetto positivo sull’essere umano.
 
Ora, negl USA c’è il problema della DSHEA che rende liberi i nutrienti tutti e che ostacola di fatto l’applicazione pratica del Codex Alimentarius, perciò bisogna liberarsene. Per farlo c’è la proposta di 5 leggi nel Congresso create per rovesciare, invalidare, e liberarsi della DSHEA. C’è il rischio che una mattina ci si sveglia e ci si ritrovi con dei nutrienti che sono utili in molte terapie diventino illegali allo stesso modo com’è illegale l’eroina. Neanche disponibile tramite prescrizione.
 
- Per quanto riguarda il latte, è inserita nella lista positiva un ormone bovino della crescita ricombinante, adesso si può scegliere il latte con o senza di esso, o anche nel burro, ma non con il Codex Alimentarius, il quale stabilisce che ogni mucca deve essere trattata con l’ormone della crescita ricombinante della Monsanto.
 
- Secondo il Codex Alimentarius ogni animale sul pianeta usato come alimento deve essere trattato con antibiotici subclinici e deve essere trattato con ormoni esogeni per la crescita
 
- il Codex Alimentarius obbliga che ogni alimento anche quelli biologici venga irradiato , a meno che sia mangiato localmente e crudo,


- Il Codex Alimentarius pone limiti incredibilmente alti alle pericolose sostanze chimiche industriali che si possono avere meglio alimenti .Si può andare sul sito del Codex Alimentarius per verificare quante sostanze chimiche possono essere usate e le relative quantità.
 
Nel 2001 176 nazioni si riunirono e dissero che vi erano 12 sostanze chimiche molto dannose, al punto da riunire i 176 paesi, chiamate POPs, Inquinanti Organici Persistenti. Nove di questi 12 POPs particolarmente inquinanti, sono dei pesticidi che evidentemente insieme agli insetti abbattono enzimi necessari al corpo umano, ed il Codex Alimentarius ha inserito nella lista positiva 7 dei 9 POPs banditi: Dieldrin, Al drin, Hexaclorobenzene, e i cibi importati da altri paesi che contengono queste sostanze non potranno essere fermate alle frontiere perché sarebbe una violazione commerciale.
 
Secondo i calcoli delle stime epidemiologiche della FAO (Food and Agricolture Organization) e della OMC (WTO- organizzazione mondiale del commercio) la carenza di vitamine e minerali conseguente al Codex Alimentarius causeranno 3 MILIARDI DI MORTI. 1 Miliardo per fame, 2 miliardi a cause prevenibili delle malattie dovute alla malnutrizione ovvero cancro, che è la condizione più lucrativa dell’umanità; malattie cardiovascolari; diabete. Se si spediranno biscotti ad alta capacità nutritiva in un paese colpito da carestia dovuta alla malnutrizione, sarà illegale distribuirli.
 
Dal 14 al 17 maggio di quest’anno si è tenuto in Grecia la conferenza Bildeberg, come al solito in gran segreto. Circa 130 tra i più potenti uomini della terra si sono riuniti per discutere i problemi della terra. I problemi principali emersi sono 2. Il primo è la crisi economica finanziaria globale. Il secondo indovinate un po’ qual è? 
 
La sovrappopolazione mondiale in atto, e le conseguenze disastrofiche sociali e ambientali che ne derivano.

(fonte Rima Laibow del National Associationof Nutrition Professional)

Commenti all'articolo

  • Di giuliana (---.---.---.5) 10 luglio 2009 10:19

    Articolo molto interessante viene voglia di saperne di più sull’argomento trattato. Ho un solo appunto: sembra mal tradotto da un’altra lingua e in alcuni passi ho avuto problemi di comprensione

  • Di EQUIBRILIO (---.---.---.43) 15 luglio 2009 23:31

    Interessante, ma confuso.

  • Di nik (---.---.---.173) 19 luglio 2009 23:39

    estremamente utile : "il grande fratello" vuole controllare, gestire dalla nascita alla morte del corpo tutti" .

    Difendersi sarà sempre piu difficile speriamo in un cambio "naturale" attraverso eventi non prevedibii che sfilino di mano ai poteri forti tutti gli ambiti di vita dell’uomo , diversamente se non succede questo "il grande fratello avrà la meglio" poichè la maggior parte dell’umanità è occupata a "consumare" o a tenare di sopravvivere per pensare a queste cose.

    L’altra alternativa è "una scelta" appunto alternativa in luoghi della terra "dimenticati" con uno standard di vita basilare , fiori da tutti circuiti, fiscali, finanziari, economici vivendo naturalmented ei frutti dellanatura e sperando che la logna manus non arrivi anch elì.

    Auguri atutti noi

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