• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > C’è chi scende e chi, invece, sale: lo strano gioco della Classe dirigente (...)

C’è chi scende e chi, invece, sale: lo strano gioco della Classe dirigente italiana

Strano scenario quello che si sta delineando nella gestione dei poteri del Bel Paese. La notizia delle dimissioni di uno dei più influenti A.D., ovvero Profumo, sembra convogliare il nostro Paese in una sorta di disegno alquanto preoccupante.

Se da una parte risulta difficile immaginare un Governo Esecutivo ancora trasportato dal Premier Berlusconi, viste le ultime dichiarazioni degli esponenti finiani, la notizia delle dimissioni dell'amministratore delegato Unicredit potrebbe essere una sorta di primo start. Geronzi, dal canto suo, già aveva preannunciato alcuni giorni fa che a Profumo sarebbero seguiti altri esempi, ovvero di altre teste pronte a cadere.

Non possiamo certo collegare ciò all'indagine Ior, eppure il presidente dell'Istituto delle Opere Religiose ora si trova indagato, e forse dimesso a breve. Lì, tuttavia, è una storia differente.

Il Premier, Profumo, esponenti economici e politici vari (dagli attivi ai passivi) sembrano attraversare una fase di discesa inesorabile. Giustamente, se da una parte c'è chi scende dall'altra parte ci sono altre persone che sicuramente saliranno. Nuovamente spunta miracolosamente la RAI, le sue nomine tanto attese, gli interessi sperati, lì dove vagheggia inesorabilmente l'ombra di un giovane economista, tale Marco, che pian piano sta disegnando un progetto.

Chissà quando permetterà a tutti noi di ammirarlo.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares