C’è qualcosa di peggio del precariato?
"C’è qualcosa di peggio del precariato?
Cioè che avere 30 anni e non poter immaginare di costruirsi una famiglia, non dovrebbe davvero essere la priorità assoluta? E soprattutto immagino che lei sia d’accordo insomma, che lo sia, ma cosa si può fare concretamente?"
Bhè innanzitutto dobbiamo dire che peggio del precariato c’è la disoccupazione.
Molto spesso l’alternativa al lavoro che ha una durata determinata è il non lavoro. In Italia la disoccupazione è diminuita in maniera notevolissima più che in molti altri Paesi d’Europa ed in parte dobbiamo dirlo è perchè si sono diffusi i contratti a tempo determinato.
Il precariato però è qualcosa di più e di peggio di questo.
E’ il fatto che oltre all’ instabilità del lavoro c’è l’ insicurezza nei momenti del non lavoro cioè la mancanza di costituizione di una pensione, c’è la mancanza di assistenza sanitaria nelle fasi di disoccupazione, non ci sono sostegni al disoccupato, aiuti nella ricerca di un lavoro nuovo.
Tutte queste sono cose che possono essere corrette senza per questo far venir meno un fatto, che invece io credo sia inevitabile, cioè che nel mondo di oggi il lavoro è necessariamente piu flessibile, più variabile di com’era 30-40 anni fa."
Questa risposta di Tommaso Padoa-Schioppa a Fabio Fazio,
si può trovare al ventesimo minuto di un’intervista rilasciata il 25 novembre 2007, a Che tempo che fa su Rai Tre.
Un paio di anni fa quando si parlava di Welfare si parlava solo di protocolli e di precari.
Salvare i giovani da una vita senza certezze.
Parola di Franco Giordano.
Il precariato è un Cancro.
Parola di due milioni di precari.
Il 9 novembre 2007 ci fu uno sciopero generale e generalizzato. L’Italia era rischio di paralisi.
Ed oggi, 18 marzo 2009, un anno e 4 mesi dopo, che aria tira?
In Italia c’è qualcosa di peggio del precariato?
Iniziamo subito col dire che tra gennaio e febbraio ci sono stati 370.561 disoccupati in più.
Per il 2010 la CGIL stima che il numero dei disoccupati dovrebbe attestarsi a circa 2,5 milioni.
A novembre 2008 il tasso di disoccupazione in Europa è aumentato al 7,8%.
La Ue per il 2010 prevede 6 milioni di disoccupati in più.
Ma c’è qualcosa di peggio del precariato?
Non si può rispondere a questa domanda, però oggi in Italia, si studia un Piano-Casa.
Per 5000 alloggi popolari e un milione di nuovi proprietari.
Due anni fa per un precario una casa di proprietà era un sogno.
Oggi abbiamo 370.561 disoccupati in più, che forse non hanno nemmeno più sogni.
Ma quel 9 novembre 2007, l’Italia era veramente a rischio di paralisi.
Oggi come Lazzaro si è rialzata, e a quanto pare, Cammina pure.
Cioè che avere 30 anni e non poter immaginare di costruirsi una famiglia, non dovrebbe davvero essere la priorità assoluta? E soprattutto immagino che lei sia d’accordo insomma, che lo sia, ma cosa si può fare concretamente?"
Bhè innanzitutto dobbiamo dire che peggio del precariato c’è la disoccupazione.
Molto spesso l’alternativa al lavoro che ha una durata determinata è il non lavoro. In Italia la disoccupazione è diminuita in maniera notevolissima più che in molti altri Paesi d’Europa ed in parte dobbiamo dirlo è perchè si sono diffusi i contratti a tempo determinato.
Il precariato però è qualcosa di più e di peggio di questo.
E’ il fatto che oltre all’ instabilità del lavoro c’è l’ insicurezza nei momenti del non lavoro cioè la mancanza di costituizione di una pensione, c’è la mancanza di assistenza sanitaria nelle fasi di disoccupazione, non ci sono sostegni al disoccupato, aiuti nella ricerca di un lavoro nuovo.
Tutte queste sono cose che possono essere corrette senza per questo far venir meno un fatto, che invece io credo sia inevitabile, cioè che nel mondo di oggi il lavoro è necessariamente piu flessibile, più variabile di com’era 30-40 anni fa."
Questa risposta di Tommaso Padoa-Schioppa a Fabio Fazio,
si può trovare al ventesimo minuto di un’intervista rilasciata il 25 novembre 2007, a Che tempo che fa su Rai Tre.
Un paio di anni fa quando si parlava di Welfare si parlava solo di protocolli e di precari.
Salvare i giovani da una vita senza certezze.
Parola di Franco Giordano.
Il precariato è un Cancro.
Parola di due milioni di precari.
Il 9 novembre 2007 ci fu uno sciopero generale e generalizzato. L’Italia era rischio di paralisi.
Ed oggi, 18 marzo 2009, un anno e 4 mesi dopo, che aria tira?
In Italia c’è qualcosa di peggio del precariato?
Iniziamo subito col dire che tra gennaio e febbraio ci sono stati 370.561 disoccupati in più.
Per il 2010 la CGIL stima che il numero dei disoccupati dovrebbe attestarsi a circa 2,5 milioni.
A novembre 2008 il tasso di disoccupazione in Europa è aumentato al 7,8%.
La Ue per il 2010 prevede 6 milioni di disoccupati in più.
Ma c’è qualcosa di peggio del precariato?
Non si può rispondere a questa domanda, però oggi in Italia, si studia un Piano-Casa.
Per 5000 alloggi popolari e un milione di nuovi proprietari.
Due anni fa per un precario una casa di proprietà era un sogno.
Oggi abbiamo 370.561 disoccupati in più, che forse non hanno nemmeno più sogni.
Ma quel 9 novembre 2007, l’Italia era veramente a rischio di paralisi.
Oggi come Lazzaro si è rialzata, e a quanto pare, Cammina pure.
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